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Ogni tanto mi rifaccio vivo con le mie ricette internazionali.
“mie” nel senso che le cucino eh, mica che le ho create! So quanto questo mondo virtuale sia suscettibile alla questione della paternita’ delle ricette (un po’ troppo a mio parere, ma questo e’ un altro discorso 😉 )Pollo Teriyaki [Giappone]
Teriyaki è un modo giapponese di cucinare del cibo, solitamente carne o pesce, sottoposto all’azione diretta del calore di un grill, dopo essere stato opzionalmente marinato in una salsa a base di salsa di soia. E’ un grande classico della cucina giapponese (sebbene il Sushi o il Sashimi ultimamente siano molto popolari in occidente, essi rappresentano il 5% della cucina giapponese. Sarebbe come identificare la cucina italiana con la pizza, tanto per fare un esempio).
Letteralmente Teriyaki significa: Teri=lucido, splendente e Yaki=cotto al grill. La patina lucida viene data dalla salsa che contiene amido e zucchero.
Spesso c’e’ un abuso del termine Teriyaki, e alcuni lo usano per indicare qualsiasi piatto a base di carne marinata nella salsa di soia. Cosa che non e’. Questo “finto teriyaki”, è ad uso e consumo occidentale.Veniamo al nostro pollo.
Ingredienti per 4
4-6 sovracosce di pollo, con o senza pelle. Disossate.
Salsa:
125 ml di salsa di soia
30 gr di Sake
2 grammi di amido (1/2 cucchiaino)
50 grammi di zucchero
1 spicchio d’aglio
Ginger (Zenzero)Questa ricetta viene meglio con le sovracosce perche’ la carne e’ piu’ saporita, ed e’ anche piu’ difficile stracuocerle :). Disossate le sovracosce. Se vi piace la pelle, praticate tre o quattro lunghi tagli nella pelle in modo da far fuoriuscire il vapore della carne sottostante durante la cottura. In questo modo la pelle rimarra’ bella croccante. Se la pelle vi fa schifo, toglietela :).
Mettete in un pentolino 125 ml di salsa di soia, 30 gr. di Sake (come al solito lo trovate alla sezione internazionale di un buon supermercato), 50 grammi di zucchero (cosi’ non viene troppo dolce. Se vi piace il dolce potete arrivare anche a 100 grammi). Schiacciate finemente uno spicchio d’aglio e aggiungetelo. Io uso una pressa per aglio per massimizzare il sapore. Pelate il pezzo di ginger (grande una noce o poco piu’), grattuggiatelo e aggiungetelo alla miscela. Aggiungete la punta di amido, che serve per addensare, accendete il fuoco e cuocete per 5 minuti, fino a raggiungere la densita’ che desiderate.
Ora marinate il pollo per 1/2 ora in frigorifero usando un paio di cucchiaiate di salsa. Potete usare i comodi sacchetti a Zip per marinare in modo efficace senza sprecare salsa.
Alla fine della 1/2 ora salate il pollo e disponetelo, pelle in su, su una teglia (ricordatevi di fare i tagli). Mettete nel forno a grigliare per 10-15 minuti a seconda della potenza del vostro grill. Ecco a fine cottura
Si, lo so, il mio forno funziona male e non cuoce in modo uniforme. Solitamente giro la teglia a meta’ cottura, ma questa volta, per stare dietro al riso, me ne sono dimenticato.
Ecco, appunto, va servito con del riso al vapore 🙂Tagliate ogni pezzo di pollo a strisce larghe un centimetro, disponetelo sul letto di riso e condite con la salsa.
Buon Appetito /chem
Grazie Chem,
una interessante ricetta, soprattutto presentata con informazioni culturali e tecniche;
l’accenno poi alle piccole pecche di normali cuochi casalinghi dà un tocco di simpatia.
Grazie davvero
😀
Finalmente svelato il segreto di una perfetta lucidatura! Grazie 😉
una ricetta molto interesante grazie chimico
ps spiegare riso al vapore pliiiiiiiise 😀
Qui ancora alcuni riferimenti sulla salsa teriyaki chissa` se vi interessa queste info !!!
http://japanesefood.about.com/od/teriyakisauce/a/aboutteriyaki.htm
http://japanesefood.about.com/od/saucecondiment/p/mirinprofile.htm
Chimico bella spiegazione grazie !!!
Uèèèèè che bella ricetta Chimico!!!! Grazie!!!!
Il riso al vapore lo hai cotto con il classico cestellino di bambù??
@betta wrote:
Qui ancora alcuni riferimenti sulla salsa teriyaki chissa` se vi interessa queste info !!!
http://japanesefood.about.com/od/teriyakisauce/a/aboutteriyaki.htm
http://japanesefood.about.com/od/saucecondiment/p/mirinprofile.htm
Chimico bella spiegazione grazie !!!
Ciao Betta!!!
Come non interessa!!!!?????? 😯
Io ci godo a sbirciare in tutte le informazioni possibili dal WEBGrazie, davvero!!!!! 😀
@susanna wrote:
Il riso al vapore lo hai cotto con il classico cestellino di bambù??
No, nonostante il nome, e quello che generalmente si crede, il “riso al vapore” e’ quasi sempre fatto in pentola
8)Ora vi posto il mio procedimento
ciao /chem
@chimico wrote:
@susanna wrote:
Il riso al vapore lo hai cotto con il classico cestellino di bambù??
No, nonostante il nome, e quello che generalmente si crede, il “riso al vapore” e’ quasi sempre fatto in pentola
8)Ora vi posto il mio procedimento
ciao /chem
Ma lo vedi quante cose si imparano???? 😯 😯 😯
Mai pensato a mettere la carne da marinare in un sacchetto! Grazie, di sicuro si evitano gli sprechi.
Chimico è bello averti fra noi.
@mariangela wrote:
Mai pensato a mettere la carne da marinare in un sacchetto!
E perche’ non mi hai mai visto infarinare le melanzane in un sacchetto 8) 😀
Ma guarda un po’ a che cosa mi fate pensare!!!! 😮
Ho un aggeggio di trent’anni fa della T….W…e, ricordate?, per “imboracciare” (qui si intende preparare le cotolette…farina….uova…pangrattato!!!) le cotolette…vado a vedere se ho messo la foto nelle caccavelle!!!!
Ma insomma, quanti stimoli “intelligenti” che ci proponi, Chem!!!! 😆 😆 😆
http://www.universocucina.com/forum/topic269-45.html
a pag 4
Bella ricetta, mille grazie.
Ehi, copione, io è da una vita che uso il sacchetto per impanare o marinare, specialmente in barca 😆
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