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Giovanna, se vai di fretta, puoi ricavare più semplicemente degli involtini di bresaola con la farcitura scelta e utilizzarli o come antipasto o come secondo in famiglia.
Buongiorno!
Qui giornata novembrina ma le previsioni assicurano che il sole riuscirà a spuntare anche oggi 😉
@gaviota argentea wrote:
Grazie anche dell’indicazione della fotoricetta, è bellissima.
Sapevo che avresti apprezzato 😉
Ho messo l’indirizzo di quel blog tra i miei segnalibri e credo che lo seguirò fedelmente.
Ad essere sincera il mio esperimento più vicino alla quadratura della tazzina é stata una ottagonale che non mi ha creato nessun problema.
Già… l’8 marzo e allora propongo una petizione per la salvaguardia degli alberi di mimosa. 😉
Signori maschietti, se proprio volete regalarci la mimosa, orientatevi su questa varietà 😉
(grazie, Elena! 😉 )Bellissimo anche questo!
Provateli anche con un ripieno di caprino (di vero latte caprino!) condito con un filo d’olio e erbe di Provenza.
In questa stagione, avendo a disposizione fiori di campo di sicura provenienza, i caprini si possono aromatizzare anche con violette, primule, fiori di rosmarino o di basilico.
Sì, devo proprio programmare una gita in quel di Padova per carpirti tutti i segreti dell’orecchietta dop! 😉
@gaviota argentea wrote:
Oggi avevo programmato le orecchiette e nel pomeriggio dovevo uscire ma domani si cucina radicchio!!!!
Orecchiette condite con radicchio stufato aglio in camicia e qualche acciughina dissalata: ottimo esempio di… cucina fusion.
Buongiorno!
Radicchio: stufato, insaporito con senape e utilizzato come contorno per polpette, wurstel, salsicce, dadini di speck oppure accompagnato da una mini fondue o una fetta di formaggio alla piastra (scamorza affumicata, silano, tomino, quel che più vi piace).
Congelabili: lasagne besciamella e radicchio; ravioli ripieni di taleggio e radicchio.
In insalata: radicchio, noci e scagliette di parmigiano; con agrumi e olive; con le mele e/o le pere.
Marmellata senapata per accompagnare carni e formaggi.
Si capisce che adoro il radicchio? 😉
Buongiorno Universo!
Tanto per cambiare vado di fretta 🙁
Il lunedì è ormai passato e non sono stata schiacciata dai massi della vignetta di questa mattina: posso dichiararmi soddisfatta 😆 😆 😆
@ciliegina wrote:
…ma penso che se dovessimo prendere ricette che consideriamo come patrimonio assodato lombardo troveremmo che forse tanta Lombradia ha legami con la penisola iberica.
Prendi ad esempio il bollito misto che ci contendiamo tra Lombardia e Piemonte; non è molto distante dal cocido madrileño o dal cocido gallego: la caratteristica che fa la differenza è l’assenza da noi dei ceci lessati che, indubbiamente, nel ‘500 non era il legume più diffuso nella zona prealpina e montana della Lombardia.
@ciliegina wrote:
Avevo fatto delle ricerche su internet quando tenevo la mia rubrica di cucina straniera alla radio, intesa come cultura e non solo ricette, e mi ero interessata alla cucina spagnola. Hanno per esempio degli extravergini di oliva che venivano importati in Italia, e in particolar modo a Roma nel periodo della Roma Imperiale. La cucina di certe regioni spagnole mostra significative somiglianze con quella del sud Italia per la comune dominazione araba.
Non ho approfondito quanto poi gli spagnoli abbiano portato e lasciato nel ‘500 in Italia, ma penso che se dovessimo prendere ricette che consideriamo come patrimonio assodato lombardo troveremmo che forse tanta Lombradia ha legami con la penisola iberica.Grazie Lilla!
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