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Hummus (Libano)
Ingredienti
300 grammi di ceci bolliti
1 cucchiaio di olio EVO
pizzico di sale
3 spicchi di aglio
1/2 bicchiere di Tahini
1/4 bicchiere di succo di limone
1/2 bicchiere di acquaOpzionale: cumino e paprika in polvere
Preparazione
L’Hummus e’ una crema di ceci diffusa in tutto il medio oriente, dalle infinite variazioni, ottima per un’antipasto o per uno snack. Ho scritto “Libano” come provenienza perche’ a mio parere la cucina Libanese e’ quella piu’ ricca e piu’ rappresentativa del medio oriente.
Ho preso 250 grammi di ceci secchi e li ho lasciati a bagno per una notte in acqua e un poco di sale
Alla mattina li ho fatti bollire fino a quando erano sufficientemente morbidi e poi ho drenato i ceci. Pesati: 600 grammi. Li ho quindi divisi in due parti uguali.
Ho schiacciato e pestato i tre spicchi d’aglio fino ad ottenere dei piccoli pezzi, spremuto del succo di limone fino ad arrivare a 1/3 di bicchiere, e riempito 1/2 bicchiere di Tahini. Una parola riguardo alle dosi: l’hummus ammette infinite variazioni di ingredienti accessori e di dosi: c’e’ a chi piace con il doppio del limone, chi solo con qualche goccia. Chi ci mette il Tahini e chi lo omette, chi abbonda con l’aglio e chi no etc…. Trovate la vostra combinazione la seconda volta che lo fate :). Il Tahini e’ una pasta di semi di sesamo che si trova nel settore cibi etnici di un buon supermercato, oppure in qualche macelleria/gastronomia araba. In alcune varianti dell’Hummus il Tahini e’ omesso, ma io lo consiglio. In alternativa qualcuno mette della pasta di arachidi (non zuccherata).
Ecco gli ingredienti pronti per essere mescolati (a sinistra il TahiniMettete i 300 grammi di ceci, l’aglio, il Tahini, il cucchiaio di olio EVO e il succo di limone in un food processor o frullatore e processate il tutto. Dopo i primi secondi assaggiate e aggiungete del sale e dell’acqua (io ne ho aggiunto 1/2 bicchiere). Rimettete in moto per alcuni secondi. Dovreste ottenere una cremina morbida spalmabile. Se non siete sicuri delle dosi aggiungete l’acqua un po’ alla volta fino a raggiungere la consistenza desiderata.
Togliete dal processor e mettete in una terrina, aggiungendo un filo d’olio EVO (e magari un’oliva Kalamata per decorare 🙂 )
Che ci ho fatto con gli altri 300 grammi di ceci bolliti? Ho fatto una seconda terrina, questa volta con meno aglio, meno Tahini ma aggiungendo un cucchiaino da caffe’ di cumino in polvere e 1/2 cucchiaino di paprika.
L’Hummus si mangia con il Pita, prendendo la crema di ceci direttamente dalla terrina con un poco di pane. Non avendo trovato del Pita ho rimediato efficacemente con della Spianata Sarda.
Tutto l’hummus e’ stato divorato in poco tempo 🙂/Chem
@rdg wrote:
Ehi, fanciulle, quella faccia sono sessant’anni che me la porto in giro al sole e al vento, e la notte ci dormo pure sopra: che volete di più?
almeno un sorriso 😀
@rdg wrote:
Ecco: vedete che hanno fatto bene a cacciarmi? Come arrivo io, si litiga. Babbione
Ma perche’, hanno buttato fuori anche te? 🙄 Comunque qui ti troverai bene (e a me le non-ricette piacciono 8) )
ciao /chem@rdg wrote:
@marie-josè wrote:
Bannatelo subitoooo .!
Non mettertici anche tu, eh? Ho già dato…. 😉
Ciao! e’ un piacere reincontrarti 🙂
/Chem
Le Frittelle di Nonna Papera, ovvero, i Pancakes
Ecco la mia versione delle “frittelle” che Ciccio si pappa a sazieta’. E come sapete in realta’ non sono frittelle, e fanno parte della tipica colazione americana, innaffiate con lo sciroppo d’acero (ma anche con tante altre cose)
La ricetta non e’ tratta dal mitico Manuale di Nonna Papera 😀 ma e’ un miscuglio ottenuto consultando la ricetta di Alton Brown http://www.foodnetwork.com/food/recipes/recipe/0,1977,FOOD_9936_13660,00.html
Quella di Cooking For Engineers http://www.cookingforengineers.com/recipe.php?id=47&title=Basic+Pancakes
E quelle riportate qua sopra.Andiamo ad incominciare:
Ingredienti per 8-12 pancakes
200 g di farina per dolci autolievitante (cioe’ gia’ con il lievito aggiunto)
50 g di zucchero
1/2 cucchiaino di sale
45 g di burro
350 ml di latte
2 uovaPreparazione
1 – Uova: separate albumi e tuorli.
2 – Latte: La ricetta originale prevede il “buttermilk”, cioe’ quel liquido che rimane dopo aver separato il burro. In italia si chiama latticello, ma e’ una cosa diversa da quello che si trova in USA. In america lo fermentano, e diventa “quasi” uno yoghurt. Alcune ricette semplicemente usano il latte. Io preferisco cagliare un po’ il latte con del succo di limone (un cucchiaio), lasciandolo a riposo per 10-20 minuti.
3 – Albumi: Io monto un poco gli albumi perche’ rende i pancakes piu’ soffici, altri non lo fanno. Unite gli albumi (montati o meno) al latte.
4 – Burro: scioglietelo. Io uso il micro
5 – tuorli, versate il burro fuso (bassa temperatura, mi raccomando) nel tuorlo. Prima un goccio, mentre lavorate di frusta per evitare di coagulare il tuorlo. A poco a poco aggiungetelo tutto.
6 – Versate il tuorlo+burro nel latte e mescolate.
7- versate il liquido (latte+albume+burro+tuorlo) nella farina a cui avrete aggiunto un pizzico di sale, come al solito, per esaltare i sapori, e lo zucchero.
8 – punto cruciale mescolate il minimo indispensabile (10 secondi bastano). NON cercate di eliminare tutti i grumi: spariranno poi. Se mescoliamo troppo comincia a formarsi il glutine e siamo rovinati 😀
9 – lasciate riposare almeno 1/2 ora, per dar modo al lievito di cominciare ad agire. Vedrete le bolle formarsi. Ho provato anche a lasciare in frigorifero per una notte la miscela, con risultati ottimi la mattina successiva.
Ora prendete una bistecchiera o comunque qualche cosa da scaldare a fuoco vivo (SCONSIGLIO le petole antiaderenti perche’ riscaldate a fuoco vivo senza liquidi perdono il polimero teflonato che le riveste. Che e’ pure tossico…)
La temperatura e’ giusta quando, buttando qualche goccia di acqua, questa comincia a vagare in giro sfrigolando. Se si vaporizza istantaneamente la temperatura e’ troppo alta.
Versate un mestolino alla volta (non troppo altrimenti non riuscirete a girare il pancake senza romperlo)
Quando sotto diventa marroncino chiaro (poche decine di secondi, meno di un minuto di solito) girate il pancake
Poche decine di secondi anche dall’altra parte, e il pancake e’ pronto per essere innaffiato di sciroppo d’acero e mangiato
Potete benissimo surgelarli, e riscaldarli con il micro quando volete.
Unico neo: lo sciroppo d’acero costa un sacco qui in italia: io lo pago 6-7 euro una bottiglietta da 200ml al supermercato… 🙁
Questo post e’ analogo, tranne poche modifiche, a quello che ho postato su http://www.gennarino.org (mettendo I link a questo forum)
Buona colazione /chem
@pasticcino wrote:
Per le uova da coltivazione biologica, propria o in batteria, tutti e sottolineo tutti i polli sono portatori sani di Salmonella,
Hai qualche riferimento? La cosa mi interessa
Comunque si’, generalmente le uova non andrebbero lavate. Quando vengono deposte c’e’ una pellicola naturale che le protegge, e se questa la lavate via le uova vi durano di meno. In alcuni paesi le lavano e poi le ricroprono di una specie di olio per rimpiazzare la pellicola naturale.
Questo non c’entra con la salmonellosi, perche’ se e’ presente e’ gia’ dentro quando l’uovo viene deposto.ciao /chem
@nonna Ivana wrote:
una tua ricetta di casa??? Intesa come…della tua famiglia d’origine! Io “localizzo” le persone anche tramite il cibo!!!
Nel senso che devo postarle? Mia nonna mi cucina ancora il polpettone quando la passo a trovare, e mia mamma l’osso buco e i cardi fritti, tra le altre mille cose 🙂
ciao /Chem
@nonna Ivana wrote:
P.S per Chimico (ma di nome proprio….?)
Dario
@nonna Ivana wrote:
Io penso che bisogna prima conoscere il sapore originale…poi passare alla riproduzione,
Verissimo! Ma io il sapore originale lo conosco, perche’ ho vissuto negli USA per piu’ di un anno, (sia vicino a S.Francisco che a Washington DC) quindi voglio riprodurre l’originale 😀
ciao /Chem
@paol@ wrote:
La farina che uso e’ quella che voi credo chiamate Manitoba
Oibo’! quindi ad alto contenuto proteico….. avrei giurato il contrario.
grazie, provero’ciao /chem
Fantastico!!! i miei figli mangiano tonnellate di pancakes confezionati (peraltro non male, direi), ma ora potro’ farli felici 🙂
domande:
@paol@ wrote:
140 g farina
quale farina? immagino a basso contenuto di proteine, ma vorrei una conferma…
1 cucchiaino lievito per dolci
cioe’ bicarbonato +acido tartarico?
In una latra ciotola romperci l’uovo,sbatterlo
quanto? Ho visto uno una volta in un programma che quasi lo montava 😯
mescolare fino ad ottenerne una pastella.
Poco mescolamento immagino, altrimenti si forma il glutine. Giusto?
Ciao /chem
La morte dei Pancakes e’ con lo sciroppo d’acero 🙄
Grazie Paola (e grazie anche all’angioletto 😉 )
ciao /Chem
@nonna Ivana wrote:
“Knoblauchgeruch beseitigen”
😯 😯
La questione dell’aglio era relativa a perche’, e se e’ vero, che l’acciaio strofinato sulle mani toglie l’odore dell’aglio
ciao
@nonna Ivana wrote:
Ciao Chimico,
a quale argomento aglio ti riferisci?
Era un vecchio topic sul primo amicincucina. Riguardava come togliersi l’odore di aglio dalle mani. Paola mi aveva scritto un messaggio interessante, che purtroppo non ho salvato. Poi Gabriela ha chiuso il forum e non ho potuto piu’ recuperarlo
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