carlino

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  • in risposta a: antica salsa per carni lessate #159958

    carlino
    Membro

    @nonna Ivana wrote:

    Caro Carlino,

    son qui, tutta la mattina in giro!

    Ma ho in serbo le immagini, che adessso spedisco, che vedrai nel sito dell’album, sotto nonna ivana.

    Non finisco più, scusa…
    Ivana

    Grazie Nonna Ivana sarò lesto ed attento a leggere tutto quanto avrai voglia d’inserire in quel sito.
    Ora gradirei un consiglio da te: come effettuare velocemente un corposo mirepoix o trito di cipolla carota e sedano non con la solita coltellessa . Considera poi che , come dicevo innazi, mi si é rotto il vecchio Braun ad immersione con cui preparavo il misto. Ho visto in giro, ma vedo tutti apparecchietti validi per: una carotina, mezza cipollina e mezza costa di sedano bianco. Una vera miseria , se si vuole procedere per più persone.
    Grazie a chi , oltre nonna Ivana , può darmi un consiglio in merito ad ultimi e recenti apparecchi validi alla bisogna.

    in risposta a: Raccontami #160389

    carlino
    Membro

    @susanna wrote:

    Nel 1968 avevo dieci anni… .. ricordo che il Natale era rosso, emanava calore…. e profumava di tortellini in brodo, di abbacchio al forno e di fragranti panettoni… ricordo che le palle dell’albero si rompevano perchè erano di vetro… ricordo che ero felice.

    Perdonate questo lungo monologo… sono solo i miei ricordi confusionari…

    Baci!!!

    Grazie Susanna di averci dato uno spaccato fedele della tua gioventù e di quei Natali dove sull’albero si metevan solo palle di vetro soffiato, dipinte ed innevate a mano e non quelle di plastica ora imperanti.
    Purtroppo io arrotolavo sigari alla vostra età e non potevo vedere quello che avete eloquentemente descritto voi , perchè la televisione era presente solo nelle case del Dittatore e dei suoi stretti collaboratori : la solita cricca insomma.
    Ora comprando DVD , vedendo la Storia italiana in pillole la mattina su Rai UNO , e comprando letteratura in materia , mi sto facendo un’idea di cosa é stato per voi il ’60 e spero , continuando a vedere lo sceneggiato Raccontami in TV, di veder tutta o quasi la vostra storia relativa a quell’epoca.
    Io non ho nulla da rimpiangere perchè il passato l’ho vissuto come una galera ed un’oppressione.
    Buone feste a voi tutti ed auguri estesi anche alle vostre famiglie .

    in risposta a: Saluti #160196

    carlino
    Membro

    @admin wrote:

    Ciao Carlino,

    un caloroso Benvenuto anche a te.

    Grazie e piacere di fare conoscenza anche con il tuo logo.
    Carlino.

    in risposta a: Ciao! #160547

    carlino
    Membro

    Chiara come la luce?
    No, chiaretta e basta.
    Benincontrata.
    Carlino, il biricchino!

    in risposta a: antica salsa per carni lessate #159956

    carlino
    Membro

    “Trito a pezzettini con il robot, o a mano con il coltello”
    Così inizia nonna Ivana e poi segue un ‘ottima descrizione di un sughetto che poco è dire molto molto invitante.
    Invece colgo l’occasione , letta la tua frase al punto del robot , se puoi indicarmi qualche nome , qualche etichetta che vada bene al caso mio che poi é eguale e a quello di noi tutti che lo usiamo maggiormnete per preparare un bel trito di carote , cipolla e sedano ed a volte di altri intingoli che al massimo del massimo pesano 500 gr.
    Orbene ne ho comprati molti di questi robot . Quelli grandi sono strabilianti per il risultato che danno. Ma non sempre si vuole calar giu , dall’alto del suo stivaggio, questi robot dell’inferno. Gradiremmo qualcosina di piccolo che faccia al caso nostro. Il frullatore ad immersione ,Braun, comprato una decina di anni orsono faceva egregiamente al mio scopo. Ora , mi dicono che son tutte delle cineserie, buone a bimbe alle prime armi in cucina: si rompon tutte al primo leggero inconveniente.
    Quindi , nonna Ivana, se ti é possibile ,mi puoi passare il nome del tuo robot onde consentirmi una visione delle caratteristiche tecniche via Internet? Grazie.

    in risposta a: La ricetta dello zio #160587

    carlino
    Membro

    Sai perchè m’intriga la ricetta del tuo parente?
    Per l’uso della salsa o meglio del ragù che vi é riportata.
    Spero solo che lo zio sia meridionale e non bolognese altrimenti il ragù sarebbe molto ma molto differente.
    Buona giornata a tutti.

    in risposta a: Una ricetta con il sedano rapa. #160572

    carlino
    Membro

    @gaviota argentea wrote:

    Dato che non riesco a dormire ora vi passo una ricetta.

    CREMA DI CROSTACEI AL SEDANO RAPA

    Ingredienti
    1 cipolla
    1 spicchio d’aglio
    200 g patate farinose
    200 g sedano rapa
    1 pomodoro
    qualche gambo di prezzemolo
    gamberoni
    pesce misto
    olio evo
    1 bicchiere di vino bianco
    sale

    Cuocere al vapore,in uno scolapasta, su una pentola d’acqua con cipolla e prezzemolo, i gamberoni, sgusciarli, metterli da parte ed aggiungere gli scarti nell’acqua della pentola, sulla stessa pentola cuocere al vapore anche gli altri pesci, spinarli, metterli da parte ed aggiungere gli scarti nella pentola.
    Stufare in due cucchiai di olio un trito di cipolla ed aglio, dopo 5 minuti unire le patate ed il sedano tagliati a cubetti, far rosolare per 10 minuti e sfumare col vino, coprire con il fumetto ottenuto dalla cottura dei pesci ben filtrato, aggiungere il pomodoro a cubetti e lasciar cuocere le verdure.
    Frullare il tutto a crema piuttosto fluida, aggiungendo se occorre altro brodo di pesce, aggiustare di sale, aggiungere il pesce ed i gamberoni e servire con un filo d’olio.

    Oltre a confermare la bontà degli ingredienti , tutti, da te usati gaviota , mi permetto aggiunger qualche accorgimento che uso quando eseguo il fumetto di pesce e dentro , come te, uso le teste dei gamberoni.

    In cottura , sul fuoco, uso schiacciare con la forchetta, le teste dei gamberoni, lasciando intatte eventuali altre teste.

    in risposta a: Ciambella di risotto #160556

    carlino
    Membro

    Se si vuole cambiare , visto l’umore presente in quel momento, e la solita formella tonda tonda e liscia alle pareti non sembra più andare bene ai propri occhi , consiglio di sfruttare , velocenmente ed in quel momento preciso, la formella per il Babà.
    Quella fatta con pareti tutta a spicchi. Così facendo avrete anche una guida alle porzioni.
    Buon appetito a tutti.

    in risposta a: Buondi #160509

    carlino
    Membro

    Saluto cordialmente un’altra condomina, l’ultima ma non meno importante e gradita.

    in risposta a: Raccontami #160386

    carlino
    Membro

    Vedere iniziare un racconto , anche se breve, di uno spaccato significativo della propria vita, avendo vieppiù l’onestà di dichiarne all’incirca la vera età non é cosa da tutti e maggiormente per una “gavota”, pure argentata come dichiarato in presentazione.
    In quegli anni equivalenti ai tuoi, ero fuori dall’Italia. I racconti della tua terra mi arrivavano nelle lunghe notti d’inverno quando mio nonno , riunita tutta la larga famiglia accanto al camino, raccontava storie di una terra , l’Italia, vista in altro luttuoso avvenimento.
    La nostra cucina , molto ma molto più modesta della tua , era lo stesso a carbonella. Da noi la polenta la faceva da gran padrona.
    Noto che anche tu hai avuto severi genitori: a te ed alle ragazzine di famiglia facevan spezzare a tre a tre ,addirittura, maccheroni di ziti.
    Un lavoro un po’ pensante per delle piccole ” gavie” ed addirittura pericolosissimo per se e per gli occhi dei vicini!
    A me pur essendo un giovane sbarbatello, ben piantato , mi facen raccoglire , pensa un po’, le uova dal pollaio, visto che per le altre faccende io facea finta di non esser tagliato. Si vede che già allora sognavo un mondo solo in discesa. Lo stesso capitava a noi quando dovevamo assidere per il pranzo e per la cena attorno ad un lungo tavolaccio di legno grezzo, ma vedo che a te andava da Dio visto che parli anche di salsicce e Pibigas.
    Anche noi , di rippa o di rappa, poi abbiamo fatto i soldi quando Fidel Castro si é inventato di inviare nel nostro piccolo paesotto dell’Est Europa , un Antonov a settimana, carico di foglie di tabacco. A cosa servivano? Aprirono le fabbriche per noi giovani e divenimmo a tutti gli effetti schiavi del tabacco: 100 sigari Avana , ottimamente confezionati, 5 lire di paga giornaliera. Ecco i miei anni 60 e che Dio lo strama…..ca, ora che lui sta con un piede dentro la fossa.
    Ma Dio esiste e lo prego tanto di punirlo con la legge del contrappasso: un sigaro al minuto deve ,Il Fidel, arrotolare onde saziar il vizio del fumo degli abitanti dell’Inferno, dove lui speriamo presto arrivi.

    in risposta a: Cipolla, aglio e tanta salute!!!! #160485

    carlino
    Membro

    Già seguo di mio questa che molti chiamano credenza e che invece ho potuto sperimentare sul mio corpo validità e risultati finali , ovviamente in un ipotetico bilancio complessivo.
    Male non fanno e portano solo tantyi e tanti benefici.
    Mo’ che anche quest’emerita associazione ce lo ricorda , non fa poi tanto male.
    Buona giornata a tutti.

    in risposta a: Timballo di anelletti alla siciliana #160243

    carlino
    Membro

    @betta wrote:

    @gaviota argentea wrote:

    Per Paula e Mariangela che hanno gli anelletti, metto qui la ricetta che io uso di solito e che è di un’amica siciliana di mia sorella.
    Premetto che il tempo di cottura della pasta, che è indicato in 2 minuti era ottimale per gli anelletti portati dalla stessa signora dalla sua terra d’origine, con quelli che io compro a Roma, quando ci vado, bisogna aumentare un po’, tenendo presente, comunque, che la pasta deve essere MOLTO al dente in quanto termina la sua cottura in forno “affogata” com’è nella salsa di pomodoro.

    TIMBALLO DI ANELLETTI ALLA SICILIANA

    500 g di anelletti siciliani ( se non li trovate lasciate perdere tutto, con un altro formato di pasta non è la stessa cosa)
    3 tazze di salsa di pomodoro profumata al basilico
    2 melanzane
    Besciamella ottenuta con 250 g di latte, 25 g di burro e 25 di farina
    Ragù di carne con la ricetta classica, ottenuto con circa 400 g di carne macinata (manzo e maiale)
    200 g di piselli
    200 g di provolone Auricchio piccante o di caciocavallo ragusano
    Cipolla
    Parmigiano grattugiato
    Pangrattato
    Burro
    Sale e pepe

    Tagliare le melanzane a fette e friggerle.
    Cuocere per due minuti gli anelletti in acqua bollente e scolarli; condirli con la salsa di pomodoro e parmigiano grattugiato.
    Imburrare una pirofila e spolverarla di pangrattato. Sistemarvi la metà della pasta e, sopra, le fette di melanzana, la besciamella mescolata con il ragù, i piselli saltati in padella con un po’ di cipolla tritata, il provolone tagliato a cubetti. Completare con la pasta restante e coprire con una spolverata di pangrattato e dei fiocchetti di burro.
    Passare in forno e far gratinare.

    Grazie Gaviota, mi fai venire in mente dei bei ricordi con questa ricetta li faceva sempre la mia mamma !!! Io non li ho mai fatti ma cerchero` di rimediare al misfatto !!
    Adesso devo solo cercarli qui questo tipo di pasta (sai per caso se la Bar…La li fa questo formato?)
    Grazie ancora per aver messo questa ricetta

    Prova , ma penso che più della marca che ovviamente pure conta é che le case produttrici inviano alla vendita prodotti e formati di pasta di cui son sicuri che verranno acquistati : per consuetudine o dopo intensa campagna pubblicitaria in format dedicati alla cuicna.
    Ti consiglierei di dare un ‘ occhiata anche in casa dei F.lli De Cecco.

    Nel caso in cui tu non trovassi affatto questo tipo di pasta, potresti usare
    le pennette mignon non rigate della casa che tu hai nominato . Attenzione che non siano delllo stesso formato presente nella serie I piccolini, ttroppo piccoli di diametro ma buoni per lunghezza.
    Facci sapere.

    in risposta a: Carpaccio di polpo verace #159834

    carlino
    Membro

    Io al posto dell’olio evo , dal gusto e dal flavour ben definiti ( vedi i fruttati) uso quello di semi di girasole. Il limone , il tanto che basta, lo uso metter un’ora prima dei pasti vista l’azione macerante che ha lo stesso.
    Ovviamente son daccordo con te che la base di un buon piatto di carpaccio di polpo , deve esser un polpo fresco e non una polpessa.

    in risposta a: Timballo di anelletti alla siciliana #160240

    carlino
    Membro

    La tua cucina , buona , stai sicura é anche la mia.

    in risposta a: Timballo di anelletti alla siciliana #160239

    carlino
    Membro

    @gaviota argentea wrote:

    15 minuti???
    Carlino, ma tu per mestiere attacchi i manifesti? In tal caso capirei che tu volessi usarli come colla!
    Ai minuti di cottura nell’acqua in ebollizione devi aggiungere quelli in forno…che fai mi cuoci la pasta 12 ora circa?
    Sia chiaro che questo è il mio parere, per la mia cucina, poi ognuno cucina a modo suo ed adatta le ricette ai suoi gusti.

    Ho sbagliato, scusa quella parola minimo é un refuso.
    Giacche li tolgo a 7 minuti di cottura e fermo la cottura e poi inforno ,.. Scusa l’errore.

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