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Mi piacerebbe sapere il vs.parere sui vini tipici della vostra zona e gli abbinamenti culinari, grazie [smilie=007.gif]
Ultimamente un bicchiere di vino a cena me lo concedo
dopo aver degustato un ottimo verduzzo e un altrettanto ottimo pinot bianco
adesso è la volta di un Refosco dal peduncolo rosso.
Sto scoprendo con estremo piacere vini rossi eccezionali.
Tutti tra Friuli e Veneto, semplicemente perchè la cantina dove vado a prenderli ha quelli 😉
Gli abbinamenti, qui è Susanna la più esperta, seguendo i suoi consigli e quel poco che ho studiato per altri motivi, seguo il mio gusto personale o altrimenti cerco di seguire (per quanto possibile) il metodo Mercadini.
Avendo poi un cognato piuttosto esperto rubo consigli e quant’altro.taurasi,aglianico ,greco di tufo,solopaca,fiano di avellino,ravello bianco,vesuvio,falanghina
tutti vini di grande tradizione.sono vini corposi che ben si abbinano alla nostra cucina dai sapori decisi anche a tutto pasto.per i dettagli rivolgiti alla nostra sommelier susanna,giusto?Premetto che abito in una zona priva di tradizione vinicola.
Esisteva, fino ad una cinquantina di anni fa, un vitigno tipico della zona del lago ma il vino che se ne traeva non è stato mai valorizzato. Si sta tentando di ripristinarlo, per ora con scarsi risultati.Allargando gli orizzonti alla regione apprezzo i vini “Valtellina Superiore”, Sassella, Grumello e Inferno.
Per saperne di più date un’ occhiata al sito da cui riporto gli abbinamenti consigliati:Il “Valtellina Superiore” Inferno può essere abbinato a primi piatti conditi con sughi di carne di selvaggina da pelo, a secondi piatti robusti preferibilmente a base di carni rosse lungamente cotte, a formaggi a pasta dura stagionati. La versione Riserva, più lungamente invecchiata e, da un punto di vista organolettico, più intensamente caratterizzata, è adatta ad accompagnare piatti particolarmente saporiti: secondi piatti a base di carne rossa o di selvaggina da pelo.
Il “Valtellina Superiore” Grumello e Sassella si accompagnano in modo ottimale con le carni rosse (arrosto e ai ferri), la selvaggina nonché i formaggi stagionati (in particolare con quelli locali, primo fra tutti il Bitto).
Volendo valicare i confini regionali mi sposto decisamente ad ovest ma per parlarci dei Dolcetti, delle Barbere e dei Moscati ecc. ci sono persone ben più qualificate di me.
Posso solo dire che molti anni fa ebbi occasione di assaggiare, direttamente in azienza vinicola, un esperimento di Barbera vinificata in bianco che ricordo ancora con estremo piacere.…. Gabri…. e tu… alle 3,35 … stavi a pensà ai vini??? 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆
Chi? io?
Mi sono addormentata secca prima delle 21; ovvio che alle 3 di notte ero in giro per casa al freddo e al gelo: cosa c’è di meglio per scaldarsi oltre a pensare a un vino che si chiama Inferno? 😈 😆 😆 😆grazie ma spero in un poco più di entusiasmo da parte del forum…..
facciamoci un tour vinogastronomico…
io mi sto attrezzando…. [smilie=smilie25.gif]Tour enogastronomico: se ne parlava un paio d’anni fa con mia figlia.
Vagheggiava l’acquisto di un nuovo mezzo di trasporto con cui girare l’Italia di noi forumisti alla ricerca di prodotti tipici da trasportare su e giù per… lo stivale 😉
sono astemia….. 😀
Professore, non sono preparata, mi posso giustificare?
Purtroppo non so assolutamente come abbinare cibi e vini e di vini me ne intendo pochissimo.
Fino a quando non sono andata a vivere a Verona e a frequentare “cattive compagnie” 😉 non bevevo vino, ma solo qualche superalcolico. Ora per scegliere gli abbinamenti mi affido a mio figlio, ad un’enoteca di fiducia o a mio cognato quando disponibile.@bonifacio wrote:
grazie ma spero in un poco più di entusiasmo da parte del forum….. (…) [smilie=smilie25.gif]
Fammi organizzare Gigi… 😉 😉 😉 in questi giorni sono un po’ impicciata e malconcia… ma mi dedicherò… prometto!!! 😉 😉 😉
Tra i bianchi piemontesi il migliore è l’Arneis del Roero.Vino elegante dal colore paglierino,profumo di fiori freschi, pera e mela con leggero retrogusto amarognolo, indicato per carni bianche e pesce, può essere bevuto anche come aperitivo.
Il migliore a mio avviso è lo stupendo Blangè Arneis – Ceretto, si trova in commercio al prezzo di 13 – 16 euro.Un vino poco conosciuto è ‘Erbaluce di Caluso. un bianco da tavola che si produce proprio dalle mie parti.Il nome deriva dai colori degli acini i cui riflessi, rosati e caldi, si fanno ambrati in autunno se il vitigno è esposto al sole.Anche questo vino giallo paglierino, secco, ottimo per antipasti.
per alezanna,pinocchio
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