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CarlinoP.S. poichè a casa mia faccio molte pizze e panini o meglio” sfilatini” napoletani imbottiti , la carta da forno l’ho stostituita , con grande gioia dell’economia familiare e per sicurezza, con una bella spolverata di farina.
@donatella wrote:
Nononono NO!!! 😆 Tu non puoi mostrare quei bei funghetti trifolati e dirmi come fai a cuocerli lasciandoli così chiari e morbidi …. e poi … NON PUOI …… mostrare l’agnello così bel bello nel suo tegame senza raccontare i suoi segreti ….. 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😀 😀 😀
Donaté il messicano ” che sarebbe io” sta riposando ancora dopo l’ardua prova .
Mia moglie sta a pane ed acqua ,ricordando i bei tempi appena trascorsi bruciando così tutte le calorie che la lasagna e l’agnelllo sempre lasciano in corpo. .
Aspetta un po’ e ti darò tutte le spiegazioni che hai così carinamente richiesto. Alla gentilezza , sai com’é ,son sempre
molto sensibile.P.S. Ti dico soltanto che i funghi , da me affettati, gli champignons ,non sono pre-bolliti!
del pranzo di Carnevale .
Spalla d’agnello al forno
visibili gli intacchi con la fetta d’aglio inserita. Il pezzo dovrà esser completato nella cottura con le patate novelle.
Questa é la visione dei miei contorni arrostiti sulla piastra: melanzane e zucchie.
Contorno di funghi trifolati per la goduria di mio figlio e mia moglie.
Particolare delle mie zucchine tagliate con la mandolina e condite con aceto balsamico modenese di Modena ,aglio ed origano abruzzesi.
Particolare delle melanzane grigliate.
Le uso grigliate anche per la mia parmiggiana di melanzane rossa.Ho esagerato con le foto ma avevo un conto in sospeso lungo , lungo assai ed ora mi son rifatto. Scusatemi.
Buona giornata a voi tutti.Tutto l’ambaradan così faticosamente allestito era per il figliol prodico assente , per lavoro , da 15 gg. Solo un uomo che prepara da cucinare con tanto amore e tanto scrupolo può capire la dedizione che anima la mamma per la cura del proprio figliolo.
Cucinare, a mio avviso, é la vera seconda prova d’amore tra due esseri umani.Volevo mettere il pasto completo di oggi , secondo e contorni,ma sfinito ho rimandato tutto a domani. Nel capoverso lo annuncio ma poi il mio fisico ha detto stop.
A domani per tutto il resto.Ben arrivato a RDG,con nuova versione foto . Ti trovo un po’sciupatino, Non hai gradito la tua nuova cucina? : 😀 : 😀 😀 😀 😀
Ricetta de:
LA LASAGNA DI CARLINO
Ingredienti
500 GR. DI LASAGNE COI BORDI RICCI, 600 gr, di muscolo ANTERIORE per il sugo.
200 gr. di macinato di solo bovino e 100 gr. mollica di pane raffermo , un uovo intero, pochissimo aglio e poco prezzemolo tritato finemente per le polpettine ( lasciare riposare , prima di procedere a formare le palline) ;
2 bottiglie da 750 cl. cad. di passata di pomodoro Rustica;, una scatola di doppio concentrato di pomodoro da 75 gr.; una scatola di pelati salsati , basilico congelato strappato con le mani, 2 dl, di olio Evo, mezza cipolla ramata schiacciata ai poli e non tonda, mezzo bicchiere di vino di Gragnano per tirare la prima parte del sugo e cioè carne , cipolla affettata finemente e 75 gr di concentrato per il sugo.
700 gr. di ricotta romana asciutta
400 gr. di fior di latte Cilento e 400gr. di provola affumicata( vedi foto avanzi ) per l’imbottitura.
100 gr di pecorino romano e 50 gr. di reggiano grattugiato , al momento.
4 nocciole di burro .
Olio di semi di girasole per la frittura delle polpettine.
sale q.b.Istruzioni
Eseguita la salsa per condire la lasagna , tempo di cottura al minimo del fuoco due ore, lasciarla riposare.
Nel mentre la salsa cuoce , eseguire l’impasto per le polpettine con gli ingredienti elencati più , sale e pecorino romano grattato. Fatto riposare l’impasto procedere con la composizione , su un piatto spiano ,delle polpettine che saranno fritte in padella non per molto tempo, considerato che altra cottura le indurirebbe. Grattugiare i formaggi.
Procedere anche ad affettare , spessore regolare, la provola ed il fiordilatte e porre ordinatamente tutti i componenti per la composizione della lasagna in un ruoto antiaderente rettangolare alto quattro dita maschili.Far cuocere le lasagne in abbondante acqua salata e con un cucchiaio d’olio onde essere sicurissimi di non farle minimamente attaccare. Prima di scolare molto al dente ( su tredici minuti di cottura indicati sull’involucro esterno, le ho fatte cuocere 8 minuti) la pasta , spezzando la cottura immettendo molta acqua della fontana nella pentola. Scolata bene la pasta divenuta tiepida, immetterla in una zuppiera dove in precedenza un buon 200 gr. di ricotta é stata stemperata con sugo TIEPIDO !!!! Versare indi la pasta e mescolare ancora accortamente tutto aggiungendo solo un po’ di formaggio grattugiato.
Procedimento di composizione della lasagna nel ruoto:
Attenzione : la salsa da usare durante la composizione deve essere tiepida e fluida.
mettere un abbondante mestolo di salsa alla base del ruoto. Stenderlo per tutta l’area. Distendere le lasagne ” inquacchiate” di ricotta formando un primo strato. Aggiungere in ordine: po’ di salsa , un letto di ricotta mescolata a salsa, tutti i latticini affettati , tutte le polpettine già fritte, altre mestolate di sugo e formaggio a pioggia.
Altro giro di pasta , inquacchiata , l’ultimo.
Versare abbondante sugo sopra e 4 noccioline di burro sopra l’ultimo strato di pasta e sugo.
Infornare in forno a 250° , statico, posizione centrale per 25 minuti + 5 minuti ( stare vicini onde controllare ) di greel.
Lasciar riposare un ora e servire.
Buon Carnevale a tutti.
Carlino.Quella di prima , quella lasciata alla soglia dell’ingresso, era la ricetta di Carlino il biricchino ora segue la mia ricetta in rispetto alla regola di questo convento:
Carnevale con le mie lasagne, secondo di carne e contorni vari.
ruoto appena sfornato della mia lasagna
mia piccola porzione;
altra porzione:
la lsagna ancora da sfonare;
latticini avanzati;
La restante parte della Lasagna avanzata.
Credo che con questa ricetta abbia pagato finalmente il tiket d’ingresso al Forum.
@nonna Ivana wrote:
altro metodo con carne di tacchino…la gramolatura con aglio, scorza di limone e prezzemolo.
Ivana
io , quando devo correre , perché l’una ( le 13,00 al mio bing bang)incombe sempre come una mannaia, uso lo zenzero in polvere: un nulla basta ed avavanza e voilà il tanfo del tacchino se ne và!
@capsicum wrote:
si, carlino, queste conserve fuori dal frigo si facevano e si tenevano bene, e non ammuffivano. Però le più recenti ricerche hanno evidenziato come a temperatura ambiente, si sviluppino in esse dei funghi, del tutto invisibili ed apparentemente innocui, ma che producono dei metaboliti cancerogeni.
Per cui io sterilizzo anche le marmellate e faccio ampio uso del freddo per conservare.grazie delle informazioni tecniche molto valide e che ho regolarmente registrato. Però qui si tratta di conserva da 75 gr da tenere in disparte pronta all’uso quotidiano e conservate al masimo per una decina di giorni, non di più. Quanto può durare , aperta ed iniziata , una passata di pomodoro da 750 cl? Un paio di giorno.
Ah, mbé!
@nonna Ivana wrote:
Grazie, Carlino!!!
la tua indicazione, suggerita dalla mia sempre frettolosa imprecisone, mi conforta molto!!!
Il dito d’olio è proprio quello che metto sulla passata, sul pesto improvvisato del basilico, o la salsa vrde che avanza ecc…
poi però in frigorifero.Buon San Valentino!!!
Ivana
Insisto: giammai in frigo e senza coperchio ! L’umidità dello stesso dopo poco ti fa la muffetta.
Fuori frigo, nel vano oli ed aceti vari . Devi soltanto nettare la parte scoperta dall’olio con carta da cucina usando l’indice destro o succedaneo . Ti raccomando però ,di nascosto, tanto nessuno ti guarderà, questi del Forum dormiranno.
[/quote]Ottima scelta.
Solo che devo precisare che questa era la maschera con cui andava in scena PETITO , il grande attore napoletano che ha preceduto l’altro mostro sacro che é venuto dopo e che pure ha indossato detta maschera validamente , il grande EDUARDO.
Il pregio di QUESTA maschera (in effige) che indossava Petito, non dal solito Pulcinella delle marionette, aveva il pregio che , pur essendo di legno o carton gesso, non era inespressiva o immobile con una espressione sola,
No, sapeva esprimere TUTTE le varianti dei sentimenti umani, dalla gioia , al dolore, dal sarcasmo all’incaz….. Insomma é una maschera che indossata da un provetto attore, é capace di rappresentare i vari stadi del carattere del vero napoletano .Deve essere per forza buona: a prescindere. Sai perchè? Perchè, giustamente, non usi la cannella. Ho detto tutto.
Diceva Eduardo al figlio ribelle: ” te piace ‘a lasagna ‘e mammà?”
No! chella é cu nu palme ‘e ‘nsive *!
n.d.r. * troppo grassa per chi non conosce il dialetto.
