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19 Agosto 2012 alle 17:23 #157789
E rieccomi a spiegare cosa ci ho fatto con quel Pan di Spagna pubblicato qui: topic10719.htmlE’ una torta che ho sempre visto preparare nella mia famiglia, la faceva mia nonna, poi mia madre… e adesso ci ho provato anche io.
E’ venuta buona. Mi devo specializzare molto di più sulla guarnizione ma il sapore è divino. E’ la classica torta da poter fare per un compleanno e se si usa il caffè decaffeinato (che io consiglio) si può mangiare a qualsiasi ora e se non si esagera con il liquore può essere davvero mangiato da grandi e piccini (un po’ come il tiramisu)
Torta al Caffè e Amaretti
Dare le dosi precise è difficile in quanto dipende dal grado di permeabilità del Pan di Spagna e dalla resa degli amaretti comunque ci provo.
Per una torta enorme occorreranno:
1,5 lt di panna freschissima
1/2 litro di caffè forte amaro che poi sarà allungato con un po’ di acqua all’occorrenza (non va zuccherato perchè gli amaretti sono molto dolci)
400 gr. di amaretti duri
Amaretto di Saronno a proprio gusto
5 cucchiai di zucchero a velo
chicchi di caffè ricoperti di cioccolato per la guarnizione (o altri confettini di proprio piacimento)Tagliare il Pan di Spagna in tre dischi in modo molto preciso.
Posizionare il primo disco di Pan di Spagna su un supporto rigido. Io ho scelto un cartone da pasticceria. Iniziare ad inumidire con un cucchiaio la base con un composto di caffè, acqua e Amaretto di Saronno.
Montare la panna a neve ben ferma. Consiglio di montarne un po’ alla volta. Ogni 25o ml di panna unire un cucchiaio raso di zucchero a velo.
Tagliare gli amaretti a metà e inumidirli con lo sciroppo di acqua, caffè e Amaretto liquore.
Spalmare il primo disco appena inumidito con uno strato generoso di panna (generoso ma senza esagerare) ed iniziare a mettere gli amaretti sulla superficie. Quelli più regolari tagliati a metà disporli lungo i bordi esterni. Quelli che si ridurranno in poltiglia vanno messi al centro.
Fare uno strato uniforme di amaretti inumiditi su tutta la superficie e spalmare ancora uno strato di panna.
Ripetere l’operazione sul secondo strato.
A questo punto poggiare l’ultimo strato di Pan di Spagna sugli strati precedentemente farciti e inumidire con lo stesso sciroppo.
Con l’aiuto di una spatola liscia coprire il tutto con un leggero strato di panna montata. Mettere in frigorifero e dimenticarla fino al giorno successivo.
Il giorno dopo la torta è pronta per essere guarnita. Ognuno potrà guarnirla secondo il proprio gusto e la propria abilità.
Montare la panna fresca, inserirla in un sac à poche con una bocchetta di proprio gradimento e procedere alla copertura finale.
Questo è l’effetto finale.
Volendo proprio esagerare i confettini di chicchi di caffè ricoperti al cioccolato… ci stanno divinamente.
Ed ecco la sezione della porzione.
E’ molto buona e a dispetto della forte presenza di panna non è stucchevole. Provare per credere… 😉 😉 😉
19 Agosto 2012 alle 17:34 #261439😯 😯 😯 😯
Ossanta!!! 2 kg solo per aver guardato. La salvo per un occasione specialissima 😀
19 Agosto 2012 alle 17:54 #261440@mariangela wrote:
😯 😯 😯 😯
Ossanta!!! 2 kg solo per aver guardato. La salvo per un occasione specialissima 😀
Credimi Mariangela, ieri sera l’ho gustata ed é veramente un’esperienza mistica! Complimenti Famiglia di Susanna e di Mamma Gabriella!
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