E’ una antica ricetta di probabile origine mediorientale, addirittura nel comune di Guglionesi (Campobasso) nel mese di agosto si tiene una Sagra dedicata alla lasagna (o sagna) in brodo.
In verità è un piatto che più si addice al periodo invernale, tanto che spesso la si cucina per il giorno di Santo Stefano il 26 dicembre appunto. Adatto alle festività o ad essere considerato piatto unico.
Lasagne in Brodo alla Molisana
Ingredienti per 10 persone:
500 gr.di sfoglia all’uovo fresca (non troppo sottile)
Per il brodo e bollito:
1 gallina
500 gr. di polpa magra di vitello
2 coste di sedano
2 carote
2 cipolle
1 pomodorino (che conferisce appena un po’ di colore al brodo)
Per le polpettine:
400 gr. di carne di vitella tritata
1 uovo intero
200 gr. di parmigiano reggiano
poca mollica di pane ammollata nel latte e strizzata
1 pizzico di noce moscata
poco sale
Per la farcia:
2 mozzarelle
300 gr. di parmigiano grattugiato
noce moscata (da mescoloare con il parmigiano reggiano)
Per prima cosa occorre preparare un buon brodo di carne mista, preferibilmente di gallina al quale ho aggiunto un bel pezzo magro di vitella e i soliti odori (sedano, carota, cipolla e un pomodorino), il brodo deve essere molto abbondante.
Una volta pronto il brodo e cotta la carne, sfilettare il bollito in piccoli pezzi e visto che questa operazione si può anticipare al giorno prima conservare il bollito sfilettato in una ciotola bagnandolo con del brodo affinchè rimanga morbido.
Sempre il giorno prima preparare delle polpettine piccolissime con un tritato fine di vitella da condire con parmigiano abbondante, e uovo per legare e sale.
Anche queste polpettine vanno fatte cuocere nel brodo e delicatamente scolate con una schiumarola, qualcuno preferisce farle insaporire in padella con un po’ di burro (a noi la scelta, io le ho fatte insaporire in padella).
Il giorno prima acquistare anche un paio di grosse mozzarelle, affettarle per far in modo che perdano un po’ di latte e diventino più sode, coprirle per non farle seccare.
Grattugiare abbondantissimo parmigiano reggiano e preparare mezzo kg di sfoglia all’uovo o acquistarla freschissima, se la si fa in casa consiglio di usare 50% di farina 00 e 50% di semola di grano duro rimacinata).
A questo punto avremo pronti tutti gli ingredienti e la lasagna sarà solo da assemblare.
Se l’assemblaggio viene fatto molte ore prima del pranzo si può evitare di cuocere la sfoglia all’uovo (purchè sia davvero freschissima).
Ed ecco come procedere per l’assemblaggio:
Ho utilizzato un grosso Pirex con i bordi abbastanza alti. Versare del brodo sul fondo e disporre un primo strato di pasta all’uovo.
Iniziare con il distribuire sulla superficie il bollito misto sfilettato.
Aggiungere quindi le polpettine e la mozzarella.
Inumidire con brodo senza paura di esagerare perchè ne serve molto.
Terminare lo strato spolverando con parmigiano grattugiato.
Seguitare così fino all’ultimo strato a me sono serviti 4 strati di pasta per riempire la teglia. Terminare sempre con parmigiano grattugiato e brodo. Ecco l’ultimo strato.
Nella prossima immagine si potrà notare il livello del brodo.
Tenere del brodo da parte per irrorare subito dopo la cottura.
Infornare a 180° fin quando la superficie si presenterà dorata.
Servire con del brodo fumante lasciato da parte.
Testo e immagini di Susanna Giovannini