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forza e coraggio allora, saprai raccontarmi le tue avventure…
e non avete visto niente… grazie per il tempo che avete dedicato alle mie piccole grandi cose
soccia che soddisfazione che mi date…
ma che brava! ti è venuta proprio bene
volendo lo si potrebbe anche mettere, dipende dal condimento, però andrebbe dealcolizzato a parte e poi messo, l’alcol rilascia quell’amaro che poi non togli più dal riso e dal palato, meglio senza… tranne se fai il risotto allo champagne
la marca del riso è acquerello costa 9 euro circa al chilo, la quantità della zucca per due persone sarà sui 150, 180 gr.
lo so che è un casino tostarlo a parte , ma è possibile farlo solo nelle grandi occasioni, per il resto si può anche metterlo nel soffritto, insommale ho appena mangiate le alici in una ricetta inventata stasera che vi posterò domani, sì vanno benissimo quelle bellissime alici della tua foto, mi fai venire di nuovo fame…
sì, il motivo è che quando sto a casa preferisco usare l’olio di oliva per brevi fritture che è più saporito e più sano di quello di semi
l’olio di semi si usa per la frittura profonda perché costa meno ma soprattutto perché ha un punto di fumo più alto e non brucia, quello d’oliva brucia prima e metterlo in friggitrice per 4 cose precise sarebbe uno spreco. noi al ristorante solitamente usiamo quello di semi… poi ne esistono varie tipologia anche fra quelli di semi
si certo, di semi
io ho usato olio d’olivaE’ un piatto povero ma ricco, gli elementi nutritivi dell’uovo e della quinoa sono incredibili, la forza purificatrice del carciofo è impareggiabile, il potere anti invecchiamento del pesce azzurro non devo decantarvelo io, insomma è la ricetta perfetta per un San Valentino di fuoco, esclusa la salsa, anche se… in fondo la dovete mangiare in due…
Ingredienti per 4 persone:
Per le uova:
4 uova biologiche
200 gr di pangrattato
1 mazzetto di erbe aromatiche a piacere vostro
sale e pepe qb
olio evoPer i carciofi:
2 carciofi violetti
1 spicchio d’aglio200 gr di quinoa
1 scatoletta di sarde sott’olioPer la salsa ravigotte:
25 gr di capperi sotto sale
1/2 cipolla bianca
3 cucchiai di aceto di vino bianco
olio a filo qb
sale e pepePreparate per prime le uova così che abbiano il tempo di raffreddarsi, mettete una pentola e fate bollire l’acqua aggiungete qualche goccia di aceto e a bollore lento buttate un uovo alla volta girando la superficie dell’acqua con una frusta creando un turbine che consentirà al bianco dell’uovo di abbrancicarsi al rosso
dopo averli scolati tutti preparate un pane profumato fatto di pangrattato e erbe aromatiche tritate sale e pepe, impanate le uova e lasciate lì da parte
preparate una salsa a crudo con i capperi ben lavati mezza cipolla aceto di vino bianco e olio evo, frullate tutto salate e pepate, questa salsa lega benissimo i carciofi all’uovo, se la cipolla fosse troppo forte lavatela abbastanza sotto l’acqua fredda, intanto mettete su l’acqua per la quinoa e portatela ad ebollizione salatela, e nel mentre avrete lavato la quinoa dalla pellicina amara che la ricopre
mettete dentro la quinoa e preparate una padella con un filo d’olio e l’aglio in camicia per i carciofi tagliati in quarti, appena abbrustoliscono un po’ girateli e mettete un po’ d’acqua di cottura della quinoa che dovrà stare 10 minuti circa,
pronto tutto mettete sul fuoco un’altra padella e friggete le uova impanate finché non diventano croccanti,
aprite la latta di sarde
e impiattate facendo un letto di quinoa e nappando tutto con la salsa
molto bello il tuo blog madama!
le triglie e il pesce in generale è sempre meglio fresco
le foto le trovate su
[url]
http://cuochimabuoni.blogspot.com” onclick=”window.open(this.href);return false;[/url]carissime, scusate ma non mi è arrivata segnalazione dei vostri messaggi sulla mail: vi rispondo ora… sì la faccio da sempre nei ristoranti dove lavoro e anche nelle cene a casa, la consistenza dopo un’adeguata cottura (in alcuni forni è meglio tenere bassa la temperatura e cuocerla per più tempo) è incredibile perché non è quella plasticosa della gelatina ma morbida, io consiglio di fare delle piccole porzioni.
è possibile farla senza caffé eccome, lascerei la cannella perché è un profumo che dio ha inventato per eccitare i nostri sensiun abbraccio a voi
grazie a tutte, lasciate dei commenti alle ricette se volete
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