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Ammesso di ricordare eattamente, dopo una trentina di anni 😉 , l’aglio mi era stato consigliato per le sue qualità anti-infettive.
Per velocità riporto testualmente da un sito di prodotti fitoterapici.L’Aglio è usato tradizionalmente per la sua azione antibatterica, rivolta contro molti germi capaci di infettare le prime vie respiratorie, che può essere sia batteriostatica, cioè capace di arrestare la crescita e la riproduzione dei batteri, sia battericida, cioè capace di distruggere i germi con cui viene a contatto.
Questa pianta è anche dotata di attività antifungina, soprattutto sui funghi che infettano lo strato superficiale della cute. Interessante è anche l’attività antivirale dell’aglio.Un sogno! Non avrò mai la pazienza di realizzare tutte quelle cuciture precise ma potrei sfruttare la grandiosa idea per ottenere un… trillow (tricot + pillow) 😉
Uggioso lunedì anche da me.
Prendo una fetta di quell’invitante filoncino con un velo di marmellata; l’immancabile caffè e mi rimetto all’opera 😉@ciliegina wrote:
Il mio grande handicap è l’incapacità di leggere nei luoghi pubblici, neanche riuscivo a studiare in bibilioteca…
Leggo anche in coda agli sportelli degli uffici pubblici ma ovviamente devono essere letture di svago.
Per studiare invece serve la giusta atmosfera e concentrazione. Ad ogni esame l’ambiente adatto: a seconda della consistenza dei libri studio alla scrivania; sdraiata, in posizione rigorosamente prona, sul letto; oppure mi divido tra divano e poltrona e devo sempre avere a portata di mano carta, penna, portatile, segnalibri, acqua, té o caffè e… altri generi di conforto 😀Non avrei remore a leggere su e-book reader… in quanto allo studio, beh non ho mai provato, ma credo che avrei difficoltà ad adattarmi, dato che non riesco a concentrarmi nemmeno sulle fotocopie.
Da quando mi sono lasciata tentare dal padellame in ceramica cucino tutto senza condimento e aggiungo, dove serve, olio crudo a cottura ultimata.
Trovo ottima, soprattutto per il pesce, e decisamente adatta anche al divezzamento, la cottura al cartoccio.
Innanzi tutto si cucina già porzionato; Metti il filetto di pesce nella carta da forno, puoi aggiungere salvia, rosmarino, un piccolo spicchio d’aglio in camicia*, chiudi e in 10/15 minuti di forno a 180° è pronto. Un cucchiaino di olio extra vergine di oliva (leggero; ligure o del garda, per iniziare) ed è pronto da schiacciare semplicemente con la forchetta, magari insieme ad una patata lessata, senza bisogno di sporcare altre carabattole. 😉Per il divezzamento opterei invece per la cottura in padella antiaderente di carne già macinata in casa (pollo, vitello, tacchino, coniglio, e più avanti capretto magro , vitello e manzo). Saltata semplicemente con l’aggiunta di un paio di cucchiai di brodo di carne o di verdura; oppure, una volta introdotto anche il pomodoro, con due o tre cucchiai di passata. Solito goccio d’olio a cottura ultimata.
Riserverei la bollitura a pollo e coniglio perchè per avere un ottimo bollito di manzo si devono scegliere parti con la giusta quantità di grasso, altrimenti diventa stoppaccioso.
Stesso metodo di cottura per gli adulti ma a questo punto si cuociono degli straccetti di carne e si può aggiungere vino, birra, cognac, UNO alla volta, mi raccomando! [smilie=007.gif] Oppure abbondante senape diluita in un po’ di brodo (se non ho il brodo diluisco anche con qualche cucchiaio di acqua calda e il risultato finale non cambia)
Verdure: in pentola a pressione! Oppure, avendo più tempo, brasate o al forno. Immagino che si possano preparare anche nell’elettrodomestico che ti sei comperata (di cui non sto a cercare il nome perchè sono pigra 😀 )
* Lo raccomandava la pediatra di mia figlia; me lo faceva mettere anche nella verdura del passato. Ovviamente va eliminato a fine cottura!
@ciliegina wrote:
…per lei è imprescindibile il binomio Natale – neve…
Se la porterai al mare a Natale, per equilibrare la situazione, probabilmente ti chiederà un ferragosto sulla neve 😉
Ofelia, non pensare che sia il panorama che si vede dalla mia finestra!
Il lago di Ghirla è a pochissimi km da casa mia ma oggi probabilmente vedrei solo una coltre di nebbia, visto il pallidissimo tentativo di sole filtrato dall’umidità che abbiamo in città.In particolare mi ingolosisce come oggetto da borsetta, dato che mi trascino sempre in giro almeno un libro, per ogni evenienza.
Ofelia, immagino che la tenda sia ad altezza bimba.
Mia figlia, a suo tempo, ha avuto la casetta della foto e posso garantire ore ed ore di gioco molto creativo!
La tua versione, oltre tutto, è davvero stupenda! Tornerei bambina, per averne una 😉
@dida wrote:
Sarà anche comodo ma volete mettere tenere tra le mani un bel libro di carta, sentire il frusciare delle pagine, l’odore della carta e il piacere di sentirla tra le dita?
Sottoscrivo in pieno ma faccio anche l’avvocato del diavolo.
Volete mettere la comodità di avere più biblioteche sempre a disposizione in uno spazio ridottissimo, in qualsiasi situazione, per di più con un peso insignificante (200 gr circa; meno di qualunque libro di 200 pagine in edizione supereconomica)?Quando uscirà un e-book reader unversale e caleranno i prezzi credo che lo guarderò con interesse, senza però rinunciare alla carta.
Buongiorno
Dalle Prealpi un bel grigio… castagna 😉
@mariangela wrote:
Gabriela, visto che tu hai così tanto tempo per preparare la colazione…
Colpa della tariffa bioraria enel: quando ho preparato la colazione avevo già stirato per due ore 😉
Prendo il caffè, saluto ed esco.
A più tardi 😉So di bestemmiare ma sfrutterò l’idea di base, riservandomi di cuocere al forno.
Ovviamente non chiamerò panzerotto il risultato finale, ma i ripieni sono così appetitosi che non si possono IGNORARE (per ERRORE avevo scritto copiare) 😉P.S: non so cosa stessi pensando quando ho scritto 😆 😆 😆
Buongiorno, Universo.
Cercherò di sfruttare l’ultima giornata di sole prima di un fine settimana piovoso, stando a quanto dicono le previsioni locali [smilie=druk.gif]