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Infatti io gli ho detto che se avessero tolto dal libro la parola tabù “tumori” lo avrebbero venduto molto molto meglio! non fatevi condizionare e bando alla scaramanzia, è molto molto bello e ha delle ricette interessanti, che sto stravolgendo alla grande a mio uso e consumo
😆 son la solita!
Lo regalerei a moltissime persone, ma poi già mi sento i commenti proprio per via del titolo uff.
Mangiare sano fa bene a tutti, certo r chi è malato è quasi un dovere, ma perchè nomper tutti? sembra che mangiando bene si stia bene da tutti i punti di vista, anche psicologici, sapendo che ci si sta prendendo cura di noi stessi. Infatti io sono convinta che la cucina prevenga perfino la depressione! Avevo scritto di cucinoterapia in passato 😉I lievitati van limitati perchè…? Io sono come san tommaso, sai, devo capire tuttisssimissimo!
Ma sul lievito naturale ti posso dire che è meglio per il tipo di fermentazione, altri enzimi coivolti, altri prodotti di reazione: acido lattico in primis, che conserva, più una serie di sottoprodotti che agiscono sul sapore ecc. Non direi però che il lievito naturale ha poteri magici curativi comunque, e mi son studiata parecchio l’argomento.Ciao Madamabavareisa 🙂 piacere
ti consiglio tantissimo il libro, allora, lì non solo hai regole chiare ma ti spiega anche il PERCHE’ delle regole (nessuno mi paga per la pubblcità eh??? 😉 ). Così puoi adattartele su misura, ed è questo che mi “gasa” di più, la vedo come una sfida.Il pane a lievitazione naturale… mah sai direi che puoi benissimo cavartela con un pane normale, ma rigorosamente con farina integrale tipo 2, è quella ottnuta dal grano senza la corteccia più dura (putroppo può contenere molte sostanze tipo pesticidi), ma non tutte le cuticole esterne.
Assolutamente non comprarlo senza aver letto bene gli ingredienti, perchè ti piazzano di sicuro additivi di ogni genere, e grassi a gogò. Ero impazzita per torvare un pane decente per mio figlio durante lo svezzamento che contenesse solo “farina acqua lievito” mentre ero in vacanza in trentino (a casa me lo faccio io), leggevo nelle panetterie gli ingredienti, ma era u disatro. Nada mi son messa a farmelo pure in trasferta.
Per quanto riguarda il lievito naturale non lo sostituisci certo con le lievitazioni lunghe, perchè comunque con i saccaromices superpotenti dei lieviti commerciali… beh sono quelli che si moltiplicano, e non c’è competizione con i ceppi selvatici. La fermentazione resta alcolica e stop, non hai la lattobacillica. Però può milgiorare il sapore del pane, per via dell’autolisi.
Ma fossi in te non mi preoccuperei più di tanto di questo, val la pena farsi il pane o trovarne uno decente in commercio, il resto è per fanatici estremisti del pane come me 😉 devi proprio essere molto motivata per seguire la strada 100% lievito naturale.invece di rimandare al link, vi riassumo qui le “regole”:
NO (o quasi) salumi, e “grassi vegetali” non meglio specificati anche se non idrogenati (olio di palma!margarine!) e porcherie varie di mix di additivi, da cui sono fortunatamente indenne già di mia natura (dolci e cibi preconfezionati, merendine, bevande gassate e zuccherate e via dicendo), zucchero
QUASI MAI: latte formaggi burro carne, poche uova
SPESSO pesce azzurro, pesce magro (merluzzo nasello…) pesce grasso (salmone trota), olio extravergine di oliva, oli di semi ma meglio se spremuti a freddo
SEMPRE cereali integrali, legumi, frutta secca, frutta disidratata, semi vari e ovviamente frutta e verdura (CINQUE porzioni al giorno, di cui almeno due crude)Per quanto m riguarda… il “quasi mai” sul latte e formaggi… non si può fare, a meno che non segua tutto molto drasticamente e inserendo fonti alternative, tipo le alghe che per ora… no grazie. Ma posso limitarli, aggiungendo un pò di cosine per compensare l’apporto di calcio, tra cui pesce e semi di sesamo.
DIMENTICAVO!!! va da sè che consigliano il pane a lievitazione naturaleeeee
OFELIA TANTI TANTI TANTI AUGURIIIIIII!!!!!!!!!!!!!! [smilie=smilie24.gif] [smilie=smilie40.gif]
grazie a tutte! vero lo avete visto in pancia, allora era proprio bravino 😉
per dirne una, oggi -eravamo a casa entrambi malati- per addormentarlo per il pisolino del pomeriggio ci ho messo 1h e 15 minuti, nel frattempo è evaso almeno 4 volte, riacciuffato, poi si è messo ad agitare la spondina e l’ha scossa così tanto che è venuto giù lui e la sponda medesima, non una lacrima, è solo fuggito più veloce che potesse prima che lo riacciuffassi. Poi ha infilato il ciuccio in un buchetto del lettone molto bellino, sì sì, per ritirarlo fuori ho dovuto togliere reti e materassi 👿
Però ho vinto io, OH. Ancora una volta.
Mia cugina, che ha un’adorabile bambina coetanea di Pietro, mi ha detto: ma tu fingiti addormentata, con la mia faccio finta di dormire e mi coccoloa un pò e si addormenta. SEEEE, in che film. A me al mattino, che dormo davvero, arrivano le pantofole in faccia e mi tira giù i piedi “fozza mamma azati, che è gionnnooooooo!!!!! c’è il soooooleeeee!!!!!!!!”La so la so!!!!!!! [smilie=smilie25.gif] [smilie=smilie_face_03.gif]
(a proposito lo faceva mio nonno per le patatine da friggere, lo aveva letto su una qualche rubrica)
L’acqua disidrata la superficie delle patate, per osmosi appunto, come dice Fab (ciao!!!!). Le patate con una scorza più “compatta” trattengono acqua dentro e diventano più croccanti fuori. A patto di non lasciarle a lungo, se no perdete anche l’acqua dentro.
Io lo faccio??? non ci penso nemmeno! le schiaffo a cubetti nella telia unta d’olio, e dopo alverle mescolate per ungerle su tutti i lati le metto in forno ben caldo o in padella o in padella a fuoco vivo. Il calore “violento” ha lo stesso effetto sulla superfice delle patate.
Se proprio voglio la perfezione, prima le scotto in acqua bollente salata, le faccio raffreddare, le asciugo, e poi come sopra, ma l’avrò fatto 3-4 volte, vengono comunque benissimo senza!GRAZIE GRAZIE GRAZIE
vero nn frequento più sistematicamente, ma spesso vi sbircio con un pò di nostalgia, davvero tra lavoro e casa.. al lavoro cerco di spicciarmi per tornare presto a casa a casa mi dedico 95% al piccoletto, due-enne, davvero un bel monello ma tanto tanto affettuoso e dolce.
Appassionato di cucina, by the way! Ieri mia mamma (era a casa con lui, visto che era malato) preparava la pizza: si è offeso perchè non gli ha fatto mettere la farcitura: dice che -battendosi il petto- le ha detto “NO! NO! NO! NOOOONNA!!! quetto lo fo io! è bravo sai, Pietro, con l’origano? e anche il fommaggio lo spiaccico bene, io!”Paula!!! preziosissima!
in effetti usare la funzione cerca non nuoce alla salute 😳
ok scartato quello con acqua. 👿grazie
Nutellandia, io ho proprio una scopa elettrica con il pezzo sopra che si stacca, ottima come raccogli briciole o cose così, ma assolutamente sottodimensionata per pulire bene i tappeti.
Dyson, eh? sospettavo. Ho visto che è l’aspirapolvere più costoso, ha un’aria porfessionalissima. Mi domandavo se davvero valeva la pena rispetto ad aspirapolvere “ciclonici” che costano meno….
Qualcuno ha l’aspirapolvere (polti credo) dove la polvere finisce nell’acqua?
Anche il folletto famoso, usato si trova a prezzi ragionevoli, più o meno: chi lo ha, ha anche provato un aspirapolvere “normale”?? è davvero meglio?
OT lo so, swiffer sembra efficacissimo. Però mi lascia perplessa per un problema di ecologia: produciamo in questo modo tanti rifiuti, forse evitabili. Io ho sempre usato uno straccio in microfibra appena umido per il parquet. Certo devi poi lavarlo, ma vabbè.Mi arrendooooo!!!!!! 😯 [smilie=stop.gif] non ce la farò mai, neppure ci provo.
Ma la sacher? forse quella ce la posso fare. Aspetto fiduciosa!Ad una delle mie gite fuori porta ho incontrato un signore -uno sconosciuto- che raccoglieva raccoglieva raccoglieva fiori di tarassaco, anni fa. L’ho interrogato sull’uso, te pareva 😉 pensavo appunto a queste ricette.
Lui mi ha detto che ci faceva una torta salata. Gli ho chiesto la ricetta e lui mi ha detto “ehhhh signorina questi son segreti di mia moglie!!” 🙄 neppure a grandi linee ha voluto spiegarmela. Io son sempre qui con la mia curiosità. Prima o poi me ne invento una. 👿 -
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