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30 Dicembre 2008 alle 9:28 #154213
Data la fretta che ha caratterizzato in tutto le nostre festività natalizie non ho fotografato le varie fasi di esecuzione e per di più vi offro soltanto una vecchia foto di repertorio.Prometto solennemente di rifarlo ripercorrendo la preparazione con immagini adeguate!!
Brasato di Vitella al Fiano di Avellino
Un brasato dal gusto delicato, reso appena più vivace dall’accostamento di tre tipi di pepe (verde, rosso e nero).
Il Fiano di Avellino arricchisce la carne conferendo un profumo gradevole, intenso e fine.
Ingredienti per 6/8 persone:
– 1,2 kg di girello di vitello
– 1 bottiglia di Fiano di Avellino
– 2 scalogni per la marinata
– 2 scalogni per la cottura
– una manciata di mix di pepe verde, rosso e nero
– olio extravergine di oliva
– salePer addensare il fondo di cottura:
– 1 cucchiaio di amido di mais
Per il contorno:
750 gr. di purea di patate agli spinaci
750 gr. di purea di patate alle carotePulire gli scalogni e tagliarli grossolanamente, trasferirli in un recipiente non troppo grande dove andremo ad accomodare anche la carne ed il mix di tre tipi pepe.
E’ importante che il recipiente sia piccolo per far sì che il vino riesca a bagnare la maggior parte della superficie del taglio di carne.
Sigillare il recipente con pellicola trasparente e lasciar marinare in frigorifero per le prime tre ore e poi a temperatura ambiente per le ultime due ore prima della cottura.
Trascorso il tempo indicato scaldare poco olio in una pentola capiente dal fondo spesso e far rosolare gli altri due scalogni lasciati da parte e tritati finemente, quindi unire la carne e farla rosolare su tutti i lati, delicamente usando due forchette e facendo attenzione a non forare la superficie.
Terminata questa operazione unire tutto il liquido della marinata (che conterrà anche i primi due scalogni utilizzati per la marinata ed il mix di pepe) e lasciar cuocere a fuoco dolce fin quando il vino non sarà evaporato, salare.
Se il brasato dovesse asciugarsi troppo unire del brodo caldo e proseguire la cottura per un totale di un’ora e mezza.
Nel frattempo preparare il purè di patate.
Dividerlo a metà. Una metà andrà colorata con una manciata di spinaci bolliti, strizzati e frullati, l’altra metà sarà colorata con un paio di carote bollite e frullate.
Quando il brasato sarà cotto addensare se necessario il fondo di cottura con un cucchiaio di amido di mais o fecola di patate.
Dopo averlo affettato adagiarlo al centro di una pirofila e napparlo con il fondo di cottura addensato.
Con l’aiuto di un sac à poche distribuire i due purè sui lati del brasato in modo da creare una fantasiosa e colorata cornice.
Terminare la guarnizione spargendo ancora una piccolissima quantità di mix di pepe come se fossero coriandoli.
Servire ben caldo.
30 Dicembre 2008 alle 10:01 #220876..ma ma ma……. è bellizzimo!!!!! Io mangio eh!!!
30 Dicembre 2008 alle 10:38 #220877Susanna, ma tu ti trovi bene col girello di vitello per i brasati??? Io non tanto e tendo ad usare altri tagli più morbidi e mistarelli come scappino o altri.
Belli i pepi colorati e il purè a cornicetta!!!30 Dicembre 2008 alle 10:47 #220878Bè Ferny… il girello non è il taglio che preferisco, ma in questo caso trattandosi di vitello era davvero tenerissimo. Il fatto è che il girello ti garantisce la regolarità della fetta… ed a volte serve anche quello!!!! 😉 😉 😉 😉 😉
30 Dicembre 2008 alle 13:27 #220879susi , mj non c’è e …… come sua peggiore amica posso permettermi di dirti
che schifffo!!!!!! 8)
30 Dicembre 2008 alle 13:35 #220880dato che MJ non c’è ne approfitto anch’io: FA VERAMENTE SCHIFFFFFFFFFFFFFFFFFFOOOOOO
Ahhhhhhhhhhh finalmente l’ho detto!
del resto non trovavo espressioni adeguate. 😆 😆 😆
30 Dicembre 2008 alle 13:58 #220881Liberatorio, vero? 😉
Molto interessante! Sono secoli che non preparo un brasato, entrando in cucina sempre all’ultimo secondo possibile per preparazioni ultra rapide; ho una nostalgia delle lunghe cotture…
30 Dicembre 2008 alle 14:05 #220882Ma questa donna si riposa qualche volta?
Anche se la foto non è recente la presentazione del piatto è un capolavoro!A Susa … non mi resta che farti i complimenti! Grazie!
30 Dicembre 2008 alle 14:09 #220883Gabri… essendo un brasato di vitella non necessita di cottura tanto lunga e devo dire che qualche anno fa lo facevo anche spesso (me lo ero dimenticato)… quest’anno invece l’ho ritirato fuori… ed è piaciuto molto!! 😉 😉 😉 😉 😉
30 Dicembre 2008 alle 19:49 #220884buono Susa da provare 😆
grazie [smilie=011.gif]30 Dicembre 2008 alle 20:09 #220885brava susanna,complimenti….
a me il brasato piace molto,io faccio il classico con le verdurine,ma anche questa versione non deve essere niente male [smilie=013.gif]30 Dicembre 2008 alle 21:36 #220886Complimenti … che è buono lo abbiamo capito dalla lista degli ingredienti e dalla ricetta.
Ma è anche straordinariamente bello, [smilie=stop.gif] come facciamo a sbranarlo ?????
Mi riprometto di prepararlo presto … Grazie.31 Dicembre 2008 alle 5:01 #220887Messaggio recepito, Susanna: come proposito per il nuovo anno mi riprometto di ritrovare la voglia di cucinare con calma… in fondo mi basterebbe chiudere la porta della cucina e lasciare fuori gli intrusi brontoloni 😉
4 Gennaio 2009 alle 9:40 #220888Non ho mai fatto il brasato con il vitello ma tiu mi hai fatto venire la voglia di provare. Brava Susanna.
8 Gennaio 2009 alle 18:28 #220889pensavo di aver postato il mio commento, ma evidentemente la salivazione estrema mi aveva fatto premere il tasto errato.
BRAVISSIMA come sempre, fantastica la cornice e perfetta nella sua esecuzione! [smilie=011.gif] -
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