Questo argomento contiene 7 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da 
-
Articoli
-
Vi lascio la ricetta delle scorzette che Romana Bosco della scuola di cucina Il Melograno ci ha lasciato ieri sera.
Non c’è assolutamente paragone con le scorzette acquistate in pasticceria. Tutta un’altra consistenza, un altro sapore e un altro profumo soprattutto.
Inizierò a farle questa sera e man mano metterò le fotoCi ha assicurato che le scorzette così preparate durano fino a 4 anni.
Il mese giusto per prepararle è proprio febbraio, le arance sono perfette.Buona regola non usare barattoli troppo grandi e soprattutto sterilizzare molto bene gli stessi.
Il metodo utilizzato per la sterilizzazione è questo:
Lavare bene i barattoli e farli asciugare.
Una mezz’oretta prima di procedere al riempimento degli stessi, accendere il forno a 100 gradi e lasciare i barattoli all’interno per almeno 15-20 minuti.
Successivamente accendere la fiamma del piano cottura e tenendo il barattolo con una presina 😉 passarlo capovolto sulla fiamma fino a quando non scompare il vapore che si forma all’interno.
Riempire il barattolo e chiudere subito con il coperchio (sempre nuovo) che dovrà essere passato velocemente sulla fiamma anch’esso.
Usa questo metodo di sterilizzazione per marmellate. verdure, composte ecc… Da provare, io non ho mai fatto così.Ingredienti
Dosi: 6 grosse arance naturali a buccia spessa
Per lo sciroppo: 1 litro di acqua – 800 gr di zucchero – succo di un limoneIl succo del limone serve a non far caramellare lo zucchero (tutti gli acidi, anche l’aceto), e questo fa si che le preparazioni non imbruniscano. La stessa regola vale per la marmellata.
Lasciare a bagno le arance per una mezz’oretta in acqua tiepida e poi lavarle molto bene utilizzando se serve anche una spugnetta.
Incidere la buccia in 6 spicchi , vengono conservate grandi e successivamente a seconda dell’utilizzo tagliate a listarelle o cubetti.
Mettere a bagno le bucce in acqua fredda per 12 ore cambiando l’acqua almeno 2 volte.
Trascorse le 12 ore, sbianchirle in abbondante acqua.
Sbianchirle vuol dire portare a bollore l’acqua, tuffarvi in questo caso le arance ma potrebbe essere qualsiasi altra frutta o verdura, e farle bollire per 1 minuto massimo 2.Tuffarle in acqua fredda, disporle poi su un asciugamano e lasciarle raffreddare e soprattutto asciugare anche mezza giornata
In una pentola di acciaio inox preparare lo sciroppo e farlo bollire per almeno 15 minuti scoperto schiumandolo quando serve.
Tuffare le scorzette e farle cuocere sino a quando, tastandole con uno stecchino non risultano morbide (circa 15 minuti)
Spegnere la fiamma e farle raffreddare nello sciroppo coperte.
Il giorno successivo togliere il coperchio facendo attenzione che la condensa non cada nello sciroppo, scolare le scorzette con il mestolo forato e metterle in una ciotola.
Portare a bollore lo sciroppo, lasciarlo bollire per 5 minuti quindi versarlo bollente sulle scorzette
Coprire e lasciare nuovamente macerare per un altro giorno
Ripetere la stessa operazione per 4 giorni (fare sempre attenzione alla condensa, non deve cadere per non allungare lo sciroppo che va al contrario addensato)
Il quinto giorno scolare le scorzette e disporle nei barattoli sterilizzati
Bollire lo sciroppo per altri 5 minuti, versarlo nel barattolo sino a coprire completamente le scorzette e chiudere ermeticamente
Si possono utilizzare dopo circa un mese di riposo
Se viene a mancare dello sciroppo se ne può preparare altro invertendo le proporzioni cioè 1 kg di zucchero per 800 cc di acqua e 1 limone. Bollire come al solito almeno 15 minuti schiumando ed aggiungerlo al restante.
Sembra una cosa complicatissima ma è solo un po’ lunga, il risultato è ottimo
Vi lascio anche 2 preparazioni semplici e veloci
Scorzette ricoperte di cioccolato
Prendere dal barattolo gli spicchii di scorza e scolarloi bene.
Dividere ogni spicchio in 3 o 4 striscioline (non buttare gli eventuali scarti che serviranno per la preparazione successiva)
Fare fondere a bagnomaria 70 grammi di cioccolato fondente
Fuori dal fuoco aggiungere altri 30 gr di cioccolato e mescolare bene fino a quando non risulta un composto liscio (cioccolato temperato in modo casalingo)
Intingere le striscioline e farle raffreddare su carta fornoPraline di scorzetta
Prendere gli scarti di scorzetta rimasti dalla lavorazione precedente e aggiungerne eventualmente qualche altro pezzo.
Tritare il tutto molto finemente e aggiungere il pari peso di mandorle tostate e tritate.
Legare il tutto con un po’ di cioccolato fuso, sempre avanzato dalla preparazione precedente, e formare delle piccole palline.
Passarle nel cacao e sistemarle in piccoli pirottiniGrazie Tiziana sei un tesoro!!!!!!!!!!!!!!! Proverò quanto prima e se ce la faccio metto le foto… [smilie=011.gif] [smilie=011.gif] [smilie=011.gif] [smilie=011.gif]
Un lavoro piuttosto impegnativo e lungo, ma il solo immaginare il risultato finale fa da incentivo a lanciarsi nell’impresa.
Grazie infinite, Tiziana. [smilie=011.gif]Tiziana, terrò presente la ricetta, grazie mille. [smilie=011.gif]
grazie Tiziana, per ora copio, poi chissà…..è una faccenda piuttosto lunga, ma mi piacerebbe provare!
Non ho mai preparato le arance candite, appena avrò anche io un po’ di tempo proverò questa ricetta. Intanto la salvo. Ciao a tutti da Antonietta!! [smilie=011.gif]
Che vogliaaaaaaa, anch’io per ora salvo … non si sa’ mai, magari riesco a farle prima o poi.
GRAZIEPensa che al Melograno aveva imparato a farle mia zia (la mia prima “maestra” in cucina!!) ora quasi 80enne, parecchio tempo fa… e mi aveva pure insegnato…mai fatte, non so perché, faccio lo zenzero, il lime, il cardo… e non le arance… sarà strana eh?
ora me la stampo e chissà….se le faccio gliele porto! 😆nooooooooooooo io passooooo 😳
grazie Tizzi [smilie=011.gif]
Devi essere loggato per rispondere a questa discussione.