Questi panini favolosi evocano i profumi delle baite di alta montagna e sono fantastici per accompagnare gli affettati di qualsiasi tipo (meglio se speck ben stagionato), i formaggi dal sapore deciso, gli stracotti e si prestano anche per la prima colazione con con burro e marmellata.
Ingredienti
200 gr. di farina integrale di frumento
200 gr. di farina di manitoba
100 gr. di farina di segale
30 gr. di lievito di birra fresco
250 gr. di yogurt intero naturale
40 gr. di burro
100 gr. di acqua tiepida
1 cucchiaio di malto (io ho usato il malto di kamut)
1/2 cucchiaio di sale
1 cucchiaio di semi di cumino
1 cucchiaio di semi di finocchio
1 cucchiaio di semi di papavero da cospargere sui panini (va bene anche il sesamo)
Con questa dose si ottengono dai 16 ai 20 panini.
Consiglio di suddividere l’impasto prima di formare i panini.
Impastare tutti gli ingredienti (papavero escluso) fino ad ottenere un impasto giustamente compatto che non attacchi alle mani. Lasciar lievitare fino a raddoppio della massa.
Trattandosi di un impasto piuttosto denso ci vorranno almeno un paio di ore per veder raddoppiare il volume.
A lievitazione avvenuta suddividere l’impasto, formare i panini e disporli sulla placca del forno foderata con carta forno.
Disporre i panini ben distanziati sulla placca, praticare una croce sulla superficie, spennellarli con poca acqua e cospargere con i semi di papavero.
Lasciar lievitare di nuovo fino a quando i panini si presenteranno ben gonfi.
Infornare a 180° (forno già caldo e statico) per circa 20 minuti.
Ed eccoli appena sfornati e profumatissimi.
Qui si può notare l’alveolatura fine.
Testo e immagini di Susanna Giovannini