Da un po’ di tempo io e mia figlia ci stiamo interessando al mondo Vegano. Personalmente non ho ancora fatto il grande passo, sicuramente tendo sempre di più ad essere vegetariana ma del resto di carne ne ho mangiata sempre pochissima.
Per la cena di fine anno abbiamo preparato questa tortina veramente veramente buona. Abbiamo cercato di riprodurre una torta simile assaggiata di recente e pensiamo di esserci riuscite.
Ingredienti:
250 gr. di farina 00 biologica
150 gr. di zucchero di canna
80 gr. di olio di mais (o di riso)
100 gr. di succo di arancia
100 gr. di latte di soia di ottima qualità
80 gr. di cacao purissimo crudo
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
la scorza grattugiata di una arancia non trattata
scorze di arancia candite
sciroppo di arancia (ottenuto come spiegherò in seguito)
spicchi di una arancia sbucciati a vivo
5 o 6 biscotti di riso (vegan) perfettamente sbriciolati per lo stampo
Esecuzione della torta:
setacciare la farina con il cacao ed il lievito, unire il pizzico di sale, lo zucchero, la scorza di arancia grattugiata. Iniziare a questo punto ad unire le parti liquide l’olio, il succo di arancia ed il latte di soia. Se il composto non risultasse abbastanza cremoso unire ancora arancia spremuta (la consistenza del composto deve essere quella di un classico ciambellone). Oliare molto bene uno stampo io ho usato uno stampo da plumcake. Cospargere con la polvere di biscotti, versare il composto e infornare a 170° per circa 35-40′ (forno già caldo). Prima di sfornare fare la prova stecchino se necessario proseguire la cottura per pochi minuti.
Nel frattempo far bollire le scorzette di arancia in poca acqua per un paio di volte cambiando l’acqua ad ogni bollitura.
Pesare le scorzette ed aggiungere pari peso di zucchero di canna chiaro ed un cucchiaio di miele di acacia. Unire 400 gr. di acqua e portare nuovamente ad ebollizione. Lasciar sobbollire a fuoco moderato per circa 7-8 minuti. Spegnere e lasciar raffreddare. Unire mezzo bicchiere di arancia spremuta e mescolare bene. A questo punto pesare il liquido che dovrebbe essere pari a 500 gr. se si fosse consumato durante l’ebollizione unire altro succo di arancia fino al raggiungimento dei 500 gr.
Unire 7 gr. di pectina mescolare bene con una piccola frusta ed eliminare eventuali grumi. Riportare a bollore unendo le scorzette e molto delicatamente gli spicchi di arancia sbucciati a vivo. Lasciar bollire per 5-6 minuti. Spegnere la fiamma e con l’aiuto di una schiumarola togliere con molta delicatezza le scorzette e gli spicchietti di arancia e porli su un piatto ben distanziati. Conservare lo sciroppo di arancia.
Quando la torta sarà pronta toglierla dallo stampo e lasciarla raffreddare. Porla su di una gratella e colarvi abbondante sciroppo di arancia ancora caldo cercando di lucidare bene tutta la superficie della torta.
A questo punto con delicatezza decorare con gli spicchi di arancia e le scorzette ormai candite.
Bisogna fare in modo che la torta sia fredda quando lo sciroppo e le scorzette saranno ancora tiepide perchè la pectina tende a far gelificare velocemente il composto.
Ecco come si presenta una volta decorata.
Testo e immagini di Susanna Giovannini e Valeria Tempesta