Come abbiamo avuto modo di disquisire sul forum di UniversoCucina esistono varie versioni di questa meravigliosa “frittata dolce”.
C’è chi monta le chiare dell’uovo a neve ben ferma e chi sostituisce il latte ed il burro con la panna fresca.
In ogni caso resta uno dei tanti buoni dolci tipici della tradizione del Tirolo.
La preparazione è davvero semplice a metà strada tra una frittatona ed una crepe che a fine cottura va tagliata grossolanamente a rombi, quadrati o come viene e servita su un piatto spolverata con zucchero a velo vanigliato e arricchita da una buona composta di mirtilli neri o rossi.
Si narra che il Kaiser Francesco Giuseppe, essendo preso dagli affari di stato e non avendo quindi il tempo di partecipare alle lunghissime cene imperiali con sua corte, una sera ordinò al cuoco una semplice crepe che avrebbe consumato frugalmente nel suo studio.
Il povero cuoco preso dalle complicate preparazioni delle cene serali per la regale famiglia lasciò troppo a lungo la crepe sul fuoco che finì per bruciacchiare, per di più al momento di voltarla, la malcapitata frittata si ruppe in mille pezzi.
Insomma un vero disastro! Non avendo tempo per farne un’altra, il povero cuoco improvvisò una soluzione dell’ultimo momento per cercare di rimediare.
Cosparse quindi i frammenti di crepe con abbondante zucchero a velo e l’accompagnò con la marmellata di mirtilli.
L’ignaro Imperatore, all’oscuro di cotanto dramma assaggiò la crepe così modificata e ne rimase estasiato al punto tale che (pare) divenne da quel momento il suo dolce preferito.
Ingredienti per 4 persone:
100 gr. di burro (morbido in consistenza cremosa)
200 gr di farina 00
6 uova
300 gr. di latte intero
2 cucchiai di rhum
un pizzico di sale
una manciata di uvetta sultanina
vaniglia
50 gr. di zucchero
un po’ di burro per la padella
zucchero a velo per guarnire e almeno 2 cucchiaiate di composta di mirtilli per ogni porzione
Mescolare bene tutti gli ingredienti e formare una pastella piuttosto densa, lasciarla riposare per un quarto d’ora. Se volete montare gli albumi unire solo i tuorli e montare gli albumi che andranno uniti delicatamente al composto. Questo darà un effetto soufflé alla preparazione.
Sciogliere poco burro per ungere una larga padella (consiglio l’antiaderente), versarvi l’impasto e lasciar rapprendere facendo dorare bene prima un lato poi l’altro.
Tagliare a rombi o quadrati grossolanamente, trasferire sui piatti, cospargere con lo zucchero a velo e completare con la composta di mirtilli rossi o blu.
Testo e immagini di Susanna Giovannini