Quaresimali

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Questo argomento contiene 6 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da gaviota argentea gaviota argentea 12 anni, 8 mesi fa.

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  • #157421
    gaviota argentea
    gaviota argentea
    Partecipante

    Premetto che questi dolcetti non li ho mai visti, ma il nome mi intriga e, avendo voglia di prepararli ho cercato di documentarmi in rete, solo che son venute fuori ricette disparatissime a seconda delle zone geografiche, in particolare Napoli, Genova, Firenze, alcuni sembrano pastine di mandorla, altri simili a cantuccini…
    Voi avete qualche ricetta da suggerire?

    #258825

    @gaviota argentea wrote:

    (…)
    Voi avete qualche ricetta da suggerire?

    Stasera guardo a casa quello che ho e ti faccio sapere… 😉 😉 😉

    #258826
    Dida
    Dida
    Partecipante

    Guarda qui, sono una garanzia: http://menuturistico.blogspot.com/2012/03/e-finalmentei-quaresimali.html” onclick=”window.open(this.href);return false;

    #258827

    Mi sono documentata… ecco qui:

    Maritozzi quaresimali

    Nella zona della Tuscia e anche a Roma i quaresimali sono dei maritozzi.

    Anticamente si impastavano solo con la pasta del pane, senza aggiunta di uova proprio per sottolineare il periodo di penitenza quaresimale.
    Al giorno d’oggi si fanno come una simil brioche con l’aggiunta delle uova.

    Ingredienti:

    300 gr. di farina 00 ma io consiglio la Manitoba
    1 cubetto di lievito di birra
    75 gr. di burro morbido
    5 cucchiai di zucchero
    1 uovo intero e un tuorlo + un 1 uovo intero per lucidare la superficie dei maritozzi
    1/2 cucchiaino da caffè di semi di anice (facoltativo se non la si gradisce)
    150 gr. di uvetta sultanina ammollata in vino bianco tiepido
    1 manciata di canditi misti tipo arancia e cedro
    latte intero q.b.
    1 pizzico di sale

    Per lo sciroppo di zucchero
    100 gr. di zucchero
    50 gr. di acqua (eventualmente se piace con l’aggiunta di qualche goccina di acqua di fiori d’arancio)

    Impastare la farina con tutti gli ingredienti tranne l’uvetta, l’anice e i canditi e tanto latte quanto basta per ottenere un impasto morbido e liscio. Lasciar lievitare in luogo tiepido fino a che l’impasto raddoppierà il volume.

    A lievitazione ottenuta aggiungere l’uvetta ben asciugata, i canditi e l’anice. Impastare nuovamente.
    Suddividere l’impasto in 12/18 palline di uguale peso (a seconda della grandezza che si vuole ottenere) e lasciar lievitare nuovamente fino a raddoppio delle palline (la forma tipica dei maritozzi è ovale). Se con l’aggiunta dell’uvetta che potrebbe conservare un po’ di umidità, fosse necessario aggiungere ancora un po’ di farina.

    Quando i maritozzi si presenteranno ben gonfi spennellarli con uovo sbatturo, infornare a 200° (forno statico) fin quando si presenteranno dorati.

    Sfornare, spennellare i maritozzi con lo sciroppo di zucchero e rimetterli ad asciugare in forno per 5 minuti.

    Per lo sciroppo: incorporare acqua e zucchero (nelle dosi indicate) portare ad ebollizione, attendere un paio di minuti, spegnere e lasciar raffreddare. Utilizzare per spennellare i maritozzi.

    #258828
    gabriela
    gabriela
    Partecipante

    Le mie reminiscenze genovesi al nome di quaresimali mi fanno sentire il profumo di dolcetti di pasta di mandorle tondi, appoggiati su ostie, leggermente incavati, tipo vol-au-vent che non si siano alzati in cottura, con l’incavo ripieno di pasta di zucchero decorata di codette colorate.
    Su questo blog foto trovata googolando alla ricerca di una immagine che chiarisse la mia descrizione farneticante. Prima o poi la sperimenterò.

    Purtroppo non ho ricette testate perché arrivavano freschi freschi dalla pasticceria vicino a casa 😆

    #258829
    gaviota argentea
    gaviota argentea
    Partecipante

    E che. Susanna, mi aggiungi un’ulteriore opzione 😯 😯 ?
    Quelli di Gabri, che poi son quelli segnalati anche da Dida mi paiono goduriosissimi ergo molto poco “penitenziali” sarei più propensa agli pseudocantuccini…alla fine …farò la Pastiera per Pasqua 😆 😆 😆 e delle colombine con una miscela preconfezionata del mulino dove vado a rifornirmi

    #258830

    @gaviota argentea wrote:

    E che. Susanna, mi aggiungi un’ulteriore opzione 😯 😯 ?
    (…)

    Non mettiamo limiti alla provvidenza!!! 😉 😉 😉

    E cmq io li ho mangiati spesso al paese di mia madre… e sono squisiti… se qualcuno conosce altri quaresimali mi piacerebbe ce ne parlasse… 😉

    #258831
    gaviota argentea
    gaviota argentea
    Partecipante

    ho trovato questa ricetta sul libro “La cucina napoletana” di Jeanne Carola Francesconi, ve la riassumo brevemente. Il mio timore è che vengano fuori delle cosine durissime per la gioia dei dentisti.

    Quaresimali
    200 g mandorle sgusciate ma non spellate
    200 g zucchero
    80 g farina
    1 uovo ( che però risultano poi 2 con quello usato per spennellare)
    30 g cedro candito
    20 g scorzette d’arancia candite a cubetti

    passare al forno per 5 minuti le mandorle e tritarne la metà, impastare tutti gli ingredienti e fare una pasta soda, dividerla in tre filoncini di 34 cm di diametro, porli distanziati su una placca da forno e appiattirli all’altezza di cm 12 ottenendo tre strisce larghe 4 o 5 cm.
    Spennellare con uovo battuto e cuocere in forno a calore medio per una decina di minuti.
    Sfornare e dopo una decina di minuti tagliare a fette e infornare ancora una ventina di minuti a calore moderato per biscottare.

    confesso che sono un po’ dubbiosa.

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