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Questo argomento contiene 16 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da nonna Ivana 15 anni, 5 mesi fa.
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23 Febbraio 2008 alle 8:58 #152560
Naturale, Dida, di creme ne possono saltare fuori a iosa…basta dargli la stufatina con qualche saporino, poi tutto è gustoso, con latte, o panna o yogurt!!!
Di cucinari vecchi ne ho anch’io, uno in particolare propone sempre la ricetta per il ricco e la ricetta per il povero!! 😮
Penso proprio sia il caso di riesumarli!!!! 😉
Va be’ vi offro questa:
Modo di fare il sapone dalla bella raccolta : Le buone ricette di nonna Peppina!!!
Ogni sei kg di grasso kg 1,250 di soda caustica (bastano 700 g, viene bene lo stesso), litri 8 di acqua.
Si fa bollire tutto insieme e quando si mette al fuoco, l’acqua può essere anche fredda!
😆 😆 😆 😆
seguono le tante varianti:
da toilette, alla caseina, al ricino, alla Bargellina ecc…e la spiegazione è più complessa di questa…qui è ai minimi termini!!!23 Febbraio 2008 alle 10:02 #200147Aggiungo i sali da bagno da fare in casa.
Sali da bagno naturali
In un vaso di vetro a chiusura ermetica mettete 1 kg. di sale marino grosso, possibilmente grezzo. Aggiungete due cucchiaiate di glicerina (che acquisterete in farmacia), 20/25 gocce del vostro olio essenziale preferito (fiori, erbe) ed eventualmente tre o quattro gocce di colorante alimentare in tema con la profumazione scelta. Mescolate con un cucchiaio di legno, chiudete il vaso e lasciate riposare il tutto per almeno due giorni, agitando il vaso due volte al giorno.Sali da bagno naturali alle erbe
In un capace vaso di vetro versate uno strato di sale marino grosso, meglio se grezzo, cospargetelo con petali di rose oppure di violette o ancora del vostro fiore preferito oppure con le erbe che più gradite, fate un altro strato di sale, ancora fiori od erbe e così via sino a riempire il vaso. Chiudete e mettete il vaso al sole durante il giorno, ritirandolo alla sera e capovolgendolo due volte. Dopo circa 15 giorni il sale da bagno è pronto da usare.23 Febbraio 2008 alle 10:20 #200148@dida wrote:
Aggiungo i sali da bagno da fare in casa.
Sali da bagno naturali
In un vaso di vetro a chiusura ermetica mettete 1 kg. di sale marino grosso, possibilmente grezzo. Aggiungete due cucchiaiate di glicerina (che acquisterete in farmacia), 20/25 gocce del vostro olio essenziale preferito (fiori, erbe) ed eventualmente tre o quattro gocce di colorante alimentare in tema con la profumazione scelta. Mescolate con un cucchiaio di legno, chiudete il vaso e lasciate riposare il tutto per almeno due giorni, agitando il vaso due volte al giorno.Sali da bagno naturali alle erbe
In un capace vaso di vetro versate uno strato di sale marino grosso, meglio se grezzo, cospargetelo con petali di rose oppure di violette o ancora del vostro fiore preferito oppure con le erbe che più gradite, fate un altro strato di sale, ancora fiori od erbe e così via sino a riempire il vaso. Chiudete e mettete il vaso al sole durante il giorno, ritirandolo alla sera e capovolgendolo due volte. Dopo circa 15 giorni il sale da bagno è pronto da usare.Che bello…Grazie Dida!!!
se andassimo in Alambiccus???
Così metto anche la ricetta per …i reumatismi!!!!!
24 Febbraio 2008 alle 18:45 #200149Una domanda per Ivana:
Per fare il sapone che tipo di grasso va utilizzato?? Lo strutto va bene?? E con le dosi che hai indicato quanto sapone si ricava???
Grazie!!
e una domanda per Dida:
I sali da bagno mi attraggono moltissimo… immagino che la glicerina vada messa per salvaguardare la morbidezza della pelle… ma mi domando il sale non rimane un po’ molliccio??
Grazie!!
25 Febbraio 2008 alle 8:07 #200150No, sia la glicerina sia il profumo vengono assorbiti dai sali che poi ridiventano secchi, non so perché. E’ tantissimo tempo che non li faccio perché a casa nostra preferiamo la doccia e non ho ancora imparato a fare un docciaschiuma. Anzi, se ci fosse qualcuno che lo sa fare…
25 Febbraio 2008 alle 9:23 #200151Susanna attenta: mi sono abbastanza documentata perchè avevo intenzione di fare il sapone in casa (veramente ho ancora la stessa idea ma manca il tempo): quello che la ricetta di nonna Ivana non dice è che l’uso della soda è molto pericoloso e bisogna adottare una serie di precauzioni (mascherina, occhiali…) e che il sapone che si ottiene va fatto amaturare per dei mesi dando modo alla soda di “decadere” altrimenti il rischio ustioni e altissimo.
Per quanto riguarda i grassi, lo strutto, se non ricordo male dà un sapone molle e non è consigliato, mentre vanno meglio gli oli vegetali. Se vuoi approfondire http://www.ilmiosapone.it
Dida, se ti interessa mi informo per il bagnoschiuma!25 Febbraio 2008 alle 10:59 #200152Grazie Dida e grazie Elvira… mi devo documentare bene… tanto non è per il momento… 😉 😉 😉 😉 😉
25 Febbraio 2008 alle 17:33 #200153@elvira wrote:
Susanna attenta: mi sono abbastanza documentata perchè avevo intenzione di fare il sapone in casa (veramente ho ancora la stessa idea ma manca il tempo): quello che la ricetta di nonna Ivana non dice è che l’uso della soda è molto pericoloso e bisogna adottare una serie di precauzioni (mascherina, occhiali…) e che il sapone che si ottiene va fatto amaturare per dei mesi dando modo alla soda di “decadere” altrimenti il rischio ustioni e altissimo.
Per quanto riguarda i grassi, lo strutto, se non ricordo male dà un sapone molle e non è consigliato, mentre vanno meglio gli oli vegetali. Se vuoi approfondire http://www.ilmiosapone.it” onclick=”window.open(this.href);return false;
Dida, se ti interessa mi informo per il bagnoschiuma!Si ecco, anch’io son d’accordo e aggiungerei che anche i sali fatti col sale da cucina posson avere brutti effetti in alcuni casi ( abbassamento drastico della pressione per esempio, provato sulla mia pelle 🙁 🙁 )
Poi la soda caustica in casa non la userei mai in quelle quantità, troppo pericolosa…… e secondo me il gioco non vale la candela.25 Febbraio 2008 alle 20:59 #200154Scusate…passo di qua ora…mica ho tanto tempo in queste settimane. 🙂
La ricetta data…prima di tutto era solo una curiosità, non è mia, perché come già mi conoscete, le mie ricette sono sempre documentate dalla mia preparazione personale, nella mia cucina (nel culinario!!!)
Ora, sempre dal testo citato, passo alle preparazioni più dettagliate, tenendo sempre presente che i ricettari antichi delle famiglie sono sempre approssimati, non espliciti come intendiamo noi oggi..il personale di cucina era numeroso, nelle cucine dei ricchi, e tutti conoscevano a menadito le procedure….quindi, spesso, tanto materiale risulta non utilizzabile, nella nostra epoca, per noi abituati a tutta la comodità dei prodotto finiti che si possono comprare, che ci aiutano a preparare cibi e altro!
Sapone da toilette
” Il sapone si può fabbricare a freddo con olio di cocco e liscivia caustica concentrata. Si opera in questo modo: entro speciali recipienti si pone dell’olio di cocco, già fuso alla temperatura di 35°. Entro quest’olio si lascia cadere a poco a poco, agitando, la quantità necessaria di liscivia di idrato sodico a 35° – 39°.
Quando tutta la liscivia è stata aggiunta e si vede che la massa è diventata omogenea, si copre il recipiente e si lascia stare: la saponificazione iniziata si compie e la temperatura si eleva a 70-75 gradi.
Il recipiente in cui avviene la saponificazione è, in genere, a pareti smontabili, in modo che è facile togliere il blocco di sapone, allorquando l’operazione è terminata. In genere occorrono 2 o 3 giorni
Tolto il blocco, questo viene tagliato nelle forme volute.
Le proporzioni per avere un buon sapone con questo metodo sono queste:Olio di cocco Kg 15
Olio di ricino Kg 1,500
Liscivia di idrato di sodio Kg 8,250 “Altra ricetta di seguito a questa, per la fabbricazione sempre di sapone da toilette:
“Olio Kg 3,300
Liscivia di soda caustica Kg 1,650Per fare la liscivia in questa proporzione occorrono:
g. 500 di soda caustica e g 1.200 di acqua
Sciogliere la soda in acqua calda o in acqua fredda.Altra proporzione
Olio Kg 0,660
Liscivia Kg 0,330
cioè: soda caustica g 100 e acqua g 230 “Ho riportato la ricetta come data nel libro.
Naturale che a me non salta in testa di farlo…almeno io non oserei…anche se ricordo che veniva fatto negli anni quaranta a casa mia, di quell’epoca ricordo solo il gran puzzo che c’era per giorni, fuori e dentro casa. Dovrei chiedere a chi è più vecchio di me…ma chissa se ricordano…poi che affidibiltà ci sarebbe??? 😉
😀 😀 😀 😀 😀 😀
25 Febbraio 2008 alle 22:06 #200155Ivana, spero di non esserti sembrata offensiva,non volevo criticare la tua ricetta assolutamente, solo dalle domande di Susanna avevo temuto che con lo strutto residuo del recente Carnevale intendesse fare saponette per la famiglia.
E quindi avvisavo della necessità del periodo di maturazione….25 Febbraio 2008 alle 22:09 #200156@elvira wrote:
Ivana, spero di non esserti sembrata offensiva,non volevo criticare la tua ricetta assolutamente, solo dalle domande di Susanna avevo temuto che con lo strutto residuo del recente Carnevale intendesse fare saponette per la famiglia.
E quindi avvisavo della necessità del periodo di maturazione….😆 😆 😆 😆 😆 Niente paura… non ho strutto in casa… e con l’herpes che mi sta facendo tribolare da 3 settimane… mi ci manca solo una ustione da soda caustica!!!!!!!!! 😆 😆 😆 😆 😆
25 Febbraio 2008 alle 23:12 #200157@elvira wrote:
Ivana, spero di non esserti sembrata offensiva,non volevo criticare la tua ricetta assolutamente, solo dalle domande di Susanna avevo temuto che con lo strutto residuo del recente Carnevale intendesse fare saponette per la famiglia.
E quindi avvisavo della necessità del periodo di maturazione….Elvira…
ho solo voluto specificare in che modo ho trovato la ricetta…era solo un discorso di curiosità del tempo passato…che con i tempi magri di adesso si potrebbero riesumare…con le dovute cautele, naturalmente!!!! 😉 😆 😆 😆
Non l’ho intesa come critica…perché dovrei? 😀
Però è bello approfondire…penso che appena ho il tempo di frequentare il mio martedì di mercato…ne trovo delle belle…e le sperimenterò!!! 8)26 Febbraio 2008 alle 12:14 #200158Infatti se avessi un pochino più di tempo, il sapone in casa mi affascina assai!
13 Aprile 2008 alle 10:30 #200159[ColoreSfondo=]A proposito di sapone…
io riutilizzo gli avanzi di saponi e saponette in sostituzione di quei prodotti pre tattanti che si vendono in commercio a prezzi proibitivi.
Metto tutti i pezzettini in un vaso di vetro, aggiungo 2/3 di ammoniaca e 1/3 di acqua , mescolo bene ed ottengo così un sapone liquido che uso per trattare le macchie d’unto delle tovaglie, camicie, tovaglioli ecc. prima di metterle in lavatrice.
Vi assicuro che hanno un effetto stre pi to so.
Provare per credere.
ciao e buona domenica a tutti.
germana13 Aprile 2008 alle 11:51 #200160@germanaferrari wrote:
[ColoreSfondo=]A proposito di sapone…
io riutilizzo gli avanzi di saponi e saponette in sostituzione di quei prodotti pre tattanti che si vendono in commercio a prezzi proibitivi.
Metto tutti i pezzettini in un vaso di vetro, aggiungo 2/3 di ammoniaca e 1/3 di acqua , mescolo bene ed ottengo così un sapone liquido che uso per trattare le macchie d’unto delle tovaglie, camicie, tovaglioli ecc. prima di metterle in lavatrice.
Vi assicuro che hanno un effetto stre pi to so.
Provare per credere.
ciao e buona domenica a tutti.
germanaBellissima idea Grazie !
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