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Questo argomento contiene 11 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da alexanna 16 anni, 11 mesi fa.
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26 Marzo 2008 alle 11:21 #152856
Pizza dolce detta Pastiera dai francesi
per capire leggere qui
topic4601.htmlCon queste dosi viene una pastiera bella grande volendo si può dimezzare o farne due più piccole
Da fare il giorno prima
Pasta frolla
Farina 600 g
Zucchero 300
Burro 340
1 intero + 4 rossi
Buccia di limone (e/o arancia grattugiata)
Cannella un pizzico
Vaniglia un pizzico di semini =( ¼ di stecca piccola)
Sale un pizzico
Cointreau un cucchiaio ( o un altro liquore forte tipo cognac)Amalgamare il burro, gli aromi e lo zucchero a cui avete dato una macinata nel frullatore (oppure usate lo zeffiro)
aggiungete le uova
il cointreau
amalgamate
aggiungete la farina setacciata velocemente
fare un panetto e riponetelo in frigo fino al giorno dopoDa fare il giorno prima
Grano
1 barattolo di grano per pastiera già pronto intorno a 500 g
½ litro Latte intero
½ Buccia grattugiata di limone (e/o di arancia)
Un pizzico di cannella
Un pizzico di semini di vaniglia = ( ¼ di stecca piccola)
2 cucchiai colmi di zucchero ( circa 50 g)
Un pizzico di salemettere in una pentola il grano con il latte e tutto il resto
mescolare fino che il grano non si sgrani e si amalgami il più possibile il tutto
mettere sul fuoco e portare a bollore
abbassare la fiamma a minimo e lasciar sobbollire finchè il latte non si sia più che dimezzato e il tutto sia diventato una crema
stare attente a girare spesso soprattutto verso la fine perché il latte tende a bruciarsi
spegnere toglierlo dal fuoco e lasciarlo stare in pentola a riposare per una nottataDa fare il giorno prima
750 g di ricotta ( erano confezioni da 250 g e l’ho usata tutta)
Prendere la ricotta e metterla in frigo in un colino capiente , lasciarle perdere i liquidi almeno per 12 oregiorno di cottura della pizza dolce
1)
cacciare la pasta frolla dal frigo e dividerla in due
la parte più grande va stesa , su un foglio di carta forno, per poi foderare una pirofila tonda ( per chi non ha i “ruoti napoletani” consiglio di usare gli allumini usa e getta perché non và assolutamente sformata)
l’altra si stende e si fanno le strisce2)
le scorzette di arancia candita sciuè sciuè (= veloci veloci)
Dopo aver lavato le arance ben bene, tagliarle a pezzettini
Metterle in una padella e coprirle di acqua
Far bollire
Buttare l’acqua
Ripetere l’operazione per tre volte
Dopo la terza volta
Coprirle di zucchero ed aggiungere un cucchiaino di glucosio
Accendere il fuoco e far sciogliere lo zucchero
Come vedete che lo zucchero incomincia a colorarsi aggiungere un po’ di acqua
Fare questo fino a che le bucce di arancia non diventino lucide e trasparenti
E lo zucchero sia diventato bruno arancio
Solo allora sono pronte per l’uso3)
750 ricotta
150 g di scorza di arancia ( la scorza di due arance tarocchi fatte a pezzetti e caramellate al posto dei canditi)
3 uova intere + 2 tuorli
150 g di zucchero macinato ( o lo zeffiro)
Cannella vaniglia buccia di limone grattugiata come sopra
2 cucchiai di cointreau ( o gran marnier o quello che vi pare al posto del millefiori)
Pizzico di saleSetacciare la ricotta , versarla nel grano e amalgamala insieme alle uova leggermente sbattute ( tipo frittata, non montate, altrimenti vi si gonfia troppo in cottura), al sale, allo zucchero, alla vaniglia, alla cannella, alla scorza di limone ,al liquore
Quando è tutto ben amalgamato aggiungere le scorzette di arancia ( o i canditi tagliati a dadini) e girare il minimo indispensabile per farli distribuire bene nel ripienoFoderata la pirofila in alluminio
versare la crema di ricotta e grano
coprire con poche strisce posizionate a losanga
rifilare i bordi ( quel che avanza di pasta frolla ne fate biscotti )
infornare a 180° ( stavolta sopra sotto ) a metà forno per una ora
deve stare in forno fino a che la superficie non si dori molto bene e la pasta frolla non diventi scura
se ne fate due piccole dovete diminuire i tempi di cottura150 g di zucchero a velo
Ricoprire la pizza dolce di zucchero a veloLasciare riposare a temperatura ambiente il dolce per 72 ore (=3 giorni )
Quindi servire
26 Marzo 2008 alle 11:36 #204292Che ti devo dire??? Sta pastiera mi sembra proprio bella… anche se io preferisco l’acqua di fiori d’arancio… ma è solo questione di gusti e forse l’ho sempre mangiata con quel sapore che a dire il vero a me piace moltissimo…
In ogni caso è bellissima!!!
Ti faccio una domanda… ma il grano (che a me piace sentirlo sotto i denti) posso evitare di farlo cuocere così tanto?? Quello che si compra in barattolo mi pare già tanto “spappato”…
Che dire… la pastiera o pizza dolce per francesi ti viene sempre bene in ogni caso!!!
Brava!!! 😆 😆 😆 😆 😆
26 Marzo 2008 alle 11:47 #204293si susi
anche se dipende molto dalla marca che compri
io lo prendo in barattolo di vetro non in scatola
la marca non me la ricordo ma la riconosco ogni anno quando la comprocomunque susi viene benissimo anche con l’orzo perlato , 24 ore a bagno , cambiando spesso l’acqua e ti levi il pensiero 😉
26 Marzo 2008 alle 12:15 #204294Anche quello che prendo io è in barattolo di vetro … con la sua “acquetta” un po’ impastata e piena di amido… allora proverò con l’orzo perlato… ed il farro come lo vedi??
26 Marzo 2008 alle 12:29 #204295@susanna wrote:
Anche quello che prendo io è in barattolo di vetro … con la sua “acquetta” un po’ impastata e piena di amido… allora proverò con l’orzo perlato… ed il farro come lo vedi??
io acquetta non ne trovo, tanto che mi riesce difficile da cacciare dal barattolo solo capovolgendolo , insomma con cucchiaio dentro e tirare forte , scende a pezzi
il farro lo vedo benissimo 😀
26 Marzo 2008 alle 12:49 #204296@alexanna wrote:
@susanna wrote:
Anche quello che prendo io è in barattolo di vetro … con la sua “acquetta” un po’ impastata e piena di amido… allora proverò con l’orzo perlato… ed il farro come lo vedi??
io acquetta non ne trovo, tanto che mi riesce difficile da cacciare dal barattolo solo capovolgendolo , insomma con cucchiaio dentro e tirare forte , scende a pezzi
il farro lo vedo benissimo 😀
Infatti… ho detto “acquetta impastata e piena di amido“… 😉 😉 😉 😉 😉 Non mi ricordo se a Spezia ce l’ho… eventualmente gli faccio una foto così mi dici se è lo stesso che usi tu…
26 Marzo 2008 alle 13:31 #204297Quello che uso io è marca Miele
26 Marzo 2008 alle 19:02 #204298Volete dire che per Pasqua ho messo in tavola una famosa specialità francese, senza saperlo???
Ho scoperto all’ultimo momento che millefiori e fiori d’arancio erano finiti dallo scorso anno e allora ho utilizzato mezza tazzina da caffè di Cointreau su 750 grammi di vera ricotta di ottima qualità, che dalle mie parti si trova senza problemi 😉26 Marzo 2008 alle 20:06 #20429926 Marzo 2008 alle 20:08 #204300@gabriela wrote:
Volete dire che per Pasqua ho messo in tavola una famosa specialità francese, senza saperlo???
Ho scoperto all’ultimo momento che millefiori e fiori d’arancio erano finiti dallo scorso anno e allora ho utilizzato mezza tazzina da caffè di Cointreau su 750 grammi di vera ricotta di ottima qualità, che dalle mie parti si trova senza problemi 😉‘gnorant …mangi e non sai neanche cosa mangi 😆 😆 😆 😆
26 Marzo 2008 alle 20:09 #204301@gabriela wrote:
Volete dire che per Pasqua ho messo in tavola una famosa specialità francese, senza saperlo???
Ho scoperto all’ultimo momento che millefiori e fiori d’arancio erano finiti dallo scorso anno e allora ho utilizzato mezza tazzina da caffè di Cointreau su 750 grammi di vera ricotta di ottima qualità, che dalle mie parti si trova senza problemi 😉Hai fatto un ittima torta di ricotta francese .
26 Marzo 2008 alle 20:29 #204302@marie-josè wrote:
@gabriela wrote:
Volete dire che per Pasqua ho messo in tavola una famosa specialità francese, senza saperlo???
Ho scoperto all’ultimo momento che millefiori e fiori d’arancio erano finiti dallo scorso anno e allora ho utilizzato mezza tazzina da caffè di Cointreau su 750 grammi di vera ricotta di ottima qualità, che dalle mie parti si trova senza problemi 😉Hai fatto un ittima torta di ricotta francese .
Ma cerrrrrrrto: davvero ottima 😉
26 Marzo 2008 alle 20:30 #204303 -
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