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Qui con 3 Euro puoi assistere , al massimo, all’opera dei PUPI con puparo ambulante. Se riesci a trovarlo!
Se gli avessi fatto anche la prova DNA avresti trovate le sue origini campane. Ecco spiegate le qualità da te riscontrate.
Ne conservo nutrita memoria tecnica .
Spero che continui la sua opera tra angeli e cherubini onde alleviare e magnificare il quotidiano e santo lavoro dell’Altissimo.
P.S.
Che volete , i suoi ultimi anni di vita, dal secondo matrimomnio in poi , mi confermano che la poco serenità nella conduzione della vita , specialmente in vecchiaia , é la principale causa di CERTE malattie.Giusto sapere prima quale la causa di questo malanno e poi mettere in campo difese naturali ed antiche con il mondo. In ultimo , last but not the least vengono i farmaci.
Sei scusato e ben compreso.
@alexanna wrote:
titti impara a camminare da sola , senza avere bisogno di nessuno, solo allora, il resto verrà da se
se non sei indipendente ( affettivamente non economicamente) , se hai bisogno di avere qualcuno a cui appoggiarti , cioè di inammorarti e fare coppia , e poi ne hai paura dell’amore finirà che distruggerai qualsiasi rapporto ti si presenti
non lo farai volontariamente, ma lo farai senza accorgetene, perchè la paura di perdere al persona amata te la farà mettere sempre più alla prova .. sempre più … sempre più … finchè il filo si spezza
ora se non avrai questa maturazione ( che è un passaggio obbligatorio per tutte ) qualsiasi rapporto sarà a termine , vuoi per stress, vuoi per stanchezza , vuoi perchè , tutti, uomini e donne , desiderano soprattutto una vita serena , accanto ad una donna ( uomo) che abbia fiducia in lui , che sia dalla sua parte, che gli dia serenità
se trovano l’inferno della gelosia o della messa alla prova “ma quanto mi vuoi bene? “, ” se mi volessi bene non faresti oppure faresti “… in poche parole stress quotidiano , prima o poi fuggono tutti , uomini e donne ,questo è sicuro e quando non fuggono la loro vita diventa un inferno
così vale per te, così per il ragazzo di cui parli, così è valso per tutte noi.
il diventare autonome affettivamente è un passaggio della vita , tanto importante da fare quanto difficile
coraggio ci siamo passate tutteun bacione
Aggiungo che oggi si vuole sicurezza e tranquillità a ” priori ” , da parte di entrambi e come dono dal cielo caduto senza pensare a conquiste sudate quotidianamente.
In più mancano di quella sana e giusta incoscienza che albergava disinteresstamente in noi giovani ,classe appena post II guerra mondiale.
P.S. e dire che non avevamo neanche la prospettiva di rompoere con la separazione o il divorzio. Questo é il vero paradosso.@gaviota argentea wrote:
Titti, ognuna di noi potrebbe rispondere alla tua domanda con parole sue e nessuna sarebbe forse quella giusta per te. Posso dirti che ti sono vicina con affetto e ti auguro di superare i momenti di confusione e sofferenza e vedere chiaro dentro di te, ma poi questo è il tuo percorso e solo tu puoi e devi affrontarlo, possiamo correre al tuo fianco, ma non possiamo saltare per te gli ostacoli.
Ci siam passati tutti da un periodo così.
Passa, come passa la giovinezza. Poi arrivano altre situazioni e altri turbamenti.
E’ la vita e mi par d’essere una saggia nonna da novella a dare risposte scontate ai perchè di sempre.Tanta serenità, Titti.
Quoto in toto ed aggiungo che ho sempre considerato , anche per me uomo, quete storie valide per una maggiore crescita e per una maggiore esperienza nella vita. Un vaccino , per dirla in breve. ma già ho dato un personale giudizio e me ne scuso..
Complimenti ed auguri Dede.
Cara Ofelia ,dico e ridico a me stesso e sovente pure: largo ai giovani!!@gaviota argentea wrote:
@gaviota argentea wrote:
dividere il cavolfiore in cimette e lavarle, cuocerle in acqua bollente salata versandovele contemporaneamente alle orecchiette, dato che i tempi di cottura dovrebbero essere identici.
…Scolare le orecchiette e il cavolo e saltarle brevemente nella padella.
mi pareva di averlo spiegato in questo passaggio, forse perchè per me le cosa è scontata
Poichè le mie orecchiette ( stagionate un paio di giorni) hanno tempi di cottura che vanno sui trenta minuti e passa , farò scaldare in acqua bollente ( eccezionalmente per la tua ricetta) prima i fiori di cavolfiore al punto giusto ( al dente) e poi procederò nella stessa acqua a cuocere le orecchiette. Comne faccio , del resto, col le cime di rapa.
Preciso questo perchè per pasta e cavoli , per esempio, non uso scaldare in acqua bollente prima il cavolo e poi procedere per la preparazione condita dello stesso. Uso versare le cimette crude direttamente nel soffritto ( olio aglio e prezzemolo)onde non avvertire l’odore pregnante del cavolo in tutta la casa.@susanna wrote:
Ivana…. vediamo un po’ se nel prox weekend riusciamo a farli… Ma non assicuro niente… Mannaggia alla fretta ed alla mancanza perenne di tempo a disposizione!!! Non è che ci voglia poi tantissimo a farli… solo un po’ di calma… 🙄 🙄 🙄
Ecco ,appunto Mi sembra di sentire le stesse parole che io uso quando qualche familiare . donna. ( moglie o figlia) mi fa la gentile richiesta , precisandoo che dall’ultima vola son passati……… mesi!
Pensare che alla mia età non so fare che quelli a palla. Non mi cimento proprio con quelli a punta. Ho confessato finalmente la mia grave lacuna.
P,S. Leggo or ora lo scritto di nanà che mi ha fatto ricordare perchè tardo molto nel fare sti ” arancini” napoletani: é il fatto che anch’io parto obbligatoriamente con la “genovese ” come intingolo centrale. Non amo l’arancino ” rosso”, Questo é il guaio o la remora a farli spesso.Con le orecchiette non ho mai eseguito l’accoppiamneto con le cime di cavolfiore .
Quando sarà il tempo giusto del cavolo la ripeterò pari pari a quanto hai scritto e la bollitura del cavolo in precedenza la eseguirò solo per merito della tua ricetta , perchè non eseguo MAI queta itipo di cottura quando eseguo pasta e cavolo. Buono anche l’accoppiamento siculo del pane arruscato preventivamente in padella.@lilla wrote:
Vi siete dimenticate/i di farmi gli AUGURI di Buon Onomastico.
Spero che domani 22/6 mi fate quelli di Compleanno.
Mo’ capisco la fonte del mio dolore otitico.
Cento e passa di questi giorni lieti e felici.@gaviota argentea wrote:
Sarà una deformazione professionale, ma non ho mai avuto problemi a rivoltare la frittata! 😀
Comunque un buon sistema è coprire la padella con un coperchio di pari diametro e poi, tenendo il coperchio ben aderente impugnandolo per il pomolo con una mano e reggendo la padella con l’altra mano, capovolgere il tutto e poi far scivolare la frittata dal coperchio nella padella.Buona questa frittata. se è piaciuta ad una bimba buongustaia sarà senz’altro speciale.
Tutto eguale al mio sistema antispsciamento ed in economia. Solo che il coperchio io lo prendo di diametro un po’ più grande per evitare urticanti e dolorose gocce d’olio bollente sui polsi. Lo so che gli uomini sono meno bravi a rivoltare le frittate però mi sono industrato un bel po’ ad equipararmi.
@nonna Ivana wrote:
@carlino wrote:
@gabriela wrote:
Mi piace! Di solito aggiungo a crudo un cucchiaino di olio al peperoncino 😉
Brava , così si fà! Ma che sia PICCANTISSIMO.
A me sembrano però più VERMICELLI che spaghetti.
Per i SOLI borlotti uso gnocchetti sardi, poco brodosetti e pezzi di salsiccia napoletana, quando comandavo io e non il medico tiranno. Anni luce fa!!!Caro Carlino:
sul PICCANTISSIMO ci sarebbe da disquisire a lungo!!!!! 😆
Mica si devono “ubriacare” le papille con il peperoncino, per cui gli altri sapori, fondamentali, a mio parere, della pasta e fagioli, passano in…ultima fila, magari non li senti per niente.
Invece, sempre per me, trovo squisita l’amalgama soft di sapori amidacei, del prezzemolo, dell’aglio e poi una lentezza goduriosa nell’ affondare il cucchiaio nella morbida massa bruna, a ritrovare i fagioli intatti e la pasta immersi nella purea saporita!!!!Uèèèèèèèèèè….quasi quasi….mi sembra di essere un po’ osée, scusate!!!!
Come mi piace disquisire di cose così interessanti e con persone all’altezza dell’ argomento.
Devo svelarti un segreto, Nonna Ivana, non so gli altri uomini , ma io tendo all'”ISSIMO” ; Il superlativo VOLA tra le mie labbra facilmente. Quindi leggi piccante che é meglio e risposnde più alla realta.
C’é un però! Io sostituisco il SALE col peperoncino e così mi preservo da sbalzi di pressione. Un vero levapillole di torno. La tua descrizione del piatto casereccio che non mi faccio mancare in caso trattasi di trattoria quella dove sostare per prando delle ore 13 l’ho bella che copiata. Forse la faccio mia , se mi dai autoriuzzazione, tanto che é goduriosa ed oseé quel niente che basta. Grazie nonna Ivana, della tua sempre sollecita e paziente cortesia nei miei riguardi.@gabriela wrote:
Mi piace! Di solito aggiungo a crudo un cucchiaino di olio al peperoncino 😉
Brava , così si fà! Ma che sia PICCANTISSIMO.
A me sembrano però più VERMICELLI che spaghetti.
Per i SOLI borlotti uso gnocchetti sardi, poco brodosetti e pezzi di salsiccia napoletana, quando comandavo io e non il medico tiranno. Anni luce fa!!! -
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