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Questo argomento contiene 7 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da Billaud 14 anni, 8 mesi fa.
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13 Marzo 2010 alle 17:45 #155840
Non è possibile stare sereni in questo mondo. E’ proprio impossibile. Certamente ci si fa le ossa col passare del tempo, è vero, si diventa saltatori a ostacoli di sfiga, anche se talvolta si cade e ci si accorge dei propri limiti e si capisce che bisogna affondare di più sull’allenamento, che si deve tornare in forma, che lo spirito ha bisogno d’essere rinvigorito, che il vigore viene da ciò di cui ci nutriamo. Sia nella mente che nel corpo dipendiamo dalle cose che scegliamo di fare nostre. Penso allo sguardo ebete che mi capita di avere quando finisco di leggere un libro che mi è piaciuto moltissimo, e poi mi alzo dal divano ancora col libro in mano, così carico, ma così carico che penso: ” adesso mi metto al computer, accendo Word e lo scrivo anch’io un libro così figo”. Stronzate, quelle che scrivo poi sono solo stronzate, lasciamo che siano gli scrittori a scrivere e a saziarci la testa e il cuore. Però, pensate. Con la cucina è diverso. Se c’è qualcosa che vi stuzzica, vi basta cercare la ricetta e seguire le istruzioni passo passo, senza paura. Potete riuscire a fare quello che fa un cuoco proprio lì, a casa vostra, allenandovi alla bellezza degli ingredienti, ai sapori, agli odori, agli equilibri di tutti questi elementi. Altro che sfiga, anche se capisco che la serenità è difficile da mantenere a livello stabile, ma dovete provarci, essere voi i protagonisti, nel bene e nel male. Vivaddio!
Ingredienti per 10 persone:
350 gr di tagliolini
200 gr di sarde fresche
1 mazzetto di aneto
50 gr di uva passa
50 gr di pinoli
1/2 cipolla
olio extra vergine d’oliva
sale e pepe
10 formine di alluminio usa e getta
qb burro
qb pangrattatoFoderate gli stampini d’alluminio con burro e passategli dentro il pangrattato eliminando quello in eccesso, metteteli dentro una teglia coi bordi alti e accendete il forno portandolo a circa 200°.
Pulite le sarde, tirate via le interiora e le lische, fatelo a mani nude se non l’avete mai fatto prima, provate a sentire come la lisca è attaccata alla carne, la sodezza del ventre, la compattezza della pelle, rendetevi conto che avete a che fare con preziosissimi pesci, onorateli del vostro tatto vivo.
Mettete a bagno l’uvetta in acqua tiepida, aspettate che s’ammorbidisca, toccate anche questa, sgranate gli acini tra le dita, e poi coi polpastrelli valutatene la succosità man mano che si reidrata. Se volete tostare i pinoli, fatelo. Vanno bene anche freschi.Tritate finemente la cipolla e fatela soffriggere in un velo di olio, salatela leggermente e quando è dorata aggiungete l’uvetta e i pinoli, e col polso morbido piegate la padella in avanti e zac… fate saltare come si deve
mettete a bollire l’acqua per i tagliolini, salatela, calate la pasta e aspettate che sia abbastanza al dente, non cruda, piuttosto al dente, intanto finite il sugo aggiungendo le sarde e l’aneto, fate saltare e mescolate, poi aggiungete due mestoli di acqua di cottura dei tagliolini
scolateli e versateli nel sugo, cercando di tirare il più possibile ma senza asciugarli, sistemate di sale e di pepe. Il risultato deve essere cremoso, non secco tignante. Prendete mestolo e forchettone, arrotolate i tagliolini a gomitolo e metteteli dentro le formine, senza pressare.
Cercate di dargli un aspetto grazioso, poi infornate per circa 10 minuti, ma sicuramente li toglierete non appena avranno fatto la tostatura quelli in cima.
Impiattateli e finiteli con un filo d’olio extra vergine d’oliva a crudo. E’ una sfera di filamenti d’oro pressato, leggera e croccante, gialla, saporita e profumata.
13 Marzo 2010 alle 19:53 #241898Ecco la differenza tra una persona che cucina ed uno chef, ammiro questa creatività.
13 Marzo 2010 alle 23:01 #241899
Bè… che dire… sei un fuoriclasse… mi inchino umilmente di fronte a tanta creatività… e poi son belli anche i tuoi racconti… grazie!!! [smilie=011.gif]14 Marzo 2010 alle 9:01 #241900buoniiiiiii 😆 😆 😆 😆
grazie Chef14 Marzo 2010 alle 9:52 #241901grazie a voi, è sempre un piacere
14 Marzo 2010 alle 14:07 #241902Bravo Luca, bella ricetta!
14 Marzo 2010 alle 15:45 #241903Bella ricetta, bella descrizione, quel toccare con le mani e sentire……………si mi piace, bravo, grazie!
15 Marzo 2010 alle 14:08 #241904mmmmmh che buoni devono essere! Grazie Billaud!
30 Marzo 2010 alle 8:42 #241897Mi erano sfuggiti….
Ok, due domande:
mettere negli stampini serve a tenerli in forma perchè sennò sono decisamente cremosi e si ….scquacquerebbero? 😳seconda domanda: sei anche tu dell’avviso che una punta di parmigiano nei sughi di pesce dà un maggiore sentore di mare in quanto ne aumenta la sapidità? e se sì….la dose?
grazie! [smilie=011.gif]
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