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Questo argomento contiene 26 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da imported_susanna 16 anni, 6 mesi fa.
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5 Ottobre 2008 alle 17:20 #153766
Dopo i troccoli di Ofelia, i pici di Paoletta e magari sto dimenticando qualche altra ricetta già presente sul forum… ecco gli stracci e i ghighi tipici del paese di mia madre, Bagnaia (in provincia di Viterbo).
Pasta Acqua e Farina (Stracci e Ghighi)
per 6 persone
Per la pasta:
600 gr. di farina 0
acqua q.b. ad ottenere una pasta ben soda ma non durissima come la pasta all’uovoper il condimento:
Ricordo molti modi per condire questa pasta in ogni caso si tratta sempre di condimenti molto “rustici”
Un ragù tipico del posto è quello fatto con macinato di carne bovina e fegatini di pollo
Oppure con un sugo all’amatriciana
O molto semplicemente con un sughetto di pomodoro e basilicoIo ho preparato un ragù rustico fatto in questo modo:
400 gr. di macinato di carne bovina
50 gr. di pancetta arrotolata dolce
1 carota
1 costa di sedano
1 cipolla bianca
1 bicchiere di vino rosso
1 litro abbondante di salsa di pomodoro densa ottenuta con pomodori da sugo freschi
poco olio extravergine di oliva
sale e pepe neroIn una pentola capiente far soffriggere il sedano, la carota e la cipolla tagliati a cubetti aggiungere la pancetta sfilacciata e ed il macinato. Lasciar tostare. Unire il vino e far evaporare, salare e pepare quindi aggiungere salsa di pomodoro e lasciar cuocere lentamente per almeno un’ora e mezza.
Lavorare la farina con l’acqua fino ad ottenere una pasta ben soda ed elastica.
Lasciar riposare la pasta per mezz’ora in una ciotola di porcellana coperta.
Dividere l’impasto in porzioni e stendere la pasta un po’ alla volta per non farla indurire troppo; ritagliare gli stracci a forma di rombo con una rotella spizzata. La sfoglia dovrà essere mediamente sottile.
I ghighi invece si possono tagliare con l’apposito mattarellino rigato (in questo caso la pasta non va tirata troppo finemente) o facendoli a mano strappando un pizzicotto di pasta e stendendola sottile come se si stesse facendo un grissino sottilissimo.
Stendere la pasta su un canovaccio leggermente infarinato in attesa di cuocerla.
Entrambi i tipi di pasta andranno lessati in abbondante acqua salata in cui si sarà aggiunto qualche cucchiaio di olio per permettere alla pasta di restare ben slegata.
Condire con il sugo preferito e cospargere con parmigiano reggiano o con pecorino romano.
I ghigi
Gli stracci
5 Ottobre 2008 alle 19:30 #215485Me gusta un sacco questa pasta! Ne mangerei un piatto anche ora!
Il tuo mattarellino rigato è troppo forte. Comunque proverò a fare questa pasta al più presto.
Complimenti Susanna! Troppo belle queste ricette delle tradizioni. Grazie
5 Ottobre 2008 alle 19:37 #215486Bellissimi, Susanna, entrambi i formati. E che foto!
Grazie, sei speciale come al solito!5 Ottobre 2008 alle 21:05 #215487ma che meraviglia! I ghighi mi ispirano assai! sono una sorta di tagliatelline sottili sottili ma spesse, vero?
6 Ottobre 2008 alle 6:07 #215488slurp…. [smilie=015.gif] [smilie=015.gif] [smilie=015.gif] sono solo le 8 di mattina e già ho l’acquolina in bocca… [smilie=015.gif]
6 Ottobre 2008 alle 7:01 #215490[smilie=yummie.gif] [smilie=yummie.gif] [smilie=yummie.gif] complimenti
6 Ottobre 2008 alle 7:26 #215489@mammagatta wrote:
ma che meraviglia! I ghighi mi ispirano assai! sono una sorta di tagliatelline sottili sottili ma spesse, vero?
Lella la sfoglia va tirata piuttosto spessa, si può tagliare anche con la Imperia, e c’è anche chi ne fa delle tagliatelle piuttosto consistenti oppure con la trafila per i tonnarelli. Le nonne di un tempo che non avevano alcun attrezzino li facevano semplicemente a mano… ma ci vuole tempo e pazienza… che io non ho… 🙁 🙁 🙁 🙁 🙁
Con il sistema che ho usato io rimangono piuttosto porosi e questo facilita l’assorbimento del condimento… 😉 😉 😉
6 Ottobre 2008 alle 12:47 #215491[smilie=013.gif] MERAVIGLIA [smilie=013.gif]
7 Ottobre 2008 alle 18:25 #215492questa ricetta la guardo da 3 gg 😕 e devo ancora rispondere 😥
mi piazzo davanti hai piatti imbambolata come se li potessi togliere dal video 😥 🙄
gli stacci non li conoscevo 😯 i ghighi si e sono ottimi 😆 😆
belle ricette Susa [smilie=011.gif] devo vedere dove comperare quel bel matarello 🙄 😆 😆 😆
grazie [smilie=011.gif]8 Ottobre 2008 alle 7:52 #215493@paula wrote:
(…) devo vedere dove comperare quel bel matarello 🙄 😆 😆 😆
grazie [smilie=011.gif]Paola… io ho usato il matterello rigato perchè sono pigra… ma si fanno anche a mano… come ci ha mostrato Paoletta nel topic topic4152.html “I Pici (o pinci) Toscani” … riporto qui di seguito anche il suo filmatino che è davvero una poesia di precisione!!!
[googlevideo:2k4826mg]5815251048963906148[/googlevideo:2k4826mg]
In ogni caso il mattarello in legno, come quello che ha usato Ofelia per i suoi magnifici Troccoli allo scoglio topic5659.html , si trova frequentemente anche nei mercatini… 😉 😉 😉 😉 😉
8 Ottobre 2008 alle 9:26 #215495Mi piacciono grazie Susanna.
Ma con l’Imperia,cosa usi?. quello per i tagliolini in dotazione?8 Ottobre 2008 alle 9:29 #215496Gli stracci da noi si chiamano “foiade”, in genere si fanno con gli avanzi della stoglia dei casoncelli.
8 Ottobre 2008 alle 9:35 #215494@elvira wrote:
(…)
Ma con l’Imperia,cosa usi?. quello per i tagliolini in dotazione?Con la imperia si può usare la trafila per i tagliolini (o capellini) o se ce l’hai quella per i tonnarelli… e la sfoglia ovviamente va tirata un po’ spessa…
8 Ottobre 2008 alle 10:28 #215497[smilie=012.gif] e io che avevo deciso di riprendere la dieta [smilie=015.gif] No no mi intrigano troppo.
Devo provare a farli. Non ho il “trocolaturo” ma ho l’imperia. Si si… domenica ci provoHo gà l’acquolina in bocca [smilie=015.gif] [smilie=015.gif] [smilie=smilie_face_03.gif] [smilie=smilie_face_03.gif] [smilie=smilie_face_03.gif]
8 Ottobre 2008 alle 19:37 #215484No, quella per i tonnarelli non credo, ma devo averne una per gli spaghetti, mai usata! Proverò, grazie
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