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@maria wrote:
Ho una grande confusione nella testa.A causa certo della mia inesperienza.Devo imparare tante cose dai miei errori.Ho deciso,rifaro la stessa crostata e stavolta la impermeabilizzo ,vediamo se mi succede la stessa cosa.Sono si inesperta, ma tremendamente capocciona e non mi arrendo
Maria, se posso un consiglio, imparmiabilizzala pure, però non la fare nel pyrex 🙁
Purtroppo il motivo non te lo so dire però, come ha detto Susanna, certi materiali sono deleteri per la cottura del fondo.
Pensa che la mia amica, aveva fatto il pan de viena a focaccia, la superficie bella lievitata e cotta, il fondo crudiccio e poco lievitato.Per la crostata potresti anche provare con una crema soda, utilizzando anche un albume (per esempio 3 tuorli e 1 uovo intero) e invece della nutella, perchè non metti fondente o cacao amaro?
Grande Susanna!! Grazie 😀
Lo voglio dire alla mia amica Raffaella, che usando l’impasto del Pan de Viena per fare una focaccia, lo aveva cotto nella teglietta di alluminio e, mentre sopra aveva cotto benissimo, sotto le era rimasto mezzo crudo e molliccio, e non capiva perchè 😯E pensare che l’alluminio è un ottimo conduttore di calore, perchè fa così, non dovrebbe cuocere prima? ❓
@dida wrote:
Io suggerisco di far cuocere il guscio prima per 10 minuti, poi farcirlo.
Hai ragione Dida, meglio 10′. Io avevo letto e provato questo metodo con la torta della nonna di M.Luisa Trapanotto, però ricordavo male, 5′ come avevo detto sono pochi…
Tu hai mai provato l’albume? Secondo me funziona bene 🙂
Ricapitolando… 😀
Per sabbiare le lame.
Per montare le fruste.E’ così?
@maria wrote:
Paoletta, volevo rispettare la ricetta così come l’avevo salvata.Va bene.Sbagliando si impara Grazie tante
E allora hai fatto bene, altrimenti ti sarebbe rimasto il dubbio.
E comunque poi il dolce è un po’ come il piccante, è un’abitudine. Pensa che io faccio una ciambella con 200 gr di zucchero, per me è normalmente dolce, per la mia amica è esageratamente dolce, lei ne mette 150 gr appena.La prossima volta saprai come fare. Maria un [smilie=011.gif]
@maria wrote:
Paoletta, a volte per impermeabilizzare metto amaretti finemente sbriciolati oppure spennello con uno strato di burro, metto in frigo per far rassodare e poi farcisco. No, non posso rimettere in forno, l’ho già assaggiata e in verità non mi è piaciuta molto perchè la farcia mi risulta troppo dolce.La Crema pasticcera con 100gr zucchero per mezzo litro di latte mi va bene se è da sola, ma con la nutella mi pare diventi molto dolce
Ehm, io ho provato a suggerirti il fondente 😳 … ma va be’ dai, sarà per la prossima volta [smilie=smilie40.gif]
@maria wrote:
Ciao.Apro questo nuovo thread per non allungare eccessivamente il post sulla pasta frolla di Paoletta.Dunque, la frolla col metodo di Paoletta+ guanto freddisimo è riuscito perfettamente,non ho riscontrato alcun problema.Tutto è andato liscio, ho farcito la crostata con crema pasticcera unita a nutella e nocciole intere.Ma la perfetta riuscita non c’è stata per mia imperizia. La frolla del bordo è vera frolla, ma la base è molliccia, decisamente molliccia pur essendo cotta bene.Dove ho sbagliato? Pensando ad un consiglio che tempo fa mi diede Alexanna, forse è dipeso che non ho impermeabilizzato la frolla col burro.Può essere stato questo? Che la crema abbia bagnato la base facendole perdere la caratteristica della frolla? Anche con la pasticcera bisogna mettere lo strato protettivo?Mannaggia, mi ero impegnata tantissimo.
Maria, quando oggi ne abbiamo parlato, io non ho pensato assolutamente a dirti come faccio io.
Purtroppo un pochino, ma non poi tanto però, la frolla si ammorbidisce con la crema.
Una soluzione potrebbe essere (l’ho letto in un’altra ricetta…) di far cuocere giusto 5 minuti il guscio, riempire di crema e finir di cuocere.
Io faccio in un altro modo, prendo un albume e spennello il findo, in questo modo la frolla si “impermiabilizza”
Tu che strato protettivo usi di solito?
E poi adopero una crema pasticcera molto soda, mi pare si bagni di meno così.E se tu provassi ora a rimetterla in forno nella griglia bassa? Non so eh? Magari coperta sopra da carta forno, però aspetta che qualcuno ti consigli meglio di me 🙂
29 Febbraio 2008 alle 19:03 in risposta a: La Pasta Frolla e la sua lavorazione (secondo me… ) #199549@maria wrote:
WOW!!Ho preparato la frolla che ora sta riposando in frigo.Basta, non mi interessa più leggere e salvare ricette che parlano di frolla.Questa lavorazione è veramente perfetta. Ho adoperato i guanti gelati, il burro era freddissimo e mi è andata benissimo.Grazie a tutte.Ora torno in cucina per fare la pasticcera.Sono contenta ,Ciao
Maria, sono felice che la frolla sia riuscita benissimo 😀 Ti confesso che ero appena un po’ in ansia… 😆
29 Febbraio 2008 alle 13:51 in risposta a: La Pasta Frolla e la sua lavorazione (secondo me… ) #199547@maria wrote:
… sto preparando una crostata ripiena di crema pasticcera unita a qualche cucchiaiata di nutella e una manciatina di nocciole intere.
Buona Maria 🙂
Ne ho preparata una simile una volta, con crema pasticcera al cioccolato (avevo aggiunto del fondente) e nocciole tostate e tritate a pezzi grossi. Ci stanno benissimo !!29 Febbraio 2008 alle 13:07 in risposta a: La Pasta Frolla e la sua lavorazione (secondo me… ) #199545@maria wrote:
Alexanna, in verità si è sentita la tua mancanza.
Maria mi spiace non aver potiuto rispondere, ma sono felice che l’abbia fatto Alexanna 😀
O K.Domani pomeriggio mi cimenterò con questo nuovo metodo.Devo preparare una torta per mio fratello Ciao e GRAZIE(Ho comprato i guanti di lattice)
Tienici informate 🙂
28 Febbraio 2008 alle 11:27 in risposta a: La Pasta Frolla e la sua lavorazione (secondo me… ) #199540@maria wrote:
Paoletta, raccontavo la mia esperienza precedente questo post e lo facevo per evitare di riscaldare la pasta con le mani.Ora ho imparato quest’altra strategia e prestissimo riproverò come qui si è detto
Maria, scusami… mica avevo capito 😳
Io il metodo delle fruste lo uso per montare burro e zucchero nei biscotti, ma è una cosa che mi pesa fare, perchè è vero che tutto quanto diventa bello spumoso, ma non faccio pari a parare gli schizzi 😯
e con una mano monto con l’altra tengo un panno che dovrebbe coprire.
Anche con un contenitore alto, qualche schzzo non riesco a pararlo… ma voi come fate???28 Febbraio 2008 alle 11:24 in risposta a: La Pasta Frolla e la sua lavorazione (secondo me… ) #199539@susanna wrote:
Paoletta… quando e se mai questo interessantissimo topic avrà terminato di offrire spunti preziosi… perchè non integri la ricetta iniziale con tutti i suggerimenti (ritenuti opportuni) che ne sono scaturiti??? Almeno quando avremo bisogno di una pasta frolla magnifica sapremo che attingendo da queste indicazioni possiamo andare sul sicuro… Che ne pensi??? 😉 😉 😉
Penso che hai assolutamente ragione, ci avevo pensato infatti. Se posso inserisco anche i consigli e quanto detto da Adriano su gennarino.
Devo solo trovare il momento per farlo, tempo e testa … ma lo faccio!!28 Febbraio 2008 alle 10:59 in risposta a: La Pasta Frolla e la sua lavorazione (secondo me… ) #199536Saudade, ma se si usa lo zucchero a velo fatto in casa nel mixer come anche ha detto Ale, il problema dell’amido non c’è.
Maria, ma perchè hai “montato” con le fruste? bastava amalgamare qualche secondo con le mani il burro con lo zucchero.
28 Febbraio 2008 alle 8:46 in risposta a: La Pasta Frolla e la sua lavorazione (secondo me… ) #199532L’Artusi dice che con lo zucchero a velo la frolla viene più “fine”… credo s’intenda che si scioglie in bocca, Ale che dici?
Per quanto riguarda la lavorazione, apsetto la risposta di Ale anche io 😀
Comunque la frolla credo venga anche più morbida.26 Febbraio 2008 alle 22:31 in risposta a: La Pasta Frolla e la sua lavorazione (secondo me… ) #199526 -
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