Home › Forum › UniversoBazar › Alambiccus… Alambiccus › YOGURT CASALINGO
Questo argomento contiene 20 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da Bocconcino 15 anni, 9 mesi fa.
-
AutoreArticoli
-
2 Febbraio 2009 alle 13:43 #154423
L’altro giorno leggendo il topic della spesa alimentare si parlava di yogurt fatto in casa.
Io uso la yogurtiera da diversi anni, e devo dire che il prodotto finito secondo i miei parametri è più che accettabile.
Uso 1 lt di latte scremato ed un vasetto di yogurt ricco di fermenti, mescolo bene, niente zucchero e metto per 12 ore nella yogurtiera. Faccio lo yogurt bianco ed aggiungo al momento di consumarlo ciò che più mi aggrada (polvere di caffè istantaneo, cacao, biscotti tritati fini fini, frutta sia a pezzi che passata. miele, musli ecc).
Non ho mai usato i fermenti in busta, ne il latte in polvere (ho letto da qualche parte che aumenta la densità del prodotto).
Mi è scoppiata la curiosità … qualcuno fà lo yogurt in casa ? Mi raccontate le vostre modalità ?
Grazie.2 Febbraio 2009 alle 13:48 #225734Ho avuto lo sclero da yogurt naturale agliinizi degli anni ’80; utilizzavo i fermenti a cui fare il bagnetto quotidiano; producevano quantità industriali che non riuscivo mai a consumare interamente ma non osavo buttarli, finchè un giorno… colta da furia omicida…
Da allora yogurt scaldasole bio o esselunga bio, naturale o con aggiunta di ciò che mi ispira al momento 😉
2 Febbraio 2009 alle 13:50 #2257352 Febbraio 2009 alle 13:57 #225736Come la Gabri, uguale uguale! [smilie=007.gif]
2 Febbraio 2009 alle 15:18 #2257372 Febbraio 2009 alle 16:08 #225738Io faccio lo yogurt senza yogurtiera e senza fermenti; solo la prima volta ho avuto bisogno di un vasetto di yogurt comperato, giusto per la partenza.
Procedo in questo modo: lascio il vasetto di yogurt e un litro di latte intero a temperatura ambiente per qualche ora; porto il latte lentamente ad ebollizione, abbasso al minimo e lascio sobbollire per circa dieci minuti (in questo modo parte dell’acqua evapora e mi viene uno yogurt bello denso).
Lascio raffreddare il latte fino ad una temperatura di 40°/45°.
Metto qualche cucchiaio di latte nel vasetto di yogurt per fluidificarlo, poi verso tutto nella pentola e mescolo accuratamente.
Invaso nei barattoli e chiudo il coperchio.
Metto i barattoli in una scatola e li avvolgo in un panno di lana.
Metto la scatola nel forno prima intiepidito e poi spento.
Dimentico per circa 6 ore.
Metto in frigo.
Lo yogurt dura una settimana e anche più, viene dolce senza bisogno di aggiungere zucchero ed è bello denso.
Costa meno di qualsiasi yogurt comperato ed è molto buono2 Febbraio 2009 alle 18:13 #225739A me viene solo un dubbio: siamo sicuri che è migliore questo yogurt casalingo che non quello portato rapidamente ad alta temperatura in autoclave e riportato altrettanto velocemente a temperatura frigo? Non per spirito di polemica ma mi sembra che, in questo caso, il metodo industriale garantisca una migliore qualità e sicurezza.
O no?
2 Febbraio 2009 alle 18:22 #225740Gabri… non lo so… io lo faccio spesso a casa partendo dallo yogurt greco come starter… e riscaldando un po’ il latte prima di mescolarlo allo yogurt.
Ovviamente i recipienti devono essere puliti in modo ineccepibile, per lavarli tra un utilizzo e l’altro uso comune detersivo per piatti e amuchina, poi asciugo bene e ripongo coperto con un sacchetto di plastica da surgelati… fino all’utilizzo successivo… 🙄 🙄 🙄
2 Febbraio 2009 alle 18:24 #225741forse si, Gabriela, anzi, quasi sicuramente si, ma a me dà soddisfazione riuscire a farmi le cose da sola: il pane, lo yogourt, il dado, la pasta, la marmellata, i liquori, persino la bresaola (grazie Dida!!!)…….mi dà l’illusione di poter essere autosufficiente, sganciata dalla logica di (super)mercato, indipendente….almeno qualche volta!
2 Febbraio 2009 alle 19:35 #225742Capisco perfettamente; nonostante la nomina di apritrice di buste con cui ho giocato per anni amo fare il pane in casa; ero un’accanita produttrice di marmellate quando potevo permettermi di raccogliere la frutta direttamente nel frutteto; ecc.
Il problema che mi ponevo per lo yogurt, dando per scontato che indubbiamente in casa si utilizzeranno tutte le precauzioni igieniche, è se il prodotto industriale, nel caso specifico di un latticino, non sia più “integro” dal punto di vista nutrizionale.Per intenderci sto risollevando una questione di lana caprina: meglio il latte bollito o il latte pasteurizzato?
Chi ne sa più di me ci illumini 😉
2 Febbraio 2009 alle 20:17 #225743ach! non so!!!! io compro il latte fresco al distributore, che mentre me lo spilla mi fa MUUUU!!!!! per ben tre volte!!!!
2 Febbraio 2009 alle 20:55 #225744Io lo faccio con il latte della centrale di Roma… è molto buono soprattutto quello selezionato!! 😉 😉 😉 😉 😉
3 Febbraio 2009 alle 7:56 #225745Io spesso lo compro dal fruttivendolo che ha anche diversi formaggi della zona, bello denso e dolce, lo mangio anch’io che non amo lo yogurt bianco, prezzo € 3 un vaso di vetro da 750 gr. Sarà un pò caro, ma è di un buono. 🙂
6 Febbraio 2009 alle 17:18 #225746Io mi scuso, non avevo letto questo topic e ho messo un mio intervento su ricette: mi spostate?
6 Febbraio 2009 alle 22:31 #225747Ho usato la ricetta di Mammagatta e devo dire che è venuto uno yogurt davvero MI-TI-CO
La prossima produzione metodo Elvira (che è uguale a quello di Lella).
grazie grazie grazie -
AutoreArticoli
Devi essere loggato per rispondere a questa discussione.