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si susi il metodo della spalluto è eccezionale, pratico e facilissimo ed io lo faccio sempre quando uso la carta forno per torte
si fa in un attimo è più difficile a spiegarsi che a farsi
ma in casi estremi , quando mi dimentico di farlo uso le forbicie poi susi credimi ci sono torte che senza la carta forno davvero non vengono, si incollano al fondo nonostante i tre kl di burro e il mezzo kl di farina con cui l’hai ben prima spalmata e poi spolverata
nulla da fare si incollano e basta , in verità sono pochissime
ne conosco solo due o tre
ma con quelle o così con carta forno o ti si attacca al fondo quindi sfornandola ti si rompe … a questo punto meglio una torta spiegazzatasono una torta di marinab, peraltro buonissima, ed un paio con il caramello sul fondo , niente da fare le ho provate di tutte o con carta forno o la mangiamo direttamente nella teglia 😆 😆 😆 😆 😆
ps è ovvio che è la tua opinion e così come queste sono le mie opinioni anzi ad essere precise sono le nostre esperienze
ci stiamo solo scambiando con serenità le nostre idee
cioè io dico la mia tu dici la tua, come si fa tra persone civili .. ci si scambiano idee ed opinionimica come si fa tra incivili che una opinione deve per forza prevalere sull’altra altrimenti ci si sente sconfitti .
Alexanna,me lo permetti? TI AMO Maria
Eppure, ascoltati tutti i vostri ragionamenti e trovandoli peraltro validissimi, io non posso che ribadire che da una vita faccio torte alte, uniformemente lievitate senza crepe o “effetto vulcano” che non si “ammosciano” dopo levate dal forno pur avendo sempre usato il forno riscaldato in alto e in basso, al massimo coprendo la superficie del dolce con l’alluminio verso fine cottura ( ma solo raramente).
Confesso il calore solo sotto non credo di averlo mai usato.Forse il mio vecchio forno, in considerazione della nostra ultratrentennale collaborazione mi favoriva 😉 …con quello nuovo non ho ancora fatto torte, ma solo pane.
@gaviota argentea wrote:
Eppure, ascoltati tutti i vostri ragionamenti e trovandoli peraltro validissimi, io non posso che ribadire che da una vita faccio torte alte, uniformemente lievitate senza crepe o “effetto vulcano” che non si “ammosciano” dopo levate dal forno pur avendo sempre usato il forno riscaldato in alto e in basso, al massimo coprendo la superficie del dolce con l’alluminio verso fine cottura ( ma solo raramente).
Confesso il calore solo sotto non credo di averlo mai usato.Forse il mio vecchio forno, in considerazione della nostra ultratrentennale collaborazione mi favoriva 😉 …con quello nuovo non ho ancora fatto torte, ma solo pane.
tzè offy … e che lo dici a fare?
quelle sono le regole generali poi ogni forno è a se stante , uno diverso dall’altro, anche se fossero uguali uguali, gemelli , usciti dalla fabbrica uno affianco dell’altro …. ogni forno si comporta in maniera diversa
il proprio forno bisogna conoscerlo bene per avere una cottura ottimaleil rapporto tra il forno e chi cucina deve essere profondo come il rapporto tra mamma e figlio di un vecchio detto napoletano
la mamma cieca capisce il figlio muto 😉
se non si conosce bene il proprioforno bene sono spatasci assicurati , qualsiasi sia la ricetta o la tecnica o il trucco usato 😕
@gaviota argentea wrote:
Eppure, ascoltati tutti i vostri ragionamenti e trovandoli peraltro validissimi, io non posso che ribadire che da una vita faccio torte alte, uniformemente lievitate senza crepe o “effetto vulcano” che non si “ammosciano” dopo levate dal forno pur avendo sempre usato il forno riscaldato in alto e in basso, al massimo coprendo la superficie del dolce con l’alluminio verso fine cottura ( ma solo raramente).
Confesso il calore solo sotto non credo di averlo mai usato.Forse il mio vecchio forno, in considerazione della nostra ultratrentennale collaborazione mi favoriva 😉 …con quello nuovo non ho ancora fatto torte, ma solo pane.
mi associo al pensiero di Gabriela e Gaviota sul discorso forno, io addirittura prima che msettesse di funzionare usavo la funzione ventilata per tutto e senza troppi problemi, andavo per default.
Poi il forno comincio´ ad avere i suoi anni e adesso funziona solo statico ma quando accendo si accende sopra e sotto non ho altre oprzioni pero´ controllo i ripiani di cottura.
La carta forno ho smesso di usarla per i dolci e son tornata ad imburrare (o olio evo o margarina se la torta devo papparla pure io) pero´ ho imparato un trucchetto.
Faccio fondere il burro o la margarina, e lascio che si stiepidiscano. Poi con un pennello passo per bene tutta la teglia e aspetto che si solidifici un po´. Ripasso una seconda volta e aspetto che si solidifichi di nuovo e spolvero con un misto di zucchero a velo e fecola, oppure briciole di biscotti consentiti e fecola e di solito non si attacca, o ho una grande fortuna del principiante o una grande fortuna di altro tipo 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆Anche io mi accodo alle teorie di Fabiana ed Ofelia in quanto a forno….
Per esempio qui a Spezia ho un fornaccio a gas orrendo (non ha nemmeno la luce interna e mi arrangio con una torcetta da fuori 🙁 )…. però devo dire che nella sua rudimentalità non mi ha mai dato dispiaceri…. al contrario a Roma ho un forno considerato super perfetto, elettrico, ventilato … e tante altre baggianate…. che a volte mi ha fatto piangere….
Chissà quale è il mistero….!?!??! 😯 😯 😯
Visto che Paola non l’ha scritto, provvedo io: l’abbiamo fatta per ferragosto con le pesche, cotta nel forno a legna, è venuta benissimo. In spiaggia ce la siamo sbafata alla grande, mi sembrava di essere in uno di quei film degli anni 60, tutti sotto l’ombrellone con pizze dolci e altro, avete presente sordi e qualche attrice bella ciciotta? Ecco una cosa del genere!
chi era la ciciotta io NO SONO MAGRISSIMA 😆 😆 😆
non avevo messo ancora il commento ,mi devo ancora rimettere in riga con tutto quello che hanno scritto 😥
con le pesche è ottima la prossima volta la provo con l’ananas 😆
grazie Unika
😆 😆 😆 😆 😆 😆
grazie Mariangela e Paola per la bella immagine famigliare che ci avete regalato.
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