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La Signora Gabriella, mamma della nostra Susanna, mi ha fatto graditissimo omaggio di una ottima uva fragola appena raccolta. Certo, il sapore è notevolmente differente da quella che si acquista comunemente e di indubbia provenienza.
Ho realizzato assieme a Susanna questa schiacciata all’uva veramente buona. Mi lasciava leggermente scettico e dubbioso l’abbinamento con il rosmarino che, invece, si è rivelato essere assolutamente adatto. Chi volesse, può ometterlo.
Ingredienti
800 grammi di farina forte tipo Manitoba
300 grammi di semola rimacinata di grano duro
5 grammi di lievito di birra disidratato
300 grammi di vino rosso di buona qualità
mezzo bicchiere di olio extravergine di oliva
600 grammi circa di acqua a temperatura ambiente
2 cucchiaini colmi di sale fino marino
250 grammi di zucchero semolatoEsecuzione
Miscelate le due farine, unite l’olio e lo zucchero, il lievito di birra ed il vino. Iniziate ad intridere gli ingredienti e cominciate ad unire gradualmente l’acqua.Lavorate il tutto, unendo lentamente altra acqua fino a quando non avrete ottenuto un impasto molto, molto morbido e ben idratato.Unite ora il sale e continuate a lavorare l’impasto sbattendolo con energia come se si trattasse di un ciambellone. Proseguite con questa operazione per almeno un quarto d’ora fino a quando noterete che l’impasto si sarà ben incordato e si staccherà molto bene dalle pareti della ciotola. Se utilizzate un’impastatrice, vi consiglio il gancio K.
Ora, fate lievitare l’impasto fino al raddoppio.
Nel frattempo, lavate due o tre grappoli di uva fragola oppure di uva comune, staccatene gli acini ed asciugateli bene.
Quando l’impasto avrà raggiunto la giusta lievitazione, ungete con olio una teglia da pizza, versate metà dell’impasto e, molto delicatamente appiatitelo con le dita come se si trattasse di una comune pizza, cospargetelo con gli acini d’uva e spolverizzate abbondantemente con altro zucchero semolato e qualche aghetto di rosmarino.Ricoprite con la parte rimanente dell’impasto e cospargete con altra uva, altro zucchero e rosmarino, completando con anche un filo di olio extravergine di oliva.
Infornate a 200 gradi fino a completamento della cottura, che verificherete notando la caramellizazione dello zucchero.
Sfornate e fate asciugare per almeno una ventina di minuti la vostra focaccia e gustatevela con le persone che amate.
Fantastica, dopo averla vista su FB aspettavo la ricetta. Grazie, la proverò se mio marito darà l’OK. Oramai è rimasto solo lui a mangiare i dolci, a me sono proibiti, ma un pezzettino…
Dida, credimi é molto semplice, basta ricordarsi di sbattere molto bene e a lungo l’impasto come se si trattasse di un ciambellone, avendo cura di ottenere un impasto molto idratato.
Wow, mi piace!
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