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Sivi, non ti conosco ma sono rimasta molto colpita da quanto hai scritto perchè avrei potuto sottoscrivere tutto. Anch’io direi di orientarti verso quanto ti suggeriscono le amiche sopra, cioè chiedere l’aiuto di uno o più specialisti: io, da sempre diffidente verso psichiatri e psicologi, ho riacquistato un poco di benessere iniziando un percorso di cura.
Ciao!in effetti il rumore era quasi lo stesso dell’86, ma non avrei pensato che addirittura fosse così grave da “gibollare” le macchine!
Anch’io sono morta di paura, mio marito era appena uscito per andare in un posto dove non era mai stato prima, temevo si perdesse sotto la grandine! io ero sul divano coi figli appesi, li ho lasciati solo per chiudere le finestre dato che la cucina era allagata (e mia figlia segnalava: “le finestre si sbattono!”). Ho visto l’orto che mio papà coltiva (abitiamo in due case contigue, con lo stesso giardino) e in pratica tutta la sua fatica è andata sprecata. Secondo me ha già riseminato qualcosa: mio nonno paterno, dopo la grandinata dell’86, per prima cosa disse “G’ho da sumenà l’insalata” senza perdersi d’animo per il disastro.
magnifico, auguri!
buon comple +1giorno anno!!!
ANch’io sono molto emotiva, e al mio matrimonio non ho pianto: mi son spostata di pomeriggio e ho passato la mattina seduta sul mio letto, ormai senza più federe e lenzuola, ripetendo “non devo piangere, non devo piangere…) mi sono commossa solo quando uno dei sacerdoti presenti, cui voglio molto bene anche se non lo vedo da tempo, a sorpresa ha preso la parola alla fine della cerimonia per salutarmi in modo personale e affettuoso.
è proprio una bella idea e ultimamente in casa nostra ci sono le ciliegie (il figliolo va matto per i duroni, come me, e devo essere rapida nel porgergli quelle snocciolate altrimenti se le ingoierebbe intere col nocciolo e il picciolo!);
ieri ho usato invece le ciliegie candite: per la merenda della festa di fine d’anno dell’asilo della bimba ho preparato, tra l’altro, il “dolce al limone di Ofelia”, l’ho presentato glassato, tagliato a quadratini, su ogni quadratino mezza ciliegia candita e qualche dadino di cedro: mai venuta così bene, ancora grazie Ofelia!buon venerdì! sono alzata dalle 6 ma non ancora sveglia
Buonissima, non vedo l’ora di farla. Io non uso l’aglio né i peperoni verdi, e alla fine oltre al basilico aggiungo un paio di foglioline di menta.
Grazie! caso mai oltre alla prova del piatto che intendo fare con le sfoglie, farò una prova di congelamento.
Mando tante felicitazioni ai bellissimi sposi e un salutone alla testimone (PaolaP, prima comparivi col lievito madre, ora col figlio che lievita! è stupendo!).
Mi piace tantissimo la foto dello sposo convalescente che mangia l’arancino.
Io non ho un ricordo particolarmente esaltante del giorno delle mie nozze, anche se ero molto felice, ma devo dire che la vita matrimoniale è stata la vera festa, ed è quello che auguro anche a voi e a tutti i futuri coniugi!
GiuliaUna zia di mia mamma dice sempre ai suoi nipotini: voi mi fate sempre felice due volte, quando venite a trovarmi e quando ve ne andate!
io faccio spesso il pesce con (più o meno) questo condimento ma non ho mai pensato a frullare tutto e metterlo sulle fette: è bellissimo, grazie!
buon compleanno!
grazie Francesca, molto utile!
