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Panzarotte e Patane (Crocché di Patate) di cucchiarella68
A Napoli, nelle zone più popolari tipo Montesanto, Piazza cavour e la famosissima Porta capuana, vi potete trovare le migliori friggitorie e pizzerie correlate, esistenti a Napoli.
Per le strade è un susseguirsi di profumi stuzzicanti e invitanti per chi vi passa, e non si può assolutamente fare a meno di fermarsi e di gustare lì per lì uno dei tanti prodotti che a qualsiasi ora del giorno sono sempre a disposizione dei clienti.Zeppole e ‘pasta crisciuta (frittelle di pasta di pizza) , Panzarott’ (crocché di patate ripieni con mozzarella) , frittatine e ‘maccarune (mini timballini di pasta ripieni di sugo, carne macinata, Piselli e mozzarella) scagliuozzole (fette di polenta panati e fritti) sciurille ‘e cucuzzielle (fiori di zucca pastellati) , carcioffole, zucchine e mulignane ‘ndurate e fritte (carciofi, zucchine e melanzane pastellate e fritte) e poi pizze e calzoni, farciti in molti modi.
Un po’ per volta vi darò le ricette di tutte queste piccole prelibatezze che fanno della mia città, fiore all’occhiello, Pizza compresa ovviamente, mi piacerebbe che ognuno di voi di passaggio a Napoli, andrebbe a visitare, questi posti, in quanto tutte le strade che vi ho nominato prima, portano tutte nella famosissima strada di San Gregorio armeno, dove c’è il “vero cuore di Napoli” e i famosissimi costruttori di presepi e pastori, che lasciatemelo dire sono a livello mondiale.
Andare a visitare quei posti è come fare un tuffo nel passato, se li visitate con l’emozione di scoprire le culture e le tradizioni, allora state certi che vi porterete a casa e nei vostri cuori un bel ricordo, non giudicate con severità se osservate un po’ di cose non perfettamente giuste, lasciatevi andare alla “magia”che solo certi posti come questi emanano, e ricordate che ogni paese ha le sue culture e le sue tradizioni, siamo casinisti, allegroni, colorati, ma simm ‘e napule c’amma fà!
Dopo avervi raccontato un po’ di storia “vera”, ora vi trascino nella mia cucina e insieme prepariamo stì ‘panzarott!
è sempre stata guerra tra mamma e zie a chi faceva i panzarotti migliori, tanti anni fà non avevamo tanta scelta a livello di patate, oggi invece nei supermercati e dai fruttivendoli, troviamo molta scelta e varietà di patate.Proprio per realizzare le varie ricette. Ogni domenica, in quasi tutte le case napoletane si fanno i panzarotti, c’è chi li mangia per sfizio o per contorno, oppure la domenica sera con gli avanzi del pranzo, giusto per stare “leggeri”!
E quando è il momento di friggerli, è come aspettare il verdetto di un giudice, che in questo caso è l’olio o meglio, se nel momento in cui entrano nell’olio bollente e non si aprono, Puff puff, san Gennaro ha fatto la grazia!
Se invece succede che si aprano e si sfaldino durante la cottura inizia un vero e proprio “processo”alle patate e a chi li ha preparati! Marò! E che tortura!
Iniziano: hai fatto cuocere troppo le patate, hai messo l’uovo quando erano ancora troppo calde, la mozzarella era troppo piena d’acqua, insomma credetemi c’è da morire dalle risate, alla fine poi si giunge alla conclusione che le patate sono troppo “acquose”e i poveri panzarotti, finiscono ahimè “scamazzati” in una teglia e cotti in forno tipo’ “gattò ‘e patane” (poi vi darò la ricetta pure di questa altra pietanza, insomma per ogni cosa che prepariamo c’è sempre una storia che la segue come sicuramente credo ognuno di voi avrà sempre qualcosa da raccontare.
Ingredienti per 6/8 porzioni
1kg. di patate a pasta rossa
1 uovo
350gr. di fiordilatte o a scelta mozzarella o provola
100gr. di parmigiano grattugiato
50gr. di pecorino romano grattugiato
prezzemolo
sale
pepe
2 albumi montati a neve
pane grattugiato
olio per friggere
Preparazione
Allora compriamo le patate a pasta rossa, sono asciutte e ottime per i crocché di patate, le lessiamo e le peliamo.Con lo schiacciapatate, le riduciamo in purea, e vi aggiungiamo: i formaggi, l’uovo intero, il sale il pepe e il prezzemolo tritato fine.
Con le mani preleviamo una quantità giusta da riempire il palmo delle vostre mani, e con movimenti circolari le fate diventare prima delle palline, dove aggiungerete nel centro un pezzetto di mozzarella piccolo in modo da chiuderlo al centro, e poi li modellate a forma di cilindro.
Quando avete terminato questa operazione, montate due albumi a neve con un po’ di sale, bagnatevi le mani con l’albume e cospargetelo su ogni crocchetta di patate, infine tuffateli nel pane grattugiato e sistemateli in un piatto in modo che non si urtino l’uno con l’altro.
Preparate una padella grande con i bordi un po’ alti, sistemateci l’olio dentro e portatelo a temperatura calda, un po’ per volta mettete i crocché a friggere facendo molta attenzione che non siano attaccati l’uno con l’altro, di solito 6 alla volta bastano, altrimenti troppi rischiano di fare abbassare troppo il calore dell’olio che per la riuscita di questo piatto, deve rimanere sempre “forte”.
Quando si sarà formata una bella crosticina dorata, con l’aiuto di due forchette, girateli, ma senza bucarli.
Una volta dorati da ambo i lati, tirateli sù e metteteli sù carta assorbente da cucina.
Adagiateli infine su di un piatto da portata, in modo circolare, magari con una bella insalata di lattuga, rucola, finocchi freschi e ravanelli.
Allora che altro dirvi, buon appetito e fatemi sapere!Spero che non sia stata lunga,ma a me piace anche raccontare le varie storie che mi accompagneranno sempre…………
un bacio a voi tutte. mariaChe graziosa esposizione!
A casa mia la colpa dell’eventuale “esplosione” delle crocché di patate si attribuiva al troppo formaggio, tradizione di famiglia 😉
Conosco i posti di Napoli di cui parli, davvero suggestivi ed affascinanti, specie per una patita di presepi come me, ma confesso che, dopo le ultime amare esperienze, non ho coraggio di tornarci.
grazie maria ho gradito molto la descrizione di questa ricetta 😀
ovviamente avendo le tue stesse origini la conosco già ma posso assicurarti che li faccio uguale uguale…
ora ci metto una foto così facciamo “schiattare” il resto del forum , soprattutto una certa MJ 😉
aspè che la trovo 😀il ranocchio fa i capricci la metto più tardi 😕
Mamma mia che buone! Grazie mille, bellissima la descrizione.
Quì si fanno diversamente senza il ripieno, quando ho un attimo metto la ricetta.
Infatti ho letto , ho salvato e ,volete sapere proprio?, domani li farò Non posso però farne una scorpacciata altrimenti per la pesata di domenica saranno dolori Grazie Maria
eccole 😀
Già fatte???Mamma mia come sono invitanti! Bravissima non si sono aperte vero e il sapore come è Domani tocca a me Maria
I miei complimenti Maria…. belle ricette tradizionali!!! Grazie! E grazie ad Annamaria per le foto.
Annamaria, voi state a dieta, perchè non siate indotte in tentazione le prendo io, grazie! 😀
@gaviota argentea wrote:
Annamaria, voi state a dieta, perchè non siate indotte in tentazione le prendo io, grazie! 😀
Ofelia ,facciamo meta meta???
Grazie Maria per la ricetta!
Sigh,sigh sigh Non posso prendermi i complimenti .La ricetta è di cucchiarella che si ringazia Stamane li preparerò io Maria
volevo approfittare,
grazie susanna per le belle parole,vedrai che io sono come ti ho scritto.annamarì!
ma tu sì pazza!!!!apro il pc alle 8 e 45 e che trovo?
‘panzarotte!!
ma che dieta e dieta,porta qua che sgagno,e pure volentieri!
mi spiace per gaviotea,purtroppo sò a cosa ti riferisci,non giustifico,ma sono le problematiche di una grande città.ragazze i panzarotti di annamaria fate conto come se li avessi fotografati io,sono tali e quali,brava signò!
😀
aspetto di vedere pure i vostri ,e appena farò i miei li posto,ragazze grazie siete davvero “in”
un bacio maria@cucchiarella68 wrote:
ragazze i panzarotti di annamaria fate conto come se li avessi fotografati io,sono tali e quali,brava signò!
😀
dengh iù
psMaria se decidessi di pubblicare la ricetta sul sito, puoi prendere la mia foto e metterla nella tua ricetta
Ale, ho già bollito le patate (nella vaporiera, assorbono meno acqua,cosa non da poco per la buona riuscita)ma la ricetta che adopererò sarà pari pari quella di cucchiarella68.Non cambierò nulla,soprattutto dopo avere visto le tue crocchette Maria
Ma che bellini…peccato la dieta… 😥 Cucchiarella ma della Liguria dove precisamente? Scusate l’italiano ma c’ho sonno. 😳
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