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Grazie e ricambio anche se con notevole ritardo. Mi consolo sempre col detto: meglio tardi che mai.
Scelta di colori azzeccata ed INVITANTE! Grazie.
@apepigra wrote:
Susanna, questi timballini sono una meraviglia! Per curiosità, riesci a trovare fuori dalla Sicilia la vera ricotta salata? Se sì, dove?
Nonna Ivana, gli Scrigni di Venere mi incuriosiscono tanto, con questo nome sembrano tutt’altro che una roba di cucina!Se tu non dovessi trovare la ricotta salata indicata nella ricetta in questione puoi usare la FETA grega. Non ha precisamente lo stesso gusto ma la richiama parecchio ed ha il pregio che la si può trovare, sigillata, tutto l’anno.
Alexanna dice:
dida non volermene ma il fazzoletto ( nella usanza popolare del sud) non si dà perchè il fazzoletto rappresenta le lacrime ).Qui posso intervenire per sicura conoscenza:
nel caso in cui qualcuno, dimenticando la corretta tradizione descritta da Alexanna , dovesse pur tuttavia regalare i famosi fazzoletti, si da in cambio all’offerente una moneta di qualsiasi valore , onde indicare l’acquisto avvenuto e non un regalo fonte di possibili sciagure..Cose di femmine, come dicevo da bambino. Comunque vi leggerò per pura informazione.
In verità la mitica pastiera già cinquant’anni e passa anni fa, prevedeva la crema pasticciera. Poi ci stà pure chi l’ha imbastardita ed ha usato il riso al posto del grano.
A tal proposito ricordo che un’amica di mammà pretese la sua ricetta della pastiera che una volta si scrivevavo sul solito quaderno con la copertina nera. Bene, avutala ce la trovammo servita al successivo suo invito a pranzo. Quando l’ebbi davanti la mia fetta di pastiera , guardai mammà e mammà guardo’ me. Ci guardammo tutti e due. Io aspettavo che lei facessi il primo assaggio che puntualmente ebbe quasi subito inizio. Io , più scostumato e giovincello, aspettavo sempre il tacito ed occhiuto consenso di mammà , prima di avventurarmi a qualsiasi estranea preparazione. Dopo il primo assaggio , mia madre sbottò a dire: ” ma che hai combinato Elisa cara?”
Lei intimorita dalla stazza e dalla maestria della mia genitrice in fatto di cucina e di dolci in particolare, ebbe a sciorinare il ” mal fatto”. Aveva mischiato TUTTI gli ingredienti che mia madre le aveva scritto ordinatamente sul foglietto e versateli nel ruoto li aveva infornati. Ecco spiegato l’ammasso tipo granito che la fetta di pastiera ai suoi due lati si mostrava ai miei increduli occhi.
Devo dire invero che la mia diletta moglie ce la mette tutta e ci riesce benino a farmi la pastiera , visto che il sottoscritto a dolci sa fare solo i cannoncini di pasta sfoglia. ripieni della crema al cioccolato che esegue divinamente mio figlio e che congelo d’estate a mo di gelato.Augurissimi , anche se con notevole ritardo. Resisti!
@gabriela wrote:
@paol@ wrote:
@nonna Ivana wrote:
“….Dimmi, i formaggi, visti che sono abbastanza sodi, credo, li fai a fette, …”ivana
Ivana…non conosco la scamorza silana (forse fa’ parte della famiglia dei caciocavallo? Gabri…illuminaci!! 🙄
…ma il BRIE (almeno quello che trovo qui) e’ un formaggio soffice con la crosticina bianca, soffice e edibile anche quella…che si spalma bene sul pane o sui crackers…pero’ si puo’ affettare ma…a bei tranci triangolari…AHH! letto ora la risposta di Gabri…
quindi mi sa’ che il ns Brie e’ diverso dal vostro:))Il BRIE, tipico formaggio francese
il CACIOCAVALLO silano (che dalle mie parti viene anche chiamato, forse erroneamente, scamorza)
Hai detto bene : erroneamente. La scamorza é bianca , piccola, max 200 gr. e legata dalla raffia bianca. E’ più consistente della mezzarella e molle rispetto al caciocavallo tipoco formaggio stagionato- La scamorza é quasi priva di grassi ( burro). E’ un latticino tipico dell ‘Abruzzo e la suggerisco al posto della mozzarella per le imbottiture di paste al forno se non si dispone del nostro tipico FIORDILATTE a pasta filante.
@paula wrote:
Fatti 😆 boni boni boni
le melanzane così tagliate a striscioline sono meravigliose si raccolgono con gli spaghetti
grazie 😆Solo oggi ho potuto eseguire a modo mio la ricetta di Salvo. Solo che ho usato i fusilli della abruzzese De C…o al posto degli spaghetti.
Invece della passata di pomodoro ho usato , per 200 gr. di fusilli, una scatola di pelati da 400 gr. con l’aggiunta di un cucchiaino da the’ abbondante di conserva della maison. Le melanzane da me usate erano del tipo a manganello e al posto della ricotta salata ho usato tre fettine di FETA greca. Per la salsa eseguita alla marinara ( aglio e poco origano)consiglio di usare 0,50 dl di olio evo, visto che le melanzane sono fritte .
Ottima ed innovativa ricetta. Grazie al suggeritore.@ady wrote:
@carlino wrote:
Proprio in questi giorni, tra me e me , pensavo agli gnocchi casalinghi. Però mi attardavo a pensare la loro morte, una morte inedita mi chidevo. Avete qualche altra idea per il sugo o il condimente per gli gnocchi che non sia il solito rosso?
Con gli gnocchi verdi vedrei bene burro e salvia, un classico, per gli gnocchi normali gorgonzola e noci altro classicissimo.
Gli gnocchi verdi una volta li ho condita con una salsa al salmone affummicato e devo dire che la sapidità del salmone ha sposato bene la dolcezza degli spinaci.
Gli gnocchi normalisi prestano ad un infinita varietà di salse e sughi c’è addiruttura chi li condisce con un sugo di pesce e frutti di mare.
CiaoGrazie , vedo che hai subito compreso la mia richiesta.,Non ricette ma spunti di meditazione e operosità subito dopo.
Proprio in questi giorni, tra me e me , pensavo agli gnocchi casalinghi. Però mi attardavo a pensare la loro morte, una morte inedita mi chidevo. Avete qualche altra idea per il sugo o il condimente per gli gnocchi che non sia il solito rosso?
Già a vederlo il tuo pollo posso definirlo perfetto nella sua cottura e nell’allestimento nel piatto. Per degustarlo dovrei esser troppo “ar dito”.
Per ora occhi pieni e panza vacante. Sarà per la prossima volta.Chi vuole raggiungere un certo effetto scenico, moderno e non indispensabile, può usare la teglia del Babà ed avere un coreografico Sartù di riso che può essere anche in bianco ( così io lo preferisco) e con pesce.
@nonna Ivana wrote:
vedi Carlino!!!!
mica fanno in tempo a irrancidirsi le mie conserve!!!!
Ho clienti affezionati che arrivano e mi interpellano così:
“Mammaaaa, oppure nonnaaaaaaaaaa
…possiamo andare in cantina a fare la spesa????”Bè, lo scontrino mica glielo faccio!!!!
Ivana
Bella la tua tribù: allegra , rumorosa e mangia di tutto, senza tanti se e ma.
@nonna Ivana wrote:
infatti, l’olio per le nostre conserve mica è da buttare…uso anch’io solo olio extravergine, poi gli aromi freschi dell’orto, quando apro i vasetti sono una delizia di profumo…
oltre a condire l’insalata fresca, lo uso sia nelle patate lessate fredde e le carote lessate e a rondelle e poi anche in pasta in bianco, tiepida!
ivana
Grazie delle risposte nuove ed aggiornate. Noto che non buttiamo niente , eh, da buoni amministratori ( si diceva da buon padre di famiglia) familiari. Vi dirò che con l’olio EVO tratto solo i funghi detti Pioppini. Per gli altri vegetali , zucchine, melanzane etc etc uso l’olio di semi di girasole come ebbero a raccomandarmi vecchie ( di esperienza) signore dell’entroterra napoletano solo perchè dicevano che l’olio evo si ossida prima, sapore strano ( mai pericolosità) in caso di lunga conservazione, oltre i sei mesi.
