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buon giorno!
buon giorno!
mamma mia che meraviglia!
Il W-E? L’ho passato tra le nuvole….come al solito. 😀 😳 😀 [smilie=011.gif]
Buon giorno!
Oggi, venendo a Milano, sulla metropolitana mi sono resa conto che TUTTI i mezzi pubblici sono in sciopero: io devo essere a Casorezzo alle 17.30 e mi è venuto un po’ di panico, volevo tornare subito a casa! Ho chiamato mio marito, che mi verrà a prendere alla prima fermata della metropolitana. Ho il terrore degli “scioperi selvaggi”:Dida, quelli così credo che si troveranno in giro sempre meno!!!
Senza aver letto questo messaggio l’ho fatta ieri sera, molto simile; ho mescolato alla ricotta uno yogurt perchè mi piace un po’ “acidina”, ho unito oltre all’uovo le poche gocce di cioccolato rimaste, e poi con un setaccino ho fatto colare un poco di “nesquik” (non avevo cacao in polvere” per colorare; sono uscita dalla cucina e mia figlia aveva usato il colino per mescolare tutta la crema, facendo delle spirali e dei cerchi!
😀 😀 😀
il marito marchio “Ognina-Cibali” invece cucina tutte le sere ma lascia i piatti da lavare“Boccalone”? Sarà per caso il “buddaci”?
Noi andiamo dal 18 luglio al 4 agosto in Sicilia nella casa al mare dei nonni paterni (insieme a loro, naturalmente!) e poi faremp un giro di una settimanina in Austria entro Ferragosto, quando partono i miei genitori: dato che viviamo nello stesso giardino (in due case, per la fortuna di entrambe le famiglie) troviamo opportuno andare a turno così la fortezza e il cane non rimangono mai soli.
Fabiana hai perfettamente ragione, e concordo anche con Alexanna; io volevo richiamare l’attenzione sul fatto che, come esistono molti insegnanti, in scuole di ordine e grado, che non insegnano, ci sono anche molte famiglie che considerano l’elargizione di voti sufficienti e il diploma a tempo debito come l’unico servizio che la scuola deve obbligatoriamente fornire, indipendentemente dal sapere trasmesso o meno da parte degli insegnanti e ricevuto o meno da parte degli allievi.
Per quanto riguarda l’università, tu meglio di me saprai come avviene il reclutamento, in base alla “cooptazione” e meno in base al merito. Ciao!Non so se la domanda di Alexanna fosse ispirata proprio dal caso che ho raccontato, ma mio marito mi ha detto che se avesse adottato alla maturità gli stessi criteri impiegati per correggere i compiti durante l’anno, avrebbe dato voti molto più bassi! Proprio per questo era meravigliato.
Dice Alexanna:
ma non è colpa dei ragazzi è colpa dei prof
perchè non è l’esame in se che è sbagliato , ma sono i 5 anni precedenti che non esistono
per 5 anni si è fatto poco e nulla ,( sempre in generale perchè c’è anche chi studia o insegna con coscienza) i professori hanno promosso turandosi occhi , naso e bocca per non perdere la cattedrae anche perchè al giorno d’oggi (sempre in generale perchè ci sono anche genitori in grado di educare i propri figli) se i ragazzi vanno male non è colpa dei ragazzi è colpa dei prof
e se il prof di latino (che parliamoci chiaro cosa serve studiare il latino se si fa lo scientifico giusto per dire di avere un diploma di liceo, ovviamente dal punto di vista della “Futura classe dirigente”) si permette di essere troppo rigido e di pretendere che i ragazzi sappiano il latino si va dal preside a protestare, e il preside lo -oggetto: il professore_ “cazzia” per bene, perchè quello che conta è la soddisfazione dell’utente!!!mah, forse Sara si è adattata alla situazione: mio marito, che quest’anno ha debuttato come commissario interno nella scuola in cui lavora, ha imparato che esiste una legge non scritta per cui, in ogni caso, gli interni devono premiare in ogni caso i propri alunni, anche se hanno tradotto male una versione facile…
la solita “customer satisfaction”!!!hehe, Silvia, e che dire del commercio di Viagra taroccato…”Avere Il Sesso Come Un Campione!”….
Buongiorno! Vi leggo sempre, mi spiace intervenire così poco, ma è un periodo che al lavoro ho tanto da fare lontano dal pc…
Inoltre sono diversi giorni che non cucino, il caldo ci toglie l’appetito (nel mio caso, è “la medaglia del rovescio”) e soprattutto la voglia di fare alcunché.
Giulia
