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grazie a te!!! [smilie=011.gif]
@apepigra wrote:
“Confessione”, “spavento”, “terrore”??? solo per essersi confusi riguardo alla geometria solida e aver reso questa confusione manifesta su un forum di cucina?
Perchè non archiviare il tutto con una bella risata?
Io sono sempre andata bene a scuola e le mie promozioni con buoni voti erano sempre date per scontate. Ho scelto (forse per ribellione e testardaggine) una facoltà universitaria che non era in linea con le mie inclinazioni (ma con i miei interessi sì) e non ho sempre superato gli esami con ottimi voti. Mi ricordo con tanta commozione che mia madre, che non aveva mai premiato i miei successi con gratificazioni materiali, mi fece un regalo dopo la prima bocciatura (agli scritti di Chimica del Suolo) per consolarmi, ma forse ancor di più per festeggiare il fatto che, valutando razionalmente l’accaduto, avessi cominciato a imparare che non si è infallibili, che può capitare di cadere, e che la fatica di rialzarsi è quella che dà la soddisfazione maggiore.
Ivana, buon lavoro e un abbraccio!Non era da interpretare così, Apepigra, è il terrore psicologico per i problemi della vecchiaia…..sto per compiere 73 anni…(forse avrai ancora parecchio per arrivarci) e la prospettiva “mentale” è molto particolare.
Questo temo, oggi!!! 👿
Non è tanto la geometria che mi spaventa, che ancora (in parte!) so affrontare, ma l’aspetto umano…e forse non era da affrontare pubblicamente!Grazie…buona giornata!!! [smilie=011.gif]
@gaviota argentea wrote:
😆 😆 😆 😆
Ah, no, non ci riprovare, Ivana! 😆 😆 😆
Se leggi bene l’altro thread ti abbiamo anche indicato la risposta.Ora sono iniziate le vacanze di Pasqua anche a scuola e non si fanno i compiti per le vacanze.
Ho le pizze al formaggio e le pastiere da fare! 😀
[smilie=011.gif] [smilie=011.gif]Non ci riprovo!!!! Puoi stare tranquilla!!!!!! [smilie=007.gif]
Il mio “terrore” mi ha tenuta lontana mille miglia e non ho letto di là!Anch’io vado a spignattare!!!!
Buo
Buona Notte a tutti!!!!!!
[smilie=007.gif]
Grazie Paola, [smilie=011.gif]
sono meravigliose…ma quante !!! 😀
Che bella lievitazione!!!
Ho la tua ricetta già in cucina e domani sono all’opera, devo però, a richiesta, fare anche quella “alla bolognese”!!!!Buona Serata!
Ma che meraviglie di piatti che avete presentato!!!! [smilie=007.gif]
Ragazze, eccomi, un contributo con ricetta rusticissima, del Cerbero!!!! 😉
A parte le foto…ho mangiato, e mi sono leccata i baffi
Per fortuna che il naso mi ha avvertito che Gianni era all’opera con un pezzo di fegato che aveva tolto del freezer, mi sono catapultata di sotto in cucina e, sempre con i soliti anatemi da parte sua, ho fotografato la cipolla che stava già strinandosi…e così sono rimasta ad assistere a tutta l’operazione
Pesi e misure li ho estrapolati in seguito dalle laconiche informazioni del Cerbero!una cipolletta ramata affettata, soffritta in olio
aggiungere pelati tritati, tre pomodori circa
soffriggere in olio, pochi minuti il fegato di cinghiale a fettine, circa g 250-300
pronto da mettere nella salsa di pomodoro
intanto in mezzo litro di acqua e latte si sta cuocendo in 10′ la polenta
180 g precotta valsugana
e alle diciotto e trenta mangiavamo!
Sale e pepe e olio extra vergine d’oliva
Lella, Susi
sono foto dell’anno scorso…e siccome vogliamo darci una mossa e sistemare in extremis anche noi il nostro cortiletto dietro casa, ma ancor prima quello davanti a casa, mi è venuto il ghiribizzo di farvi notare la differenza!!!!
Non arriveremo mai a questa idilliaca armonia… 🙁
ciao 😀
@nonna Ivana wrote:
@paula wrote:
Ivana cresce come il pane ora non lo so 🙄 🙄 io le faccio il prossimo mercoledì 😆 😆 😆
Grazie, Paula,
penso di fare sui 350 grammi di farina e il resto in proporzione, mi sembra che per uno stampo sia giusto!
Voglio mettere anche la pancetta, visto che non ho del buon pecorino!Grazie, buona giornata anche da qui!
Aspetto anch’io le vacanze della scuola, la prossima settimana sonoanch’io in vacanza da mercoledì!!![smilie=011.gif]
Paula hai poi visto che ne ho fatta una un po’ a modo mio…ma era molto buona…l’abbiamo dovuta mangiare domenica, perchè il consorte invece di metterla dentro al freezer, l’aveva posata sullo scaffale in cantina…ma era ottima,
indonesia!!!!!
tempo di lettura previsto: 5 min.
L’Indonesia di solito fa pensare a spiagge incantate, palme e relax in riva al mare. Noi invece abbiamo cominciato la nostra avventura in questo paese enorme e meraviglioso, in modo molto selvaggio come al nostro solito, cercando di conoscere cio’ che va oltre ai luoghi e alle situazioni da cartolina.
Al nostro arrivo sabato scorso abbiamo passato la notte in bianco stando in internet per 5 ore, poi al McDonald (dove ho visto in diretta Roma-MIlan) per fare mattina. Alle 5:40 dalla stazione di Surabaya abbiamo preso un treno di seconda classe per Solo. Appena salite eravamo pronte a cadere in coma per recuperare le ore di sonno perdute, ma nel giro di pochi minuti il vagone si e’ affollato di venditori di ogni genere di cosa che urlavano e ti buttavano addosso la loro merce per fartela comprare! Nessuna possibilita’ di dormire, cosi’ ci siamo divertite ad osservare questo circo umano, a guardare il paesaggio fuori dal finestrino e a parlare con i molti che ci rivolgevano la parola. Nel treno si vende di tutto, anche cio’ che non serve: abbiamo visto piante, canottiere, quaderni, caffe’ caldo e un sacco di cose da mangiare, in un via vai continuo di gente, di voci e di inmancabili sorrisi!
Arrivate a Solo ci siamo dirette con bus pubblico a Prambanan. Sui bus ci sono pochi venditori ma molti musicisti, ad ogni fermata sale qualcuno che suona la chitarra e chiede qualche spicciolo, Jelena ha deciso di appoggiare la causa perche’ trova l’idea di regalare attimi di musica molto efficace, quindi da monetine anche a quelli stonati!
A Prambanan volevamo vedere i templi hinduisti, solo che quando siamo arrivate ha iniziato a piovere, come succede tutti i giorni dalle 15 in poi, cosi’ ne abbiamo approfittato per riposarci. La mattina dopo partenza in bus pubblico per Borodurum, dove c’e’ il piu’ grande tempio hinduista di tutta l’Indonesia, che in effetti e’ molto bello e maestoso, ma dopo aver visto Angkor Wat tutto il resto sembra poca cosa.
Da Borodurum abbiamo fatto tappa a Yojakarta dove abbiamo preso il treno all’una di notte per ritornare nella parte est dell’isola di Java e vedere la zona vulcanica di Gunug Bromo. Stavolta abbiamo viaggiato in business (o come dicono qui, bisnis) class, ma non c’era nessuna differenza con la economy! Comunque per qualche ora siamo riuscite a riposare bivaccando sui sedili in mezzo a tutti che dormivano sdraiati per terra, come sempre eravamo le uniche occidentali.
Per raggiungere i vulcani abbiamo preso altri due bus e finalmente siamo arrivate a quasi 2000 metri, in una zona che sembra un paesaggio lunare, dove pero’ al pomeriggio cade una nebbia fittissima e fa molto freddo. Non potendo uscire dalla guesthouse abbiamo animato il nostro pomeriggio/sera attacando al pc del ristorante il nostro mp3 e cantando come matte!
Nella guesthouse c’era troppo freddo per farsi una doccia (che peraltro non abbiamo neanche visto nel bagno comune che usavamo) e i letti della nostra camera umidissima sembravano delle bare… con il freddo e la nebbia fitta sembravamo dentro ad un film di paura!
Stanotte sveglia alle 3:30 (tanto non abbiamo bisogno di dormire noi!) per andare a vedere l’alba sulla cima di una montagna in mezzo ai vulcani. Siamo arrivate la’ in jeep e poi siamo tornate a piedi perche’ volevamo attraversare la zona circostante. Pero’ abbiamo incontrato un gruppo di turisti indonesiani che ci ha offerto un passaggio e ne abbiamo aprofittato, ma poi abbiamo fatto i nostri bei chilometri nel cosiddetto “mare di sabbia” tra i vulcani.
Siamo salite sulla cima di un vulcano quando il sole era gia’ alto e la nebbia era sparita, la vista da lassu’ era bellissima e la sensazione di essere sul cratere a 2300mt anche.
Tra poco partiamo in bus per Bali, viaggiando sempre di notte, anche oggi niente doccia… ma a Bali giuro che ci laviamo, ci depiliamo (qui i peli delle gambe crescono come tronchi di palma) e ci facciamo carine!in Indonesia abbiamo ritrovato la nostra Asia. Quella in cui tutto e’ precario, disorganizzato, caotico.
L’Asia delle persone che ti sorridono e cominciano a parlarti, per sapere cosa fai, di dove sei, per aiutarti. Non e’ necessariamente generosita’ la loro, a volte e’ semplicemente farsi i cavoli tuoi perche’ non hanno altro da fare, o perche’ quello che devono fare puo’ aspettare, ma comunque sono gentili e disponibili e sono tanti. L’Indonesia e’ un paese di 250milioni di abitanti, che popolano 17500 isole, e non si capisce mai chi fa cosa, sono sempre in sovrannumero per ogni cosa che fanno, e sono sono sempre almeno in 5 intorno a te quando hai bisogno di un’informazione.La nostra Asia e’ disorganizzata, non sai dove stai andando ma alla fine arrivi dove devi andare, trovi cio’ che stai cercando, in un modo o nell’altro. Di certo in un modo che non e’ il nostro. E a volte questo ti stupisce, altre ti fa arrabbiare, cioe’ mi fa arrabbiare, a volte faccio delle piazzate incredibili, mentre Jelena e’ la perfetta asiatica e mi guarda sorridendo!. Poi realizzi che spesso ci incazziamo per cose stupide, e che di fronte ad un contrattempo puoi ridere invece di perdere la pazienza.
L’ho notato in autobus l’altro giorno: fermi ad un semaforo l’autobus si e’ spento e non si riaccendeva. Nessuno dei passeggeri ha detto nulla, mentre l’autista se la rideva con l’autista dell’autobus di fianco, e quello addetto ai biglietti era sceso per spingere un po’ il bus perche’ ripartisse. Da noi un episodio simile avrebbe provocato le lamentele di tutti i passeggeri e le bestemmie dell’autista. In pochi minuti siamo ripartiti, tutti contenti e divertiti!Io cerco di capire, come sempre, e di assimilare il piu’ possibile quando percepisco la positivita’ di certi atteggiamenti. Capisco pero’ che alcune mie caratteristiche sono tipicamente occidentali e difficili da ammorbidire, e soprattutto di fronte a situazioni di macroscopica disorganizzazione mi saltano i nervi. Ma di certo, dopo aver visto queste cose qui, mi incazzero’ meno in Italia!!
Le foto di oggi:
1- questa l’ha fatta Jelena a Melacca, Malesia, cosi’ vedete quanto talento ha la ragazza!
2- sul treno da Surabaya a Solo;
3- idem, delirio di venditori;
4- io e Jelena al sito di Borobudur;
5- stazione di Yojakarta all’una di notte;
6- alba tra i vulcani stamattina.Già pagato alla cassa, 😀
mi vuole il resto, ho preso solo 1 fetta biscottata! 😆
Il caffè…aspetto un altro bar, o vado giù a farmelo 🙄Buona giornata a tutti! [smilie=007.gif]
Sì, purtroppo è esattamente in questi termini!!! Uccidere in questo modo non è…uccidere! 😯
Ofelia…da cosa nasce cosa, e anche da un investimento nasce….investimento!
😆@rdg wrote:
Un momento, nonna ivana…..
Il Signor Uomo ha solo fatto il verso a un coro di Signore Donne che hanno dato torto a una concorrente (donna) XY senza neppure riscontrare che quanto da TE riportato non aveva alcun senso.
Ed è da questo che traggo la conclusione che non sappiate (congiuntivo) la matematica: altrimenti vi sareste accorte dell’incongruenza.
Io non ho visto la trasmissione, non so di quale stiate parlando, ma è CERTO che qualcosa di errato ci sia. A meno che non siano gli stessi autori del programma a non conoscere la matematica.
O forse mi sono ancora spiegato male?Ho risposto a te senza andare a verificare…ci volevi tu, UOMO, quindi sempre abbiamo bisogno dell’UOMO, a farmi venire il dubbio!!!
Dove NON troviamo il PI GRECO nelle seguenti opzioni…
(mica male..ehhhhhh!!! bella figura!!!)
e ti devo …ringraziare!!!!!
😉 [smilie=007.gif]@rdg wrote:
Pasticcino, forse non mi sono spiegato.
Alla luce dele cose, o si evince che nel quiz è stata posta una domanda con tre risposte giute su quattro, (e la concorrente ha centrato in pieno l’unica sbagliata), o la domanda era quella che ipotizzavo io, e allora
a) la concorrente ha risposto giusto
b) nonna ivana ha trascritto male la domanda e, dulcis in fundo,
c) quelle che non sanno la matematica siete voi.[smilie=012.gif] [smilie=012.gif] [smilie=012.gif] 😆 😆 😆
uèèèèè!
La domanda originale…sarebbe, ed era quella che mi interessava: 😉
Come stiamo a matematica??????
Punto Stop!!!!!! 😆 😆 😆
Il che presupponeva una nostra riflessione su quello che ancora abbiamo di questa benedetta matematica in capoccia. 😉
Gli schieramenti a pro o a sfavore della “malcapitata”, che avevo tenuta benignamente velata, asessuata, non sarebbero stati necessari, ma tant’è, non sempre si possono pilotare le risposte! 😳La trascrizione riportata corrisponde, perché è stato penalizzante per la concorrente, che ha dovuto poi, con una seconda risposta non azzeccata, tornarsene a casa. 😀
Va be’ , in fondo c’è sempre il dolce!!!! 😉
Noi non sappiamo la matematica, questa la insindacabile
conclusione…grazie Signor Uomo!!!!! 😆 😆 -
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