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Un piatto nato dalla fretta ma ben riuscito, saporito ed appetitoso. Ottimo sia appena sfornato che a temperatura ambiente.
Pasticcio di riso al pomodoro
Ingredienti per 6 persone:
400 gr. di riso per risotti (io ho usato il “Roma”)
1 bottiglia di salsa di pomodoro
qualche pomodorino
3 patate tagliate sottili e appena sbollentate
2 cipolle di Tropea tagliate ad anelli sottili
prezzemolo
origano
aglio
pepe nero
provolone piccante stravecchio
olio extravergine di oliva
Frullare l’aglio, il prezzemolo, l’origano, un pizzico di sale, un pizzico di pepe e 3 cucchiai di olio con la salsa di pomodoro, allungata con una tazza di acqua. Versarla in una ciotola capiente ed unire il riso crudo. Mescolare bene.
Ungere leggermente una pirofila e foderare il fondo con uno strato di patate tagliate a fettine sottili, salare e pepare.
Ricoprire le patate con uno strato di pomodorini a fettine ed uno di anelli di cipolla salare tutti gli strati, spolverare con origano.
Unire il riso facendolo colare per bene tra le verdure sottostanti.
Ricoprire con uno strato di patate ed uno di pomodori, spolverare la superficie con poco sale, pangrattato ed origano. Infornare a 200 gr. per 40 minuti.
Trascorso questo tempo di cottura, estrarre la pirofila dal forno spolverare la superficie con il provolone stravecchio grattugiato e dorare per pochi istanti sotto al grill.
Susi…Buon Giorno….
ma come li sai fare bene i pasticci!!!!!!!!!!! 😉 😆 😆 😆
Va be’ di fantasia ne hai…e come…ma si realizza anche in modo perfetto!!!!
Grazie…penso di passare …l’idea al Cerbero!!!
Non fa altro che trascorrere la mattinata in cucina!!!! 😆 😆 😆me gusta molto……il riso si cuoce bene?…… 🙂 🙂 🙂
@nonna Ivana wrote:
Susi…Buon Giorno….
ma come li sai fare bene i pasticci!!!!!!!!!!! 😉 😆 😆 😆
Va be’ di fantasia ne hai…e come…ma si realizza anche in modo perfetto!!!!
Grazie…penso di passare …l’idea al Cerbero!!!
Non fa altro che trascorrere la mattinata in cucina!!!! 😆 😆 😆Grazie Ivana! 😆 😆 😆
@unika93 wrote:
me gusta molto……il riso si cuoce bene?…… 🙂 🙂 🙂
Il riso si cuoce bene (ho messo una bottiglia di salsa allungata con una tazza di acqua, questo l’ho scritto 😉 )… ma ho dimenticato di dire una cosa importante…. (adesso correggo) le patate sono appena sbollentate… Corro a corregere…. 😉 😉 😉
Susanna, non ho parole! 😯 😯 😯
Davvero meraviglioso. Grazie.😯 …azz .. …….:roll:… ……….. 😀 ……….deng iù
mi devo fotografare mentre ti faccio una standing ovation per rendere l’idea:D . Annotata pure questa 😀
Che meravigliaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!! E’ una gran bella idea!!!
A proposito, ma non può essere che è una mia ricetta che mi hai estorto telepaticamente 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 ❓ ❓ ❓ ❓@lapsus wrote:
Che meravigliaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!! E’ una gran bella idea!!!
A proposito, ma non può essere che è una mia ricetta che mi hai estorto telepaticamente 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 ❓ ❓ ❓ ❓😆 😆 😆 Tu del resto hai cucinato il palombo come avrei potuto cucinarlo io…. 😆 😆 😆
FA VO LO SA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
WOOOOOOOOOOOOOOOOOOW!!!!
Super ricetta! Mi piace, bella questa ricetta, in questo modo diventa un piatto unico. Bravissima Susanna!
Grazie! Sono contenta che vi sia piaciuto!
in fondo potrebbe quasi apparire una rivisitazione delle tiella barese.
@gaviota argentea wrote:
in fondo potrebbe quasi apparire una rivisitazione delle tiella barese.
So che esiste una tiella barese … ma non ne so molto di più…. ti va di parlarcene Ofelia?? 😀 😀 😀
@susanna wrote:
@gaviota argentea wrote:
in fondo potrebbe quasi apparire una rivisitazione delle tiella barese.
So che esiste una tiella barese … ma non ne so molto di più…. ti va di parlarcene Ofelia?? 😀 😀 😀
magari un giorno la preparerò e vi farò un passo-passo, è un piatto di tradizione antichissima che ha diverse varianti nelle varie province pugliesi, ma quella barese è la più famosa, detta anche “riso, patate, cozze e cocozze” ( le cocozze sarebbero le zucchine).
Questi ingredienti si alternano a strati,con un condimento di pomodoro, olio,formaggio grattugiato, prezzemolo e pangrattato, si bagna il tutto con il liquido rilasciato in cottura dalle cozze, a cui si lasciala valva a cui sono attaccate, e con l’acqua necessaria ad arrivare a cottura in forno.
Quanto a parlarne…un tempo remoto ne ho parlato di come ho imparato questa ricetta, forse qualcuno lo ricorda.
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