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Aggiornamento meteo: leggero nevischio, per ora e, ovviamente cielo plumbeo.
@mammagatta wrote:
… croste di polenta un po’ bruciacchiate? … però con la precotta non vengono proprio 😥 😥
Basta cuocerla ad alta temperatura per un paio di minuti più del tempo previsto sulla confezione e riesci a far bruciacchiare anche le croste. Parola di chaltron girl che ha abbandonato la pentola sulla piastra per finire di stendere la biancheria della lavatrice che nel frattempo aveva terminato il lavaggio 😳
Era farina per polenta taragna istantanea di Chiavenna e in 7 minuti sono riuscita ad ottenere il sapore da bruciacchiato tipico della polenta cotta con tutti i carismi nel paiolo di rame sul camino. [smilie=015.gif]
Certamente da provare anche se d’abitudine non ho lambrusco in casa.
Di solito per brasare il radicchio uso acqua e abbondante senape.
@mariangela wrote:
A me piace lessata, condita con olio, limone e con le uova sode
Da provare. Quando la utilizzo come contorno per le uova di solito le preparo all’occhio di bue. o strapazzate, scaldando tutto insieme.
Alla fine ho mangiato la catalogna appena bollita, condita con un filo d’olio, insieme ad un caprino (che fantasia!)
Però ne ho da parte per domani e ho conservato anche l’acqua di cottura con cui proverò a fare un risotto.
Vi terrò aggiornate 😉Ero sul balcone ad alzare la tenda da sole e non mi sono accorta di nulla, mentre alcuni amici seduti alle scrivanie hanno sentito la scossa.
Hai ragione! Dopo la pubblicazione e la prova con ottimi risultati, della capriata mi ero anche lanciata nell’accostare la catalogna sia alla passata di ceci che di cannellini e i risultati erano altrettanto ottimi; poi, come tante altre sperimentazioni estemporanee sono finite nel… dimenticatoio 😉
Grazie Ofelia
Ottimo!!! Il riso fa buon sangue e ho impiegato solo pochi minuti di lettura per ottenere questo grandioso risultato! Ovviamente nel frattempo mangiavo una mela con la buccia, così ho ingurgitato anche un po’ fibre e e intanto spolveravo la scrivania 😆 😆 😆
Ho imparato la lezione?Grazie Ofelia! 😉
Buongiorno Universo!
Non lamentiamoci dei chili in più. In futuro potrebbero servirci come… dispensa
Dubito proprio di mettermi a friggere dolci… ho ancora gli ingredienti per almeno un paio di pan di spezie e penso che mi sfogherò con quelli, visto che sono ammessi dalla dieta eterna 😉
@marie-jose wrote:
…io mi prendo tutto …..anche la vostra!
Egoista! [smilie=007.gif] [smilie=007.gif] [smilie=007.gif]
Per una notizia così ci vuole un caffè coi fiocchi!!! 😉
@susanna wrote:
@gabriela wrote:
Anch’io sono della vecchia scuola e preferisco i maritozzi senza panna.
Gabri… non si tratta di vecchia scuola… a Roma i maritozzi con la panna sono una tradizione e ne ho traccia almeno dai primi del secolo scorso. E’ quanto raccontava la nonna (nata nel 1883) che era arrivata a Roma dall’Emilia poco più che sposina… Quindi i maritozzi con la panna non sono un’innovazione recente… 😉 😉 😉
Allora mettiamola così: quando negli anni ’60 (1960, eh! 😉 )passavo le vacanze estive nella colonia dove la zia di mia madre era direttrice, le suore dovevano sfamare circa 3.000 ragazzine assatanate, modello diavoletto della Tasmania; era una gran festa che la mattina di ferragosto, per colazione con il caffè e latte, ci facessero trovare in tavola un maritozzo nature, invece della solita michetta romana dei giorni feriali e della michetta con la marmellata domenicale ;D
Sarà il piacevole ricordo ma personalmente continuo a preferire un ossimoro di maritozzo single, senza matrimonio con la panna 🙄
Buon onomastico, Paola!!!
@gaviota argentea wrote:
E’ commovente!E non scherzo, io ricordo la sua foto da neonata e vederla così mi emoziona. [smilie=011.gif] [smilie=011.gif] [smilie=011.gif]
Ricordo anch’io quella foto della sbauscina 😉 e condivido la tua emozione.
Anche perché è un metro per valutare da quanto tempo stiamo tutte insieme in rete