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allora incominciamo dalle tecniche per cucinare decentemente e perchè non sembri cibo da ospedale
olio poco e vabbè…
farsi un brodo vegetale
cipolla sedano carote pomodoro patata
cuocere
filtrare il tutto
e conservarlo in frigo servirà al posto dell’olioabbondare nelle spezie, con gli odori, le cipolle, l’aglio ecc ecc
usare un cucchiaino di vino quando serve per allungare l’olio ( un cucchiaino di vino non toglie e non mette nulla di calorie)
esempio un filetto di pesce cotto in padella inaderente con un cucchiaino di olio +uno di vino, + o uno scalogno appassito in precedenza oppure dell’aglio a fettine ( dipende dai gusti)
una volta fatto evaporare il vino ( ci mette due secondi) , si aggiunge giusto un pò di brodo vegetale e dell’origano , per finire la cottura provate e vedrete che ve lo chiederanno anche i familiariusare il miele al posto dello zucchero ( nel latte la mattina è buonissimo)
un cucchiaino di miele ha pochissime calorie e toglie la voglia di dolcei legumi vanno cotti insieme a quelli per la famiglia , si cuoce il tutto, si toglie un mestolino piccolo per noi, il resto si condisce con olio normalmente come è uso nella vostra famiglia ( poco molto non ha importanza) per noi si mette il cucchiaino di olio nel nostro piatto direttamente
e per la serie trucchi incredibili ma veri
pasta corta cresce di più e vi sembrerà un piattone molto più grande
usare piatti piccoli e spiani anche per la pasta …. Ci si sazia anche con gli occhi
portatevi la frutta non a fine pasto ma come spuntino a metà mattina ed a metà pomeriggio
e se la sera siete affamate come me e non riuscite a dormire
prima di coricarvi una tazza di latte scremato con un cucchiaino di miele è una manna per togliere la fame notturnaok per ora non mi viene in mente nient’altro aspetto i vostri trucchi e suggerimenti
ovvio che se ne me ne ricorderò altri in corso d’opera li metterò qui
Per condire, potete anche usare la salsa di soia al posto del sale. Oltre ad insaporire i cibi, allunga anche il condimento, e si può rinunciare a un po’ d’olio.
Un piccolo consiglio per me salutare visto che soffro di fame nervosa..
quando vi prende quel momento d’ansia in cui “dovete” mangiare qualcosa ….. prendetevi una bella tazza di the, caffè d’orzo, tisana … grande, senza zucchero (col dolcificante semmai) ma … BOLLENTE … in modo da berla a piccoli sorsi …sembra una stupidata ma molto spesso aiuta a calmare i nervi e alla fine della tazza vi accorgete che la fame nervosa è sparita ….. 🙂
PS. è un trucchetto che mi ha insegnato la dietologaQualcosa di dolce:
1 tazza di latte scremato, 2 cucchiani di cacao amaro, 1 cucchiaino di fecola e se si vuole dolcificante.AnnaMaria, vedo che sei un’esperta di diete come me, non ci sono più segreti. L’unico trucco che ancora non ho imparato è come chiudere la bocca
@mariangela wrote:
Qualcosa di dolce:
1 tazza di latte scremato, 2 cucchiani di cacao amaro, 1 cucchiaino di fecola e se si vuole dolcificante.AnnaMaria, vedo che sei un’esperta di diete come me, non ci sono più segreti. L’unico trucco che ancora non ho imparato è come chiudere la bocca
per me chiudere la bocca e dire …no no … questo non lo voglio 😕
comunque nella vita non si finisce mai di imparare
pensa alla salsa di soia … mai comprata ora provvederò
ed al consiglio sulla bevanda calda , anch’io soffro di fame ansiosa e finora mi sono attaccata alle carote o al sedano … con scarsi risultati
magari una crede che una cosa la sappiano tutti invece non è così ….dolcificante NO! per favore se vi volete bene!
I dolcificanti meno si usano è meglio è. Per diminuire le calorie, o si usa
FRUTTOSIO, potere dolcificante tre volte superiore allo zucchero quindi satura prima la sensazione dolce, potere calorico identico, ma siccome si sente più dolce se ne usa meno
oppure
Zucchero di canna in modiche quantità, lo zucchero di canna integrale è molto aromatico, satura il senso dell’olfatto e anche quello del gusto si sazia prima.
Per la salsa di soia, attenzione al sale in eccesso! Un problema grande nelle diete delle signore è la ritenzione idrica e quindi meno sale aggiunto c’è meglio è 😉
per il gusto sulle verdure crude perchè non aceto balsamico e/o crema di aceto balsamico per chi può? Più gustosa, meno salata 😉
Oppure per chi ama il gusto una finta vinaigrette con la senape, da sapore, non serve aggiungere sale, e condisce anche se con poco olio.
Lo so che l’olio è una cosa che tutti tenderebbero a far sparire, ma va ricordato che serve pure quello, in quantità opportune, due tre cucchiai di olio a persona nell’arco della giornata sono necessari.Care amiche d’avventura,non so se dico una cosa ben risaputa, ma siccome con me funziona,la ripopongo.Si sa che quando inizia una dieta o comunque una qualsiasi variazione di alimentazione, il transito intestinale rallenta moltissimo fino a causare stipsi.Io trovo utile iniziare la colazione mattutina con una pera e un kiwi, presi per primi, e poi eventualmente il resto della calazione.Lo sapevate? Un piccolo accorgimento che funziona Maria
no non lo sapevo …
sapevo le prugne e i cereali integrali aiutassero molto infatti in questo periodo uso il pane integrale
buono a sapersi grazie mariaL’ho appena scritto nelle Ricette ma penso sia utile segnalare questo accorgimento suggeritomi dal dietologo e adottato da noi ormai da anni: cuocere senza condimento e utilizzare a crudo la quantità di olio prevista.
Si utilizza meno olio perchè il sapore a crudo è più intenso ma anche i suoi principi nutritivi restano intatti.
per la stipsi oltre al kiwi e le pere bere tanta acqua, un bicchiere d´acqua a digiuno aiuta molto. E le pere aiutano pure la diuresi 😉
ottimo suggerimento Gabri quello dell´olio 😀Io spesso al mattino a digiuno prendo il lievito di birra, oltre a contenere vitamine, aiuta la flora intestinale
@mariangela wrote:
Io spesso al mattino a digiuno prendo il lievito di birra, oltre a contenere vitamine, aiuta la flora intestinale
vero, se però si è intolleranti al lievito perchè spesso viene fatto crescere su terreni ricchi in Nichel, batteri probiotici, ovvero fermenti lattici, Lactobacillus acidus, Bifidobacterium bifidum, Lactobacillus Bugaricus, ecc., si trovano diversi preparati anche senza lattosio 😉
che bella iniziativa!!!!!!!
Pure io devo stare attentissima a non aumentare troppo di peso. Sto andando benone e ho scoperto alcune cose.
Prima di un mero conto di calorie, l’essere sovrappeso è un problema “psicologico”, bisogna essere ben disposti mentalmente e conoscersi molto bene.Vi giro i miei trucchi e tecniche:
– avere una forte forte motivazione, senza quella è fatica sprecata: io non ci sono mai riuscita ad averne una così forte ed ero sempre moooolto indulgente con me stessa, me le davo vinte tutte. Ora però per la salute del bimbo… non si scherza e sono rigidissima. Voi trovate la vostra motivazione.
– siamo in un forum di cucina… qualcuno nega che ci dà molta soddisfazione cucinare e mangiare??? io no di certo. Bisogna perciò trovare qualcosa che ci soddisfi altrettanto, o qualcosa di zero-calorie, tipo “ho una fame! esco a vedere se mi trovo una bella maglietta”, zero calorie, max soddisfazione, pochi euro spesi (dal dietologo ne spenderei di più). E anche qui ciascuno troverà la sua strada. Quando vedo che inizio a girare tipo avvoltoio a giri sempre più stretto intorno alla cucina, allora esco e vado a comprarmi qualcosa. O inizio un libro. Sono entrambe cose che mi piacciono molto, e mi dimentico della fame.
-inutile far finta che a me piaccia lo yoghurt magro, il pollo lesso, le verdure al vapore… naaaaa… a me piacciono le melanzane alla parmigiana, le cotolette alla milanese, le verdurine fritte, le zucchine ripiene tutte queste belle cosine 🙄
ho imparato a mei spese che è inutile che ci rinunci, aver mangiato “slavato” equivale per il mio cervello a non aver mangiato, e quindi mi viene una fame… psicologica lo so… non c’è carota che tenga, quando ho voglia di pane e marmellata! Quindi mi mangio di tutto, prioprio tutto, ma in dosi piccolissime. Una porzione mignon di parmigiana di melanzane mi toglie la fame più di un covone di insalta scondita, uno yoghurt magro, e un frutto. Per di più con i sensi di colpa che un filino vengono, evito di far spuntini, consolata dal fatto che tanto son già stata fin troppo brava. Sgarro di meno. Sono più contenta e ho meno fame (psicologica).-sono fortunata e tutto sommato mi piacciono anche cose sane: esagero con quelle, vi metto qualche ricettucola via via.
– se non devo mangiare, almeno non toglietemi il piacere di cucinare: ho messo Andrea all’ingrasso e la vicina della montagna e chiunqe passi da casa mia se ne va con cartoccetti assortiti 😆 almeno mi sfogo con la cucina, ma poi mangiano altri 😉 e io solo piccoli assaggi. Inutile dire che nessuno se ne lamenta. Mia mamma che ha passato il we con me dice che è una settimana che non cucina, cosa che lei odia fare, con tutto quello che le ho dato di pronto!!!
-inoltre a me pesare fa già venir fame, pesare i 70 g di pasta… miiiii … mi fa venir la depressione prima ancora di aver cotto la pasta so già che avrò fame. E magari chissà ad occhio ne avrei mangiato pure meno. Per di più se mi hanno prescritto “pasta” e io ho trvato un bel pesce da fare al forno che faccio? naaaa, io mangio e cucino ad ispirazione, non come obbligo. Pesi e diete mi mettono come in una prigione. Io sono una che quando inizia a cucinare non sa bene che piatto sta preparando, viene via via, e questa creatività è parte del bello. Seguire uno schema non dà soddisfazione, mi deprime già quando non sono a dieta, figurarsi mentre sono a dieta!!!
Insomma ciascuno trovi il suo metodo, intanto vi ho messo il mio. Ricordate eprò che è prima di tutto un problea psicologico, la fame che abbiamo non è reale, in realtà mangiamo più calorie di quelle che ci servono, se no saremmo dei fili, quindi quello che c’è in più e solo quella che definisco “fame psicologica”, e va colmata non con cibo.
Paola ho letto con interesse quello che hai scritto,è tutto vero.La testa,sì la testa ci fa smaniare,cercare compensazioni Ho detto la testa, ma è la testa o il cuore che fa fame d’ amore?Maria
perfetto quello che dici, Paola.
A questo punto confermo la mia rinuncia. Non ho una forte motivazione, anzi neppure una così così.
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