Questa che presento è una interpretazione personale degli involtini alla boscaiola, l’idea di infilzarli su spiedini nasce sia per esigenze pratiche che estetiche, infatti la porzionatura risulta semplificata ed il risultato visivo non è affatto male.
Ingredienti per 4 persone:
– 4 ampie fettine di carne, tagliate molto sottili, poco più che il carpaccio per intenderci
– funghi porcini (non disponendo di funghi porcini freschi ho utilizzato dei porcini sott’olio)
– emmenthal francese
– luganega o una salsiccia sottile
– scalogni
– prezzemolo
– salvia
– erba cipollina
– birra
– olio extravergine d’oliva
– sale e pepe
Esecuzione:
Suddividere ciascuna fetta di carne in tre fette più piccole e farcirle con qualche falda di scalogno, un pezzetto di luganega, poco prezzemolo ed una striscia di emmenthal. Salare e pepare.
Chiudere molto bene gli involtini ed infilzarli su di uno spiedino di legno intervallando ogni involtino con una testa di fungo porcino. Su ogni spiedino andranno sistemati tre o quattro involtini in funzione delle dimensioni ottenute.
Far scaldare un po’ di olio in una padella, aggiungere uno scalogno tritato e non appena inizierà a soffriggere unire gli involtini.
Cospargere con una generosa quantità di salvia ed erba cipollina. Salare e pepare.
A metà cottura irrorare con la birra e lasciar sfumare.
Nel frattempo preparare dei rosti di patate, uno per persona. Grattugiare le patate a julienne e condirle con aromi a piacere, io ho usato salvia, erba cipollina, sale e pepe.
Cuocere ogni singoli rosti in un padellino da crepes finchè le superfici risulteranno ben dorate.
Disporre nei piatti quindi gli spiedini con il loro contorno e servire.
Testo ed Immagini di Susanna Giovannini