Home › Forum › UniversoCucina – Come Iniziare › Mi presento… › scusate…mi presento anch’io! (I NOSTRI AMICI ANIMALI)
Questo argomento contiene 101 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da nonna Ivana 17 anni, 2 mesi fa.
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3 Gennaio 2007 alle 7:10 #161098
Buon Giorno cari amici pelosi!
Vi presento anche il “figlioletto” di Gianluca, il mio singlelone, che viene sempre a pranzo anche lui tutte le settimane, per fare i dispetti al vecchio Chicco, che si scoccia!!!
Igor fra pochi giorni ha sei mesi…è instancabile!
Nella prima foto Igor ha due mesi, era il primo giorno di visita da me. Nella seconda è la foto di mezzanotte di Capodanno, per gli auguri a me e a tutti
ciao a tutti i miei amici nel Forum!! [smilie=011.gif]Ivana
3 Gennaio 2007 alle 9:02 #161099Oh beh, benvenuti a tutti!
ma vale se vi metto la foto del mio animale domestico, cioè il lievito? 😯 😯 🙄 😯 😉3 Gennaio 2007 alle 9:12 #161100@paola P wrote:
Oh beh, benvenuti a tutti!
ma vale se vi metto la foto del mio animale domestico, cioè il lievito? 😯 😯 🙄 😯 😉Ahahaha si si bellissimo… io credo che vada bene… è qualcosa di vivo in ogni caso!!!
Se fai vedere la fotografia del lievito madre…. il nostro Admin che si considera il padre de lievito madre… si emoziona!!! 😀 😀 😀 😀 😀
3 Gennaio 2007 alle 9:36 #161101…vediamola ‘sta creatura!!!!!
Admin si emoziona…attenta Susanna!!!!!
Paola grazie…mi occorre per introdurmi nella filiera del pane casalingo!!!
Ivana
3 Gennaio 2007 alle 10:15 #161102che carini questicagnolini !!
…e che belli anche quelli della zia!
[smilie=011.gif] [smilie=011.gif]3 Gennaio 2007 alle 10:19 #161103Ecco il mio animale domestico. Vive con noi da anni, 4 o 5 non ricordo. Una volta ha persino rischiato di morire, avevo impastato il pane con tutto il lievito 😯 senza tenermene da parte. Al mio grido di terrore appena ho realizzato l’errore, è accorso Andrea, che ha spalancato il forno, e “divelto” dal cuore del pane in cottura un pugno di pasta ancora non cotta. Ebbene, era ancora vivo, pfiu. Da allora prima di infornare controllo cento volte che il piccolo sia a nanna nella sua casetta.
Ha diverse casette, ma gli stanno tutte strette. In particolare, quando è un pò che non gioco con lui, mi viene a cercare 😯
A volte ho puntato la sveglia di notte ad ore improponibili, per il passaggio di lievitazioni, il mio lievituzzo mi chiamava, con un Andrea che diceva “non voglio neppure sapere perchè ti stai alzando alle 3 del mattino 🙄 “. Poi ho imparato, e i suoi ritmi si sono adeguati ai miei.
Non richiede poi tante attenzioni, solo un pò di gioco ogni tanto, e qualche impastatina affettuosa 🙄 .E’ giù di tono quando io sono giù di morale, effervescente quando sono in vacanza, ama particolarmente andare al mare, questo me lo devono spiegare, meno la montagna. In questo non siamo d’accordo, però vabbè, pazienza.
Ha viaggiato con noi per mezzo mondo, ho impastato pani nei posti più assurdi. Mio marito ha in un primo tempo osservato sgomento, poi è diventato complice, affezionandosi anche lui al nostro animalino domestico.
Non ha pertanto diritto ad essere qui, in questo thread? 😆 😆 😀3 Gennaio 2007 alle 10:47 #161104e come!!
Ma il nostro di cinquant’anni fa era una palla-sasso, che ogni famiglia teneva nel luogo più segreto della madia, a dormire tranquillo, non come il tuo, così strabordante di vitalità!!!!
Che differenza c’è tra questo e quello? Il nostro era appunto un sasso quasi perlaceo esternamente, ma internamente aveva un grumo concentratissimo di microorganismi che si scatenavano solo alla vigilia dell’impasto all’alba del quantitativo settimanale di pane per sfamare le tante bocche della famiglia.
La sera prima veniva frantumato, anche a noi bimbe era permesso, dovevamo imparare!, poi in una tazzona messo in acqua a “germogliare”, poi nella farina a insinuarsi a favorire la lievitazione (non quella del pane -pagnotta, ma del pane di pasta dura, tipo nostrano, che si avvicina al ferrarese, tanto per capirci!!!!)Ineressante! Questa tua immagine la mettiamo in un thread a parte….
Ciao
Ivana
3 Gennaio 2007 alle 10:50 #161105Questa immagine Paola, puoi metterla in coda al Thread del lievito madre… per completezza… sarebbe carino!!!!
Baci!!!! [smilie=011.gif]
3 Gennaio 2007 alle 11:02 #161106@nonna Ivana wrote:
Ma il nostro di cinquant’anni fa era una palla-sasso, che ogni famiglia teneva nel luogo più segreto della madia, a dormire tranquillo, non come il tuo, così strabordante di vitalità!!!!
Che differenza c’è tra questo e quello? Il nostro era appunto un sasso quasi perlaceo esternamente, ma internamente aveva un grumo concentratissimo di microorganismi che si scatenavano solo alla vigilia dell’impasto all’alba del quantitativo settimanale di pane per sfamare le tante bocche della famiglia.
La sera prima veniva frantumato, anche a noi bimbe era permesso, dovevamo imparare!, poi in una tazzona messo in acqua a “germogliare”, poi nella farina a insinuarsi a favorire la lievitazione (non quella del pane -pagnotta, ma del pane di pasta dura, tipo nostrano, che si avvicina al ferrarese, tanto per capirci!!!!)Ivana preciso come dice mia mamma. Era una palla con la crosta dura, liscia, e il suo compito era di staccare la parte morbida ed appiccicosa al suo interno, sua mamma le raccomandava di togliere bene tutto, “ce ne è ancora” diceva, e la rimetteva al lavoro. Mia mamma dice che ci passava parecchio tempo a staccare ogni piccola particella morbida e appiccicosa. Che differenza c’è tra questo e quello? nessuna, sai? solo lo tengo in frigo perchè non ho bimbe da intrattenere per ore a staccare il lievito dalla crosta 😆 😆
Scherzo, Ivana, è solo comodità. Eviti il processo di distacco da crosta.
In montagna però lascio anche il lievito-crosta, sempre figliolo di questo. é lo stesso, preciso identico. Se mi dimentico il lievito in barattolo uso quello, sciogliendolo tutto in acqua e farina e un cucchiaino di miele.Mia mamma dice che anche che quasi tutti avevano il forno a legna, ma ci si metteva d’accordo con i vicini per accenderne solo uno a volta, per risparmiare legna, una volta caldo il forno, cuocevanop i pani di tutti, si faceva a turno. In un’altra casa dove è stata invece c’era un forno comune per tutto il caseggiato, e ciascuna famiglia aveva diritto ad un giorno speciale di uso forno. Il giorno del pane mia nonna infornava anche una pasta margherita o una bertoldina, oltre al cestinetto di pasta di pane con frutta per la mia mamma piccina. Ci metteva nel cestino (le ho chiesto di preciso), una mela o una prugna, o due fichi secchi, o delle noci. La frutta che gli alberi davano in quel momento insomma. Oppure solo un pochino di zucchero se non c’era di meglio. Devo farlo questo cestino con lei, ne ho sempre sentito raccontare, ma mai visto.
Hai ragione sono andata OT. Mi spostate nel messaggio del lievito? io mi sposterei anche da sola, ma vorrei che fosse di là anche l’intervento di Ivana.
PS se Admin dice che è padre del lievito madre, allora ne è il nonno!!! 😯 😯
3 Gennaio 2007 alle 11:04 #161107@paola P wrote:
@nonna Ivana wrote:
PS se Admin dice che è padre del lievito madre, allora ne è il nonno!!! 😯 😯
😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆
ivana
3 Gennaio 2007 alle 11:25 #161108Paola non si possono spostare singoli messaggi …. potrei solo spostare l’intero thread…. ovvero quello della presentazione di tutti i nostri amici… ma è bene che questo 3d resti nelle presentazioni … allora fallo tu ti spiego come….
Vai in modifica messaggio e copi il testo che tu hai scritto con il tasto dx del mouse… Poi vai nel 3d del lievito madre apri una risposta e incolli il testo e le foto… praticamente ti trovi tutto già fatto.
Se lo faccessi io non apparirebbe con il tuo nome ma con il mio… Non so se mi sono spiegata… fammi sapere… [smilie=011.gif]
3 Gennaio 2007 alle 20:45 #161109@betta wrote:
Ecco qui le mie bambine !!
SALLY O`SHEA
[/img]
ZOE O`SHEABetta e queste sono le BIMBE che mangiano i ceci ?????????
bellissime4 Gennaio 2007 alle 12:36 #161110@chiaretta wrote:
Paula!Non vedo l’ora di vedere anche i tuoi di animaletti!! Dai, ti insegno io a mettere le foto, 😉
ANIMALETTI….. prova a dormire con un cavallo che galoppa tutta notte vicino alla tua stanza [smilie=gora.gif]
4 Gennaio 2007 alle 15:41 #161111Alla mia cagnolina, barboncina nana, immacolata di stato e di manto, frutto del mio primo stipendio da giovanotto, la mia mano non bastava , leccava naso e mento. L’ho sempre lasciata fare.
Ma ricordo anche i dispetti, quelli che mi propinava alla mia uscita di casa senza di lei: una mia scarpa sul mio letto , per punizione.4 Gennaio 2007 alle 16:51 #161112@paola P wrote:
PS se Admin dice che è padre del lievito madre, allora ne è il nonno!!! 😯 😯
Cara Paola,
a parte il fatto che non ho mai detto di essere il padre del lievito madre ma bensì che il lievito ( in quanto sostantivo maschile ) non può essere madre ma bensì padre, ovvero, il lievito madre è, in realtà, padre, padre di chi? di se stesso ovviamente.
Quindi, mi lusinga l’attribuzione della paternità del lievito padre, ma mi trovo, purtroppo, nella condizione di doverla rigettare, non fosse altro per il fatto che ad un esame del DNA la tesi, qualsivoglia tesi, non sarebbe sostenibile.
Piuttosto, nello stravolgimento dei fatti, l’attribuzione di una paternità che in realtà non possiedo per intenderci, ravvedo una sorta di sottile cospirazione ordita da non sò quali poteri occulti che insunuatisi in questo forum mirano a ledere la di mia onorabilità nonchè integrità morale.
Informo tutti quindi che interesserò gli organismi preposti, affinchè quest’opera di malainformazione abbia a terminare, comunico di aver indirizzato, come già sopra esposto, una informativa a:
– Consorzio per la Tutela della Paternità del Lievito madre;
– Alto Commissariato per il disbrigo delle Faziose Faccende Futili:
– Agenzia per il Riconoscimento della Ragione ad admin, anche quando non la ha.
Siete avvertite… [smilie=014.gif]
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