Home › Forum › La Cucina dell’Universo › Le Nostre Ricette › Stuccolo de pomi
Questo argomento contiene 4 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da Lilla 17 anni, 1 mese fa.
-
AutoreArticoli
-
19 Febbraio 2008 alle 13:57 #152528
Questa è la ricetta che parlavo nel topic di Ivana Strudel del ricordo.
La ricetta è tratta dal libro “Cucina Triestina” di Maria Stelvio. Mi è stato regalato da mio marito il giorno del matrimonio sicuramente aveva paura di morire di fame ma soprattutto, considerando le mie origini, di mangiare tutti i giorni “ brovada e musetto” che è un piatto tipico friulano che a lui non piace e che non ho mai preparato.
La prima edizione risale al 1927 e quella che possiedo io è la quattordicesima, non so se poi ci sono state altre ristampe. L’autrice, nella prefazione, scrisse questo libro pensando alla figlia che si stava per maritare . All’inizio del libro ci sono alcune pagine dedicate all’igiene del cibo e della pulizia delle stoviglie, alle diete speciali (per anemici, anziani, diabetici, bambini ecc.) all’economia domestica ed all’estetica.In molte ricette, l’autrice, fa riferimento al Lloyd e si riferisce ai cuochi di bordo delle navi passeggere del Lloyd Triestino e che all’epoca erano famosi in tutto il mondo per la loro cucina.
Questo è il librola pagina della ricetta che vi trascrivo
Struccolo de pomiPasta
Ingredienti: 250 gr. di farina – 2 cucchiai di olio o burro sciolto.
Ammucchiare in terrina la farina stacciata assieme a un po’ di sale fino: farvi nel mezzo una fossetta e riversarvi dentro il burro e lentamente anche l’acqua tiepida, lavorare una pastella, sollevando col coltello la farina e incorporandola nel liquido senza girare e sollevando poi anche i bricioli di pasta finché si formerà una pastella molle; lavorarla poi con le dita (non con le mani), per circa 20 minuti, finché la pasta non si appiccicherà più alle stesse; infarinare la tavola e lavorare la pasta con le mani, come il pane, gettandola inoltre spesso con violenza sulla tavola; allorché la pastella sarà ben liscia e quasi trasparente e non si attaccherà alla tavola, stendere una grande carta oliata o bianca o tovaglia e infarinarla; al centro mettervi il panetto di pasta, coprendolo con scodella riscaldata e lasciar riposare per 30 minuti; assottigliare la pasta, spianandola in lungo e stretto, a rettangolo, sulla carta infarinata; stenderla poi ancora, passando il rovescio infarinato delle mani sotto la sfoglia, partendo sempre dal mezzo e strisciando leggermente verso l’orlo della pasta che deve diventare sottile come carta; per questa manipolazione vi devono essere due persone; tirare poi la pasta, con le dita, tutta in giro, attorno all’orlo; tagliar via l’orlo grosso, ungere la sfoglia con uovo un po’ rimescolato e sparpagliarvi il ripieno; arrotolare alzando la carta, senza toccare la pasta con le mani; poi girandola a chiocciola; coprirla cautamente con lo stampo imburrato e infarinato e con mossa lesta capovolgere assieme allo stampo, struccalo e carta; se per disavventura la pasta avesse qualche squarcio, rattopparla con l’orlo reciso, assottigliandolo e attaccandolo con acqua.
Gli struccali si arrostiscono a forno abbastanza forte, su lamiera unta. All’impasto da struccalo si può aggiungere anche un albume o un uovo; al Lloy lo fanno con sola farina e acqua tiepida. L’importante è la lavorazione, non gli ingredienti.Ripieno
Ingredienti: 1 kg. di mele – 50 gr. burro a pezzetti – 100 gr. pangrattato fritto in 60 gr. di burro – 150 gr. di zucchero – 30 gr. di uva passa – 30 gr. sultanina – 30 gr. di pinoli – cannella – scorza di ½ limone.
Sparpagliare sulla sfoglia le mele (possibilmente di diverse qualità) tagliare a fettine e tutti gli ingredienti indicati. Si possono anche macerare per 30 minuti le mele, fra due piatti, comparse di rum e zucchero.
Con questa pasta di possono preparare anche altri struccoli con altri ripieni.
Spero che vi possa servire ed interessare.19 Febbraio 2008 alle 14:05 #199821Grazie Lilla…
nel frattempo avevo trovato notizie interessanti riguardanti questo libro!
Anche lo struccolo mi era noto!!!!
E anche questo tipo di ricetta la uso da sempre, come impasto, sia per dolci che salato, perché preferisco avere un involucro leggero, neutro…infatti le ricette che ho anche postato hanno questa caratteristica!Grazie davvero!!!!
19 Febbraio 2008 alle 14:10 #199822[smilie=013.gif] Lilla! è meravigliosa!!!!
19 Febbraio 2008 alle 15:02 #199823Bella Lilla…
Che lavorazione questa pasta… la prox volta che la Rossi viene a trovarmi proviamo….
vero Rossi [smilie=011.gif]19 Febbraio 2008 alle 16:41 #199824Una vera poesia!!!
Grazie mille Lilla [smilie=011.gif] [smilie=011.gif] [smilie=011.gif]19 Febbraio 2008 alle 19:00 #199825Grazie Lilla!!!! Che magnifico libro!!! [smilie=011.gif]
-
AutoreArticoli
Devi essere loggato per rispondere a questa discussione.