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Questo argomento contiene 14 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da Billaud 14 anni, 9 mesi fa.
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12 Febbraio 2010 alle 14:16 #155699
scusate se lascio il link, giuro che dopo la pubblico, ma ho la bambina in braccio e la mamma a yoga!
ditemi se vi attrae
[url]
http://cuochimabuoni.blogspot.com/2010/02/cuore-duovo-con-carciofi-e-sarde-su.html” onclick=”window.open(this.href);return false;[/url]12 Febbraio 2010 alle 14:25 #239988Ricetta favolosa!
La quinoa la preparo spesso, le uova mi piacciono assai in ogni modo e l’abbinamento carciofi sarde è ottimo, checché ne dica mio marito che, quando gliene ho parlato, tornando da un corso di cucina mi ha diffidato dal farglielo provare 😆 😆 😆 Però apprezzerebbe moltissimo la salsa.12 Febbraio 2010 alle 15:21 #239989E’ un piatto povero ma ricco, gli elementi nutritivi dell’uovo e della quinoa sono incredibili, la forza purificatrice del carciofo è impareggiabile, il potere anti invecchiamento del pesce azzurro non devo decantarvelo io, insomma è la ricetta perfetta per un San Valentino di fuoco, esclusa la salsa, anche se… in fondo la dovete mangiare in due…
Ingredienti per 4 persone:
Per le uova:
4 uova biologiche
200 gr di pangrattato
1 mazzetto di erbe aromatiche a piacere vostro
sale e pepe qb
olio evoPer i carciofi:
2 carciofi violetti
1 spicchio d’aglio200 gr di quinoa
1 scatoletta di sarde sott’olioPer la salsa ravigotte:
25 gr di capperi sotto sale
1/2 cipolla bianca
3 cucchiai di aceto di vino bianco
olio a filo qb
sale e pepePreparate per prime le uova così che abbiano il tempo di raffreddarsi, mettete una pentola e fate bollire l’acqua aggiungete qualche goccia di aceto e a bollore lento buttate un uovo alla volta girando la superficie dell’acqua con una frusta creando un turbine che consentirà al bianco dell’uovo di abbrancicarsi al rosso
dopo averli scolati tutti preparate un pane profumato fatto di pangrattato e erbe aromatiche tritate sale e pepe, impanate le uova e lasciate lì da parte
preparate una salsa a crudo con i capperi ben lavati mezza cipolla aceto di vino bianco e olio evo, frullate tutto salate e pepate, questa salsa lega benissimo i carciofi all’uovo, se la cipolla fosse troppo forte lavatela abbastanza sotto l’acqua fredda, intanto mettete su l’acqua per la quinoa e portatela ad ebollizione salatela, e nel mentre avrete lavato la quinoa dalla pellicina amara che la ricopre
mettete dentro la quinoa e preparate una padella con un filo d’olio e l’aglio in camicia per i carciofi tagliati in quarti, appena abbrustoliscono un po’ girateli e mettete un po’ d’acqua di cottura della quinoa che dovrà stare 10 minuti circa,
pronto tutto mettete sul fuoco un’altra padella e friggete le uova impanate finché non diventano croccanti,
aprite la latta di sarde
e impiattate facendo un letto di quinoa e nappando tutto con la salsa
12 Febbraio 2010 alle 16:14 #239990bellissima questa ricetta 😆
non ho mai mangiato quinoa che anche Ofelia spesso ha messo 🙄 ma le uova con la salsa e i carciofi ottimi ,da fare quanto prima
grazie [smilie=011.gif]12 Febbraio 2010 alle 17:38 #239991Scusa ma visto che le uova in camicia hanno una consistenza alquanto molliccia (qui in Piemonte si fanno spesso in carpione, e ci litigo sovente! 😉 ) non sarebbe preferibile friggerle in olio profondo?
12 Febbraio 2010 alle 18:03 #239992si certo, di semi
io ho usato olio d’oliva12 Febbraio 2010 alle 18:26 #239993😯
urca spiegami questa differenza, cioè se è di semi va profondo se è si oliva, no? o sono io che non ho capito bene? questa informazione mi apre un mondo sulla frittura, mi interessano i risvolti “dietetici”, la possibilità di utilizzare metodi diversi per avere un fritto più sano e permetterselo più spesso [smilie=013.gif]12 Febbraio 2010 alle 18:57 #239994l’olio di semi si usa per la frittura profonda perché costa meno ma soprattutto perché ha un punto di fumo più alto e non brucia, quello d’oliva brucia prima e metterlo in friggitrice per 4 cose precise sarebbe uno spreco. noi al ristorante solitamente usiamo quello di semi… poi ne esistono varie tipologia anche fra quelli di semi
12 Febbraio 2010 alle 19:12 #239995ho capito ..qualcosa 😀 ma mi sfugge come mai tu abbia fritto in poco olio e di oliva 😳 pensavo ci fosse un motivo, ecco..
12 Febbraio 2010 alle 20:14 #239996sì, il motivo è che quando sto a casa preferisco usare l’olio di oliva per brevi fritture che è più saporito e più sano di quello di semi
12 Febbraio 2010 alle 20:52 #239997Le uova cotte in questo modo non le ho mai fatte e mi invogliano a provare. Gli ingredienti della ricetta mi piacciono tutti, solo che proverò a farla senza le sarde sott’olio, che cosa pensi se uso delle alici fritte come nella foto?
Grazie mille e complimenti per la ricetta! [smilie=007.gif]
12 Febbraio 2010 alle 21:06 #239998le ho appena mangiate le alici in una ricetta inventata stasera che vi posterò domani, sì vanno benissimo quelle bellissime alici della tua foto, mi fai venire di nuovo fame…
12 Febbraio 2010 alle 21:09 #239999@billaud wrote:
sì, il motivo è che quando sto a casa preferisco usare l’olio di oliva per brevi fritture che è più saporito e più sano di quello di semi
aaaaaaaaaah ho capito, grazie… [smilie=013.gif]
12 Febbraio 2010 alle 21:15 #240000Lilla quelle alici fanno una voglia…
18 Febbraio 2010 alle 16:38 #240001
Disgraziati!!!! 😆 😆 😆 😆 😆 -
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