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Questo argomento contiene 56 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da tommy54 16 anni, 2 mesi fa.
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20 Febbraio 2009 alle 13:47 #218404
@tommy54 wrote:
a mio marito piace molto e così ho pensato di farlo io a casa,vi va di conoscere la ricetta?
marial’ho letto, bella s [smilie=012.gif] chifezza
20 Febbraio 2009 alle 16:04 #218405@bonifacio wrote:
@tommy54 wrote:
a mio marito piace molto e così ho pensato di farlo io a casa,vi va di conoscere la ricetta?
marial’ho letto, bella s [smilie=012.gif] chifezza
l’hai letto ma non l’hai assaggiato!!!!!!!!!!!!!!!
hahahaha
lo sto facendo ora, ne vuoi? [smilie=smilie_face_16.gif]
così potrai giudicare…20 Febbraio 2009 alle 20:08 #218406libenter, voi [smilie=011.gif] entieri
24 Febbraio 2009 alle 21:44 #218407Maria aiuto, non so cosa sia successo. Ho rifatto lo stracchino, ma questa volta non mi è venuto. La cagliata sembrava venuta anche se l’altra volta aveva la consistenza di un budino e oggi mi è sembrata più molle. Dopo l’ora di riposo è affiorato il siero ma quando sono entrata con il mestolo forato per tirare su il formaggio, i pezzi si disfacevano. Per non buttare tutto ho rovesciato dentro alle fuscelle foderate da carta da filtro, ma temp che otterrò una schifezza. Cosa posso aver sbagliato?
Ho utilizzato come innesto un pezzetto tenuto via l’altra volta, ho scaldato il latte a 40 (termometro), ho aggiunto innesto e caglio, poi nel forno intiepidito con luce accesa e copertina per tre ore….tutto come l’altra volta. L’unico dubbio che ho è che oggi ho mischiato due litri di latte crudo a 1 litro di latte a lunga conservazione e che ho usato una pentola alta e non una larga.
Cosa dici?24 Febbraio 2009 alle 21:59 #218408quindi hai usato 3 lt. di latte invece di 2?
hai aumentato anche la quantità di caglio?
e ti sei ricordata di unire una confezione di panna,vero?
forse col freddo c’è anche bisogno di più tempo ma attenzione a non riscaldare troppo il latte perchè rischi di uccidere i fermenti25 Febbraio 2009 alle 11:47 #218409Sì, ho aumentato il caglio e considerando che è un po’ vecchiotto ne ho messi 2 cucchiaini rasi.
No, non ho aggiunto la panna perchè avevo il latte crudo già molto grasso, ma non lo avevo fatto nemmeno l’altra volta.
Una precisazione: io porto a temperatura e poi aggiungo caglio e innesto giusto?, non devo scaldare anche loro?
Seconda precisazione: se vedi che la cagliata non è come vorresti, non c’e possibilità di recupero? Che so, aggiungendo altro caglio , lasciando per più tempo… non so.25 Febbraio 2009 alle 15:57 #218410carissima,eccomi
ascolta io non riscaldo il latte perchè non ho il termometro e per evitare che sia troppo caldo lo uso a temperatura ambiente e si riscalda nel forno x più tempo
per quanto riguarda il caglio ci va 1 cucchiaino x lt. ma ormai non puoi aggiungerlo perchè dovresti mescolare e rompi la cagliata.
però potresti fare la formaggetta…
aspetta che rivedo la ricetta25 Febbraio 2009 alle 17:04 #218411vuoi tentare di fare la formaggetta ,elvira?
metti sul fornello la pentola con lo pseudo-stracchino e quando è 37 ° spegni,
unisci 2 cucchiaini di caglio e mescola energicamente
copri e non muovere x 1 h
ora dovresti avere la cagliata,tipo budino
rompila con la frusta x le uova delicatamente prima x un verso e poi x l’altro
più i cubetti sono piccoli più ti verrà un formaggio stagionato (ma potrai mangiarlo fra un bel po)
vedrai apparire in superficie un liquido giallino:è il siero
ora metti di nuovo sul fuoco e raggiungi i 50°
spegni e con un mestolo forato raccogli la cagliata in una fascella x ricotte premendo di tanto in tanto x far uscire il siero(non buttare il siero che è in pentola perchè faremo la ricotta)
ma prima c’è la stufatura della formaggetta
metti la fascella in una pentola calda e accanto metti delle tazze di acqua bollente
copri e dimentica x 18-24h
x la ricotta
unisci al siero 3/4 di latte e porta a ebollizione
vedrai salire a galla tanti fiocchi ,raccoglili col mestolo forato man mano che si formano e sala di volta in volta
il siero invece conservalo nei cubetti x il ghiaccio perchè la prossima volta che vorrai fare la formaggetta ti verrà più buona se ne unirai un poora ci fermiamo perchè dovrai prepararla
domani vedremo la salatura della formaggetta
spero che ti viene perchè il procedimento è questo solo che noi partiamo da uno stracchino venuto male e non dal latte,in effetti c’è in più un pezzetto di stracchino…ma x la serie…
“non si butta via niente” vale la pena di tentare
ora devo uscire
mi affaccio stasera e mi fai sapere
buon formaggio……………25 Febbraio 2009 alle 21:30 #218412Io non pensavo di poter prolungare fino a oggi, quindi per quanto concerne lo stracchino venuto male, ieri sera ho messo tutto a scolare in un colapasta coperto con carta da filtro e poi stamattina ho passato tutto in frigo, non so, male che vada otterrò una cosa tipo philadelphia.
Però non ho capito cosa sia andato storto: forse dovevo prolungare il tempo al caldo. Ma toglimi una curiosità: la cagliata non “passa” come la lievitazione? Cioè se vedo che non si forma come si deve posso prolungare il tempo?
Comunque grazie per il supporto, domani vado a comperare altro latte prima che mi venga un blocco da stracchino! E grazie anche per l’altra ricetta che proverò subito dopo!Anzi, se vuoi, nel frattempo completa le parti che mancano25 Febbraio 2009 alle 22:17 #218413certo che puoi prolungare il tempo però non devi rompere la cagliata,io infatti lo tengo in forno a circa 40° anche x 3h così si sviluppano ulteriormente i fermenti.l’importante è lasciarlo lì come lo yogurt senza subire vibrazioni.però tieni conto che per ogni lt. di latte ci vuole 1 cucchiaino di caglio
per la formaggetta eravamo alla stufatura,passate le 24 h prepara la salamoia
sciogli 320 gr. di sale in 2 lt. di acqua tiepida e sommergi completamente la formaggetta(in un recipiente non molto largo altrimenti non ti basta il liquido)
falla stare sommersa 1 e 1/2h senza toglierla dalla fascella tenendola in frigo
passato il tempo finalmente puoi scaravoltarla dalla fascella e metterla su un cestino di vimini o una gratella
per i primi 8 gg.la devi ungere ogni giorno con un’emulsione fatta con olio e aceto bianco x proteggerla dalle muffe e la giri ogni giorno così arieggia anche la parte inferiore(sempre in frigo)
se resisti alla tentazione di assaggiarla dovrebbe stagionare 3 mesi altrimenti dopo un mese somiglia un po al primosale
dirai :tutta sta fatica x fare un primosale…
è vero,ma vuoi mettere la soddisfazione di servirla a tavola e dire con orgoglio
“l’ho fatta io”26 Febbraio 2009 alle 15:16 #218414grazie, forse ho messo troppo poco caglio.
Ho copiato tutta l’altra ricetta. Ma la formaggetta, la fai stagionare in frigo o a temp ambiente?26 Febbraio 2009 alle 19:01 #218415dovrebbe stagionare a temperatura cantina ma chi ce l’ha?
la metto in frigo27 Febbraio 2009 alle 12:20 #218416Ah ecco, se no mi prendeva un attacco di invidia! 😆
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