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@elvira wrote:
Scusa, non volevo sembrarti polemica, è che non l’avevo mai sentito fare e siccome , ti confesso, ero anche un po’ di corsa (sbirciavo dall’ufficio), ho fatto prima a chiederti che a rileggere e cercare di capire. Grazie comunque.
Non mi sei per niente parsa polemica.. solo che spiegare perchè è così che si fa… per che non sono l’autrice della ricetta, ma solo una blanda esecutrice… è difficile!!! 😆 😆
@elvira wrote:
Barbara, due precisazioni: il cuore di cui parli,in realtà nella foto è il fiore, vero?
E quando dici di smontare la panna cotta, intendi che va frullata? Posso usare il minipimer o ci vuole proprio il bicchiere? E ancora, perchè si fa così?Il cuore… è il fiore! 😳 Dipende ovviamente dal tipo di stampo che usi, anche se la dizione cuore deriva semplicemente dal voler indicare una componente all’interno del dolce.
Per smontare la panna cotta va benissimo il minipimer o anche una frusta a mano. L’importante è creare una miscela che ben si unisca, poi, alla panna montata.
Si fa così.. perchè le alternative sono: colare la panna cotta così com’è nello stampo ed avere un dolce che è un po’ mattoncino; usare per l’esterno sola panna, magari zuccherata e aromatizzata. Si fa così.. perchè la ricetta è così… 😀 ed il risultato che otterrai avrà una consistenza più definita della panna montata, il sapore con il quale avrai deciso di aromatizzare la panna cotta e sarà realizzato, in parte, con latte anzichè panna.
@gabriela wrote:
Bellissima la charlotte!
Mi viene un dubbio, anzi.. due dubbi per le meringhe:
è sempre zucchero semolato, vero?
per quale motivo hai aggiunto a mano gli ultimi 30 gr di zucchero?Sempre zucchero semolato; cito testualmente la motivazione dal mensile Dolcesalato: “…quest’ultima parte di zucchero non deve sciogliersi, in quanto ha il compito, durante la cottura, di accelerare la ricristallizzazione dello zucchero sciolto e stabilizzare la cottura”.
@lilla wrote:
O signur! Ma cosa vedono i miei occhi!
Penso proprio che la copio e che la preparerò quanto prima. [smilie=011.gif]Mi permetto un suggerimento, che seguirò anche io, la prossima volta : inutile utilizzare due marmellate con due colori diversi, si vedono poco e diventi pazza [smilie=015.gif] nel distribuirle all’interno dello stampo per alternare i colori: meglio un’unica marmellata e tutto è molto più semplice! [smilie=007.gif]
Una valida alternativa (non da fare, ma da acquistare 😀 ) è la pasta fillo; puoi spennellarla con un po’ d’olio o lasciarla così com’è, sovrapponendo qualche strato. Ormai si trova anche nei banco frigo dei supermercato. Unico consiglio, il ripieno deve essere piuttosto basso e non troppo liquido. Buon lavoro!
Grazia Lilla, ho messo un segnalibro, la faccio nel fine settimana mi ritrovo con il giusto quantitativo di mandorle! Una sola domanda, hai tostato le mandorle oppure sono….. non tostate? [smilie=015.gif] Grazie!
@marie-josè wrote:
Qual’è delle 2 donne Barbara ?
Quella che va alla prova del cuoco è Mariagrazia Calò.
Mi viene l’acquolina in bocca solo a leggere, grazie!
Mamma mia c’è da studiare! Grazie, grazie mille!!!!!!!!!
Ti posso consigliare la Crostata Lindor di Rossanina? La trovi sul forum di Coquinaria ( http://www.coquinaria.it/ubb1/ultimatebb.php?/ubb/get_topic/f/3/t/005077/p/4.html#000009” onclick=”window.open(this.href);return false; ) e di Gennarino ( http://www.gennarino.org/forum/viewtopic.php?f=15&t=11392” onclick=”window.open(this.href);return false; ): è veramente buonissima!
Crostata Lindor
Pasta frolla al cioccolato
g. 250 farina
g. 200 burro freddo a pezzetti
g. 70 zucchero a velo
2 tuorli
un cucchiaio di OTTIMO cacao in polvere
acqua q.b (un cucchiaio)
un pizzico di sale.g. 50 cioccolato fondente fuso (per impermeabilizzare)
Salsa al cioccolato
g. 300 di cioccolato al latte Lindr
g. 100 panna fresca
un cucchiaino di estratto di VanigliaPer decorare
Panna semi montataIn un robot mettete tutti gli ingredienti della frolla tranne i tuorli e lavorate fino a quando si formeranno delle briciole, aggiungete i tuorli ben sbattuti e se necessario un cucchiaio d’acqua.
Raccogliete l’impasto a palla, foderatelo con pellicola per alimenti e mettete in frigo per un paio d’ore.
Quando lo toglierete dal frigo, sarà duro. Allora schiacciatelo con il palmo della mano, con forte pressione e poi iniziate a stenderlo. Ci potrete foderare uno stampo da 26/28 cm.
Cuocere a bianco la pasta frolla per 20 minuti a 200°C.
Far freddare.
Spennellare di cioccolato fondente fuso per impermeabilizzarla.
Sciogliere a bagnomaria il cioccolato con la panna e la vaniglia e versare la salsa al cioccolato nella crostata.
Prima che raffreddi, mettere la panna semi montata in un cornetto e disegnare righe oblique. Con uno stuzzicadenti disegnare righe perpendicolari alle righe di panna, una volta partendo dall’alto e una partendo dal basso.Mmmm… da fare subito subito, grazie!!!
Contraccambio auguri per una Pasqua serene a te e a tutte!
@alexanna wrote:
a me viene un mostro così
Spettacolare!!!!!!! [smilie=clapping.gif] [smilie=clapping.gif]
Dopo la Paella alla Valenciana di Dida, ecco la Paella alla Catalana, una “paella de pescado”!
8 scampi interi o gamberi, 350g di riso vialone nano o carnaroli, 500g di seppie o calamari, 250g di vongole, 250g di cozze, 200g di piselli, 300g di peperoni gialli e rossi, 200g di fagiolini, 1 peperoncino, olio, 1lt fumetto di pesce, 200g di pomodori a pezzettini, 2 bustine di zafferano, aglio, prezzemolo, 1 cipolla, sale e pepe.
Sbollentare separatamente piselli e fagiolini.
In una padella coperta far aprire le vongole e le cozze. Togliere dalle valve la metà dei molluschi
In padella con olio e spicchio di aglio saltare i peperoni tagliati a piccola dadolata.
In padella con olio saltare seppie e calamari tagliati a filetti e flambare.
Nella paellera o in una grande padella mettere a scaldare l’olio con aglio e cipollotto tritati; aggiungere il riso e rosolarlo con il peperoncino, aggiungere mezza scatola di pomodori a pezzettini, lo zafferano sciolto in poco fumetto e cuocere come un risotto, aggiungendo a mano a mano altro fumetto, per 10 minuti.
Unire i gamberi, le verdure, i molluschi e portare a cottura aggiungendo fumetto, coperto, sorvegliando la cottura: la paella deve risultare morbida e non troppo asciutta.Ultima lezione!!!
PAELLA ALLA CATALANA
8 scampi interi o gamberi, 350g di riso vialone nano o carnaroli, 500g di seppie o calamari, 250g di vongole, 250g di cozze, 200g di piselli, 300g di peperoni gialli e rossi, 200g di fagiolini, 1 peperoncino, olio, 1lt fumetto di pesce, 200g di pomodori a pezzettini, 2 bustine di zafferano, aglio, prezzemolo, 1 cipolla, sale e pepe.
Sbollentare separatamente piselli e fagiolini.
In una padella coperta far aprire le vongole e le cozze. Togliere dalle valve la metà dei molluschi
In padella con olio e spicchio di aglio saltare i peperoni tagliati a piccola dadolata.
In padella con olio saltare seppie e calamari tagliati a filetti e flambare.
Nella paellera o in una grande padella mettere a scaldare l’olio con aglio e cipollotto tritati; aggiungere il riso e rosolarlo con il peperoncino, aggiungere mezza scatola di pomodori a pezzettini, lo zafferano sciolto in poco fumetto e cuocere come un risotto, aggiungendo a mano a mano altro fumetto, per 10 minuti.
Unire i gamberi, le verdure, i molluschi e portare a cottura aggiungendo fumetto, coperto, sorvegliando la cottura: la paella deve risultare morbida e non troppo asciutta.Semplicemente… eccezionale!! :mrg: L’ho già fatta tre volte, anche cambiando un po’ gli ingredienti, per esempio ho scoperto che a casa la preferiamo senza cozze e con 1 sola bustina di zafferano!!
GRATIN DI GAMBERI
500g di gamberi puliti, 250g di salsa mornay*, 30g di burro, ½ bicchiere di vino bianco, 1 foglia di alloro, prezzemolo, ½ cucchiaino di curry, sale, pepe, 1 kg di patate, latte, acqua, 2 tuorli ed 1 uovo
Sgusciare 500g di gamberi.
In una padella sciogliere 30g di burro, aggiungere i gamberi e 1 foglia di alloro, bagnare con ½ bicchiere di vino bianco, far evaporare, unire prezzemolo tritato e ½ cucchiaino di curry, togliere la padella dal fuoco.
Cuocere le patate coprendole a filo con acqua e latte nelle stesse proporzioni, salando a fine cottura. Schiacciare le patate con parte del restante “brodo” di cottura, unendo 2 tuorli ed un uovo.
Con l’impasto delle patate fare in una pirofila uno strato di base e formare un cordone di ciuffetti inserendo l’impasto in un sac a poche. Mescolare i gamberi con la salsa mornay e disporli nella pirofila all’interno del cordone di patate. Passare in forno a 200C a gratinare per 15 minuti.
Molto molto… gustosa!Salsa mornay*
20g di farina, 20g di burro, 1dl latte, 1 dl fumetto; ulteriore fumetto, 1 uovo, 1 tuorlo
Tostare la farina nel burro, aggiungere il latte ed il fumetto, salare e portare a cottura. Diluire con altri 150g di fumetto, unire un uovo intero ed un tuorlo, mescolare bene.MOSCARDINI ALLA DIAVOLA
1kg moscardini, 1 ciuffo prezzemolo, 1 spicchio di aglio, 1 pezzetto di peperoncino, 1 bicchiere vino bianco, 5 cucchiai olio di oliva
Pulire e lavare i moscardini.
mettere tutti gli ingredienti in un tegame e far cuocere a fuco lento per circa un’ora.Il maritozzo li ha adorati!
CALAMARETTI IN GUAZZETTO
1kg calamaretti, 1 ciuffo prezzemolo, 1 spicchio di aglio, 2 cucchiai salsa di pomodoro, 1/ bicchiere scarso di vino bianco
Fare un battuto con aglio e prezzemolo; soffriggerne la metà in olio, aggiungere la salsa di pomodoro ed il vino bianco e far cuocere per 5 minuti a fuoco lento.
Aggiungere i calamaretti ed il rimanente battuto di aglio e prezzemolo, cuocere ancora per 5 minuti e servire.
Buoni e velocissimi, soprattutto se in pescheria vi puliscono i calamaretti! 😛CACIUCCO ALLA VIAREGGINA
8 grossi gamberi, 8 pezzetti di palombo, 4 piccoli scorfani, 2 piccoli gronghi tagliati a pezzi, 4 piccole gallinelle, 1kg cozze, 1/2 kg vongole, 2 bicchieri di olio d’oliva, 2 spicchi di aglio, 1 peperoncino, sale, 1/2 bicchiere di vino rosso, 2 cucchiai di concentrato di pomodoro, 1 litro e mezzo di fumetto di pesce, 1kg di seppie pulite.
Pulire il pesce, lavarlo e spellare il grongo.
Rosolare 2 spicchi di aglio ed il peperoncino ben tritato nell’olio, unire le seppie e farle soffriggere, aggiungere 1/2 bicchiere di vino rosso e farlo evaporare. Portare a cottura le seppie con 2 cucchiai di concentrato di pomodoro ed 1lt e mezzo di fumetto.
Unire tutti gli altri pesci portandoli a cottura in 10 minuti, unire quindi anche i frutti di mare e finire la cottura.
Tagliare a fette del pane toscano, farlo abbrustolire, aromatizzarlo con l’aglio e disporlo nei piatti, versarvi sorpa il brodetto del caciucco ed i relativi pesci.CROSTATA AMALFITANA
600g di sardine, 250g di farina, 3 cucchiai di olio, ½ bustina di lievito per torte salate, 1 cucchiaino di sale, 150g di mozzarella a fettine, 1 tazza di sugo di pomodoro aromatizzato e ristretto, origano, farina.
Setacciare la farina con il lievito, il sale ed impastarle con tre cucchiai di olio di oliva e acqua tanto basta per ottenere una pasta elastica (circa 1dl). Avvolgerla in un canovaccio e farla riposare a temperatura ambiente per 30 minuti.
Lavare e spinare le sardine, lessarle in poco fumetto di pesce aromatizzato con 2 foglie di alloro ed uno spruzzo di aceto.
Stendere con un matterello la pasta e disporla sul fondo di una teglia a bordi bassi. Fare uno strato di sardine disposte a raggiera, uno di pomodoro, spolverizzare con originano e porre in forno a 200° per 10 minuti. Togliere la crostata dal forno, disporvi le fettine di mozzarella ben asciutte e cuocere per altri dieci minuti.Un sapore che non mi aspettavo, sino a che qualcuno non mi ha fatto notare che su quella che a Roma si chiama “pizza napoletana”, si mettono due acciughe salate! Davvero un sapore inaspettato questa crostata, molto molto buona!
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