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gabriela 10 anni fa.
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Cercando un’idea per il pranzo di oggi, che avrà come ingrediente principale le radici, ho trovato queste ricette che mi sembrano interessanti, e che riporto integralmente dal sito della Pro Loco di Soncino:
Mi ripormetto di sperimentarle tutte nelle prossime settimane 😉
Radici lessate
Raschiare e tagliare a pezzetti o rotelline. Ad acqua bollente, aggiungere un po’ di aceto e sale ed immergere le radici. Dopo un quarto d’ora circa , scolare e condire con un po’ di olio e limone; aggingere a piacere, prezzemolo ed aglio tritato. Ottimo contorno di gusto amarognolo, ma gradevole.Radici gratinate
Raschiare, affettare e lessare in acqua salata con aceto bianco o limone. Cuocere al dente, scolare e comporre in pirofila imburrata. Aggiungere sottilette o fontina (o qualunque altro formaggio a scelta, aggiungo io 😉 )e mettere in forno per 15-20 minuti.Radici sott’olio
Raschiare, tagliare a pezzetti. Far bollire acqua salata ed aceto bianco in parti uguali; mettere le radici nell’acqua bollente e lasciare per 4-5 minuti. Scolare e mettere ad asciugare su un panno. Riporte in vasetti di vetro e coprirle con olio di oliva, aggiungere a piacere aglio, pepe, alloro e basilico. Si possono gustare anche dopo alcuni mesi.Radici in bagna cauda
Lessare le radici, quindi condirle con la bagna cauda. Ingredienti per la bagna cauda: 2 hg. di filetti d’acciuga, 1 capo d’aglio, olio d’oliva extravergine. Tritare finemente aglio e acciughe; quindi aggiungere olio e mettere su fuoco lento rimestando continuamente fino a cottura ultimata (circa 2 ore).Scorzanera all’acciuga
Lessare le radici in acqua bollente, scolare e disporle in un’isalatiera. Condire con un po’ di sale. Dissalare e diliscare le acciughe. Far scaldare gr. 80 d’olio d’oliva extravergine, quindi unire i filetti d’acciughe spezzettati e farli sciogliere. Unire ½ dei capperi tritati e ½ interi, 2 cucchiai d’aceto, fare bollire e spegnere. Con la salsa ottenuta condire le verdure e quindi servirla.le mangiava la mia nonna, chiamandole “coe de radicio”. a me non piacevano perché amare, ma ero piccola…
quasi quasi, se le trovo, le provo…
grazie Gabri 😆Mi piace tantissimo la scorzonera ma oramai è difficile da trovare. Di solito le mangio lessate, condite con olio e aceto o con una salsina a base di senape, acciuga, limone e olio evo.
Dida, all’esselunga le radici bianche ci sono tutto l’anno.
Le compero soprattutto in inverno perché le considero, non so se a ragione o a torto, una verdura invernale.Invece per avere la scorzonera, davvero nera, devo rivolgermi ad un produttore locale che vende direttamente.
Sono appena stata all’Iper ma della scorzonera bianca nessuna traccia. E sì che hanno invece tante cose esotiche, ma mancano dell’italianissima radice.
Spedisco da qui? 😉
Grazie Gabri, ma lunedì andrò all’Esselunga a rifornirmi di farina per pane e certmente troverò anche le radici.
fatte stasera: lessate e condite con olio, aglio e prezzemolo
niente male, davvero niente male!
ho cancellato il ricordo d’infanzia di una verdura triste ed amara: in realtà rimangono bianchissime grazie al limone e all’aceto, non sono poi così amare (solo un retrogusto amarognolo che non guasta), sono sode e… buone!!!
grazie Gabri, le rifarò ancora, ancora, ancora……..@mammagatta wrote:
…grazie Gabri, le rifarò ancora, ancora, ancora…..
Sono contenta di avere creato una nuova adepta.
Se vuoi addolcire ulteriormente le radici puoi cuocerle insieme alla stessa quantità di carote e condirle insieme.
Nel corso degli anni il gusto di questa verdura è stato un po’ modificato.
Quando le mangiavo da piccola erano molto più amare però, essendo già allora vegetal-dipendente e avendo gusti strano per un infante, le adoravo anche amarissime.
Per spiegarmi meglio, credo di essere l’unica al mondo che attorno all’anno di età adorava gli spinaci, stravedeva per i carciofi, apprezzava il tarassaco e si abbuffava di scorzonera, rubacchiandola dai piatti dei genitori.Buonissime! Ma non le trovo più da una vita. Farò una…ricerca di mercato! 😉
Ecco dove avevo salvato tutte le proposte per condire le radici che mi aspettano in frigo, da preparare domani a pranzo! 😉
Anch’io come Lella ho un triste ricordo delle radici fattemi mangiare da piccola.Mio marito le mangia volentieri,io mi astengo.Proverò a farle come Gabriela suggerisce,forse mi piaceranno:invecchiando i gusti si evolvono 😕 😕 😕
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