Ingredienti
– 250 g di farina integrale
– 150 g di manitoba
– 200 g 00
– 1 cubetto di lievito di birra
– 2 cucchiai di olio
– 1 cucchiaio raso di zucchero
– un poco di latte e acqua q.b.
– 1 cucchiaino di sale
Sciogliere il lievito sbriciolato in una ciotolina con lo zucchero sciolto nel latte.
Metterlo in un luogo riparato per una mezz’oretta.
Nella ciotola dell’impastatrice mettere il sale e sopra la farina setacciata.
Formare una cavità e dentro versare l’olio e il lievitino preparato.
Avviare l’impastatrice e aggiungere altra acqua e latte di tanto in tanto, sino a raggiungere un impasto elastico che si stacca dalle pareti della ciotola.
Mettere l’impasto in una terrina a bordi alti unta d’olio, coprire con un telo inumidito e ben sigillato con foglio trasparente da cucina.
La terrina va messa nel forno con la lucina accesa a lievitare per un’ora oppure sino al raddoppio.
Togliere la terrina, sgonfiare con un pugno l’impasto e appoggiarlo sulla spianatoia.
Preparare le forme del pane e appoggiarle sulla placca del forno foderata con carta forno.
Lasciare lievitare ancora 3/4 d’ora o più per una seconda lievitazione.
Infornare a forno preriscaldato a 200° per 40 minuti.
La forma che ho dato al pane é una mia libera interpretazione del “biove”.
Testo di Germana Ferrari – Cremona
(Ricetta senza immagini)