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Clima identico sulle mie Prealpi 😉
Buongiorno, Universo!
Lo dici a me che ci vivo in mezzo? 👿
Però lasciami un minimo di speranza che qualcosa possa cambiare, dato che già più volte negli ultimi due anni ho aperto il file della domanda di dimissioni ma purtroppo in questo momento non si può cedere alla tentazione di compilarlo…
Una premessa: tutti conosciamo la cosiddetta piramide alimentare, si tratta solo di rispettarne le proporzioni giornaliere, seguendo alcune semplici regole generali che riguardano la scelta delle materie prime, i metodi di cottura e i condimenti.
La prima regola fondamentale: leggere attentamente le etichette di ciò che si acquista!
Un esempio: ora vanno di moda i corn flakes, i bambini li usano frequentemente a colazione, con grande felicità delle mamme, convinte di somministrare cibo sano.
Avete mai letto cosa contengono? Nella maggior parte dei casi non sono veri fiocchi di cereali (che andrebbero bene) ma agglomerati di farina raffinata, quindi impoverita dei suoi elementi nutritivi ed addizionata a vitamine di sintesi e zucchero, del tutto superfluo, dato che vengono consumati con il latte di per sé già dolce. Non sarebbe meglio mangiare una porzione di pane, possibilmente integrale, e un frutto?Un secondo esempio: lo yogurt.
Un cibo fantastico, adatto ad ogni età!
Un’occhiata alle etichette di ciò che portiamo a casa e scopriamo che oltre a latte e fermenti vari, abbiamo grosse percentuali di zuccheri e minime di frutta, per di più addizionata a conservanti.
Meglio quindi uno yogurt naturale con l’aggiunta di un frutto, a pezzi o frullato, o di un cucchiaino di marmellata.Dai due esempi si deduce la seconda regola: scegliere materie prime semplici, il più possibile allo stato naturale.
Per quanto riguarda i metodi di cottura si devono considerare assolutamente eccezionali le fritture (io non le considero proprio, ma per gusto personale), prediligere cotture veloci, quindi via libera a padelle in ceramica, pentola a pressione e vaporiera.
Condimenti
Meglio cuocere senza grassi e aggiungere olio extravergine di oliva crudo a cottura ultimata. Ammesso, in piccole quantità anche il burro crudo.
Utilizzare pochissimo sale, solo dove è davvero indispensabile, prestando la massima attenzione a quello nascosto nei cibi conservati; abituarsi ad esaltare i sapori con erbe aromatiche e spezie.
Stesso discorso per lo zucchero aggiunto: usare cum grano… salis 😉Mi permetto di aggiungere un mio consiglio personalissimo, rivolto soprattutto a chi ha bimbi piccoli: bandire la pubblicità riferita al cibo se non ci si vuole trovare ad ingaggiare lotte furibonde con i figli al supermercato. 😉
Mi rendo conto solo ora che con questo papiello mi sono definitivamente giocata il titolo di regina delle buste gloriosamente conquistato in anni ed anni di giocoso impegno
Buon pomeriggio…
@angelina wrote:
ma allora pensate che sia colpa di un educazione sbagliata al cibo quando sia hanno problemi di alimentazione…? …colpa dei genitori?
Senza voler colpevolizzare nessuno le nostre abitudini alimentari sono frutto di una educazione (o diseducazione) alimentare più o meno consapevole e, se fino a 50 anni fa ci si basava solo sulle abitudini di famiglia, ora, con le conoscenze acquisite dalla ricerca medica e con la consapevolezza e lo studio di chi si occupa di alimentazione in modo professionale,anche noi, mamme e nonne, non abbiamo più alibi.
Una buona educazione alimentare, ribadisco, oltre ad aprire un mondo di sani piaceri ai piccoli, fornisce loro l’assicurazione di una vita sana.
Non finirò mai di ringraziare la cardiologa che, all’inizio degli anni ’70, ha suggerito a mia madre poche linee guida che hanno permesso ai miei di andarsene alla ragguardevole età di 90 e 87 anni e a me, 56enne, di ricevere i complimenti da parte della nutrizionista che non credeva alla perfezione delle mie analisi.
Ho entrambi i testi e approvo la scelta 😉
Buongiorno!
Che bella colazione da vacanza… ci starebbe proprio bene!Sono in estasi al solo pensiero 😉
Ofelia, disossare è solo questione di coltello giusto.
Oppure si può ovviare al problema prendendo delle fettine di petto di pollo e utilizzarle per preparare degli involtini con il ripieno suggerito da Lella.
Poco fa il cielo da grigio era diventato di uno splendido miscuglio tra azzurro, rosa e rosso intenso.
Se è vero il detto sul rosso serale domani dovrebbe essere una magnifica giornata invernale… vi aggiornerò 😉Buona serata!
Proprio questa mattina stavo cercando di immaginare una versione più moderna e digeribile di simil-bottaggio, per utilizzare le verze ma lasciando perdere cotenne, salsicce e costine.
Direi che la tua ricetta capita a fagiolo!
Quando mi sono alzata il cielo era ancora terso, ora si sta ingrigendo. Ciò non toglie che possiamo sforzarci di immaginare una splendida giornata di sole… accendendo la luce 😉
Buona domenica! Ottima la partenza con brioches virtuali e (reale) caffè 😉
Oggi mi aspetta una breve mattinata in cucina per preparare le quote schiscetta per la prossima settimana.
Il pomeriggio sarà interamente dedicato a lavoro ai ferri associato a qualsiasi cosa passino in tv; sto preparando alcuni regali di Natale per amici e il tempo incalza.@saudade wrote:
…ma siete sicure che siano 5 anni? Incredibile!
Ho contato 5 volte (anche sulle 5 dita 😉 ) da 2006 a 2011 prima di scriverlo ed ho dovuto arrendermi all’evidenza: questi 5 anno sono proprio volati!
Già 5 anni? Buon anniversario!
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