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Questo argomento contiene 11 risposte, ha 4 partecipanti, ed è stato aggiornato da robertopotito 9 anni, 11 mesi fa.
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3 Dicembre 2014 alle 6:46 #268540
Buongiorno!
Questo che vi propongo oggi è un pane molto antico e profumatissimo. Si tratta di un pane preparato con farina ottenuta dalla molitura di un grano tenero chiamato Solina, tipico dell’Abruzzo: come tutti i grani antichi, ossia grani di scarsa resa per l’industria panificatoria attuale, consente di ottenere uno splendido pane particolarmente saporito e profumatissimo. Il grano tenero Solina é stato riscoperto da non molti anni e coltivato da qualche coraggioso contadino particolarmente entusiasta. Potete trovarlo nei negozi di Naturasí.
Ecco la ricetta:1 kg di farina di grano Solina
300 gr di lievito madre ben rinfrescato
600 grammi di acqua a temperatura ambiente
Due cucchiaini scarsi di erba trigonella
Due cucchiai di olio extravergine di oliva
Esecuzione
Unite alla farina il lievito madre ed iniziate ad aggiungere l’acqua, come al solito, molto gradualmente e quasi all’ultimo il sale, l’olio e la trigonella.
Impastate questo tipo di farina sempre molto delicatamente a velocità bassa se disponete di un’impastatrice.
Estraete l’impasto dalla ciotola e ripiegatelo almeno un paio di volte su se stesso. Ora riponetelo in teglie da plumcake, vaporizzatelo con acqua e fate lievitare fino al raddoppio. Infarinate la superficie e praticate i tagli a vostro piacimento ed infornate a 180 gradi in forno freddo per almeno un’ora e quaranta.Allegati:
3 Dicembre 2014 alle 9:02 #268543Ma grazie,Roberto!
Da alcuni mesi ho un pacco di questa farina che mi hanno portato i ragazzi dal parco nazionale del Gran Sasso e non mi decidevo ad usarla per mancanza di una ricetta convincente. Ora di te mi fido ciecamente…ma la trigonella non l’ho neanche mai vista e non saprei dove trovarla. Con cosa posso sostituirla?
Grazie.3 Dicembre 2014 alle 9:17 #268547OK, San Google mi ha spiegato che trigonella= fieno greco ora so dove andare.
3 Dicembre 2014 alle 12:50 #268556Trovato! Ora faccio un bel rinfresco, magari anche un secondo e poi vado!
4 Dicembre 2014 alle 11:55 #271679Ciao carissima, è come al solito, scusami per il ritardo e con il quale ti rispondo!
La trigonella sarebbe preferibile trovarla sotto formato di erba Vera e propria. Eventualmente è sostituibile con cumino, ovviamente il sapore è completamente differente. Fra l’altro la trigonella aiuta a mantenere sotto controllo l’indice glicemico.4 Dicembre 2014 alle 17:17 #271701Strabello!!!!!!!
4 Dicembre 2014 alle 17:20 #271702…a 180° a forno freddo?
Devo infornare a freddo, accendere il forno e far salire la temperatura fino a 180°?4 Dicembre 2014 alle 18:32 #271719Devo infornare a freddo, accendere il forno e far salire la temperatura fino a 180°?
Allora lo confesso: quando faccio il pane con il lievito madre impasto alla sera, lo metto nella forma e lo metto nel forno spento (il mio attuale forno non mi permette neppure l’accensione della lucina finché il forno è spento).Poi la mattina accendo il forno con il pane dentro, lo regolo a 200° e porto a cottura.
sto cercando di capire come funziona il “quote”…ma non ci riesco
- Questa risposta è stata modificata 9 anni, 11 mesi fa da gaviota argentea.
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4 Dicembre 2014 alle 18:51 #271725Esattamente cara Gabriela! A forno freddo, questo consente di ottenere un maggiore sviluppo del pane durante la cottura.
4 Dicembre 2014 alle 19:12 #272168E’ proprio vero che si impara sempre qualcosa di nuovo! Grazie.
6 Dicembre 2014 alle 20:35 #273098L’ho fatto!!!!
ho ridotto le dosi tanto per provare ed ho usato il fieno greco in polvere.
E’ piaciuto molto anche a mio marito che non ama i pani scuri, i ragazzi sono passati a mollarci i bambini e,quando son tornati a riprenderseli si son portato via quasi tutto quello che restava, ce ne hanno lasciato giusto un po’ per la cena. L’unico errore che ho fatto è stato quello di voler adoperare a tutti i costi lo stampo per baguettes che avevo appena ricevuto, non era proprio il formato ideale.
Grazie,Roberto!
11 Dicembre 2014 alle 8:06 #290249e figurati mia cara Ofelia!
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