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Ciao Nanà BENVENUTA hai uno splendido nome!!!!
grazie ancora a tutti gli altri che mi hanno dato il benvenuto e che hanno avuto una parola gentile per me.
Carino il vostro battibecco 🙂 🙂 s.salvo è l’admin?
M,J sono solo una persona, con i miei pregi e difetti.
Per pregio, cioè, pretium ‘prezzo, valore’. non sono permalosa, delle persone penso sempre tutto il bene possibile e, per farmi convincere del contrario, quando occorre, ci vogliono anni e anni.
Per difetti, cioè, defectus, “venir meno, mancare’, mi innervosisco quando gli altri vengono meno alla parola data, io prima di dire una cosa ci penso.
Le offese ricevute, per fortuna poche, dettate dalla mancanza di affetto e da interpretazioni sbagliate del mio dire, non perdono la persona che le ha perpretate nei miei confronti.
Lo so MJ è ancora troppo poco, ma con il tempo, se ho qualcosa da dire in qualche forum, si potrà conoscermi di più.
A tutti auguro,una volta per tutte, buongiorno, buonanotte e buon fine settimana e naturalmente buona fortuna!
Nanà😆 ciao anche da me!!!
parli di sguardo e poi mi metti sotto il naso quello enigmatico della Monna Lisa….. 🙄ti centellini e crei suspance……. 🙄
sei un mago!! hai tutte le “scimmie” curiose del forum (come me!!! 😆 😆 ) ai tuoi piedi ora……
[smilie=cheers.gif] intanto brindo al tuo arrivo
[smilie=coolio.gif] mi preparo a conoscerti meglio
[smilie=honger.gif] aspetto le tue ricette!!!!!
sai che il tuo Nick non mi è nuovo?
scrivevi già su altri siti di cucina dove forse ci siamo incontrate?? 🙄cmq……io vivo a Treviso, sono nell’ordine: moglie, mamma, proprietaria di una cagnona, adoro la cucina, la lettura e viaggiare…….
al momento sono a dieta, quindi non mi viene nemmeno in mente una ricettina sfiziosa da offrirti, ma mi rifarò [smilie=smilie_face_13.gif] [smilie=umnik2.gif]
a presto!
Roxy non so se ci sono altre nanà sul web. Questa è la mia prima volta.
🙂 per la provocazione che hai colto nel mio avatar. 🙂
E’ una provocazione benevola, però. Ho postato solo gli occhi e lo sguardo di monna lisa. Pare che di questo c’è una spiegazione. La faccio mia quella che ha dato Vasari, che come saprai, è il primo biografo di leonardo:
Gli occhi scuri di Monna Lisa, incastonati nei delicati contorni delle palpebre, fissano l’osservatore. (“Intorno ci sono le ciglia…le sopracciglia non potrebbero essere più naturali, perché danno l’idea di come la peluria cresca sulla pelle) ha soltanto un minimo riscontro in ciò che vediamo oggi, perché non ci sono più né le sopracciglia né le ciglia. L’assenza di sopracciglia potrebbe anche riflettere la moda fiorentina dell’epoca di depilarle, ma è probabile che siano state inavvertitamente eliminate durante un restauro.
Non ho postato nell’avatar il sorriso della gioconda. E’ quello che da secoli cercano di nterpretare!
Lo stesso Vasari ne da una interpretazione, ma non è detto che è quella giusta:
Ma chi è questa donna di cui tutti conoscono il volto, gli occhi e l’enigmatico sorriso? Gli storici dell’arte sono d’accordo nel riconoscere in questo ritratto la fiorentina Lisa Gherardini, nata nel 1479 e moglie di Francesco di Zanobi del Giocondo. Pare che il quadro fosse stato ordinato non dal marito di Lisa, ma da Giuliano de’ Medici, il suo amante. Vasari, racconta ancora di una seduta di posa in cui la modella si annoiò tanto da farle assumere un’aria stanca e triste. Leonardo aveva chiamato dei buffoni perché distraessero la bella Lisa e magari mantenessero sulle sue labbra quel sorriso così discreto.Questo quadro mi piace molto, non l’ho visto, ma credo che il giorno che lo farò, sarò colpita dalla sindrom di Sthendhal.
Cerco di mettere una foto del quadro che è sempre bella da vedere.Spero di aver fatto una cosa a voi gradita.
indovina io chi sono?
La vera storia di Zorro
“William Lamport, alias Guillén Lombardo de Guzman, nacque in Irlanda intorno al 1615: uomo dotato di grande cultura, ma esuberante e spregiudicato, dopo aver trascorso molti anni sui campi di battaglia, ma anche seducendo le dame della nobiltà europea, si stabilì in Messico. Nel Nuovo Mondo le sue sorti non furono molto positive: infatti, nel 1642, fu arrestato per ordine dell’Inquisizione in quanto dichiarato colpevole di aver organizzato, con l’ausilio della magia nera e della stregoneria, una sorta di colpo di stato per divenire re del Messico.La realtà era leggermente diversa. Infatti, con una banda piuttosto numerosa, Lombardo aveva dato del filo da torcere alle autorità, mettendo in piedi una “crociata” alla buona per liberare gli indios e gli schiavi negri. In prigione si dedicò probabilmente all’astrologia e alla magia riuscendo anche a fuggire, qualcuno dice con l’aiuto del diavolo, altri, più realisticamente, grazie all’intervento dei suoi compagni di avventure.
Appena libero però non cercò riparo in terre lontane, ma rimase in Messico dove si impegnò a fondo in una campagna tesa a screditare il Tribunale dell’Inquisizione. L’affronto gli costò la condanna a morte: però, prima di salire sul patibolo, ebbe il tempo di scrivere pagine e pagine di memorie, molte delle quali giunsero in mano al fantasioso generale Riva Placido che le adattò per il suo libro. Ma in che modo McCulley venne a conoscenza della realtà storica di Lombardo, al di là delle fantasie romanzate da Riva Placido? Troncarelli non ha dubbi: attraverso la Massoneria, società di cui, in tempi diversi, i due scrittori fecero parte.
Ma c’è di più per dare consistenza a questo singolare anello di congiunzione: la mitica “Z” di Zorro. Infatti, mentre il mito racconta che Lombardo scappò di prigione “adattandosi alla finestra” che singolarmente aveva la forma dell’ultima lettera dell’alfabeto, McCulley sostiene che: “per i massoni la “Z”, abbreviazione della forma semitica Ziza (splendente) è simbolo dell’energia vitale”.
Un tragitto tortuoso dove ognuno ha aggiunto un po’ del suo: la vicenda storica di Lombardo, con tutti gli orpelli mitici raccolti negli anni, finisce al generale Vincente Riva Placido che l’adatta alle sue necessità letterarie; con la complicità dei segreti di loggia giunge a Johnston McCulley che, non indenne dall’eco della rivoluzione messicana, la condisce con tutta una serie di ulteriori aggiunte, dando vita a Zorro, un po’ Primula Rossa e un po’ Robin Hood, benestante che si batte per i poveri e che lotta contro i soprusi del potere.
Ne viene fuori un personaggio politicamente corretto, che recupera il mai stanco genere di cappa e spada, che fa sognare, che aiuta a sperare.”
Se lo dovessi incontrare , ( cosa impossibile , purtroppo , sob) sono sicura che
Metto la foto di Zorro per intera sperando di farvi cosa gradita
dato che ora qui son la traduttrice ufficiale dallo spagnolo 😆 a conferma della identità di Alexanna, lo sapete cosa vuol dire Zorro?
Volpe!io non ho capito.
Zorro era il personaggio preferito da mio figlio quando era piccolo. Ora so anche il perchè.
Alexanna non mi sembra una volpe.
Roxy ho anch’io un cane e come te, sono moglie e mamma. Appena ho un po’ di tempo invio qualche ricetta.Benvenuta Nanà!!!!
@Nanà wrote:
io non ho capito.
Zorro era il personaggio preferito da mio figlio quando era piccolo. Ora so anche il perchè.
Alexanna non mi sembra una volpe.
Roxy ho anch’io un cane e come te, sono moglie e mamma. Appena ho un po’ di tempo invio qualche ricetta.no!!!…. è vero!!!!… non sono una volpe, sono un criceto
mi dai qualche semino? 😆 😆 😆
😆 😆 😆 😆
L’unica cosa certa è che siamo una bella banda di matti!!!!!! [smilie=bonk4.gif] [smilie=gathering.gif]
@roxyb wrote:
😆 😆 😆 😆
L’unica cosa certa è che siamo una bella banda di matti!!!!!! [smilie=bonk4.gif] [smilie=gathering.gif]
voi si che siete matti ,l’ho sempre detto!!
Cara Nanà ti auguro di non vedere mai il quadro dal vero. Innanzitutto è protetto da una bruttissima lastra di vetro che impedisce di goderne appieno e poi, ecco, per me è stata una delusione, mi aspettavo ben altro, soprattutto speravo di vedere bene lo sfondo che purtroppo con i giochi di luce del vetro non si vede bene. Della Gioconda ti rimane l’inquietante impressione di essere costantemente osservata, gli occhi sembrano seguirti.
Sinceramente preferisco altri raffigurazioni di donne di Leonardo, tipo la Dama con l’ermellino e la Madonna Litta.grazie dida. Della protezione del quadro, ne ero a conoscenza, però non mi hanno spiegato bene il gioco delle luci sul vetro. Le persone che lo hanno visto prima di questa gabbia,mi hanno detto che era bello perchè sembrava di toccarlo con mano. Davvero gli occhi di monna lisa sembra che seguino chi lo guarda? Neanche questo mi avevano detto. Grazie.
Ed io che volevo vedere lo sfondo del quadro tanto decantato. 😮@Nanà wrote:
grazie dida. Della protezione del quadro, ne ero a conoscenza, però non mi hanno spiegato bene il gioco delle luci sul vetro. Le persone che lo hanno visto prima di questa gabbia,mi hanno detto che era bello perchè sembrava di toccarlo con mano. Davvero gli occhi di monna lisa sembra che seguino chi lo guarda? Neanche questo mi avevano detto. Grazie.
Ed io che volevo vedere lo sfondo del quadro tanto decantato. 😮Nanà, l’ho visto col vetro e senza, è vero la differenza c’è, ma ha comunque ragione Dida, alla fine si resta un po’ delusi, forse perchè troppo suggestionati dalle aspettative…e poi trovarsi in coda, spintonati, con l’incubo di dover guardare in limiti di tempo strettissimi prima che ti arrivi una gomitata nelle costole…
Gli occhi che ti seguono son poi un classico di certe epoche della pittura.
Io devo dire che l’opera che ho gustato maggiormente in vita mia è la Maestà di Duccio nel museo del duomo di Siena : sala grandissima, poltroncine su cui sostare e la bellezza infinita da gustare in tranquillità.[smilie=021.gif] mbeh???
siete qui a fare storia dell’arte….ma non avete ancora visto i murales che quotidianamente mio figlio dipinge!!!
veri capolavori, fatti su stucco veneziano con il pennarello indelebile nero!!!!
Io l’artista ce l’ho in famiglia!!!
e ora……..invidiatemi!!!!!!
[smilie=artist.gif]
[smilie=bye2.gif] [smilie=dirol.gif]
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