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Ecco come il mio esperimento sta prendendo piano piano corpo ed è sempre meno un esperimento e sempre più una bella realtà.Questa pagnotta molto semplice negli ingredienti a fine cottura presentava una crosta supercroccante e una mollica morbida, fragrande con alveolatura fine.
Ingredienti:
200 gr. di pasta madre
250 fr. di farina 0
250 gr. di manitoba
1/2 cucchiaino di malto di kamut
1 cucchiaio da tavola scarso di sale
emulsione di acqua e olio nella proporzione di 5 cucchiai di acqua e 1 cucchiaio di olio per massaggiare la superficie del paneLa sera prima impastare gli ingredienti e lasciar lievitare in luogo riparato da correnti d’aria.
Il mattino seguente sgonfiare l’impasto senza lavorarlo troppo dargli la forma desiderata, depositarlo sulla placca del forno e lasciarlo lievitare una seconda volta con il solo calore della luce del forno.
In questo caso l’ho fatto lievitare altre 4 ore dopo aver massaggiato la superficie con l’emulsione di acqua e olio extravergine, quindi ho acceso il forno a 200° e l’ho lasciato cuocere per circa 40 minuti.
Appena cotto toglierlo dal forno e farlo raffeddare in un panno asciutto pulitissimo che non abbia profumo di detersivo da bucato (questo è molto importante).
Appena sfornato
Visto in sezione e degustato con un fantastico salame corallina
bellissimo pane, Susanna,vedo che la tua pasta madre ti sta dando delle ottime soddisfazioni. [smilie=013.gif]
bellissimo pane Susanna!
anche io panifico da tanto tempo con la pasta madre, purtroppo qui dalle mie parti non trovo il malto e infatti il mio pane è sempre un pò “scialbino”… tu dove lo compri?
@ Ofelia… davvero mi sta dando grandi soddisfazioni la mia PM@ Rita io compro qui sia le farine che tutto il resto:
http://www.superelite.it/” onclick=”window.open(this.href);return false;
Susanna, ma sono una catena di super? oppure si può acquistare anche in internet?
E’ una catena di super strabelli ma mi sa che è una realtà solo romana… 🙄penso anche io così! non ricordo di averne visti nei dintorni della mia provincia! peccato!
se vuoi, posso farti vedere qualche foto del mio pane con il mio lievito madre! 🙂
Puoi fare tutte le foto che vuoi sarà un piacere vederle… 😉 😉 😉Che bella pagnocca!!! E poi con il salame si accompagna molto bene. Complimenti Susanna!!! [smilie=011.gif]
vedendo i tuoi risultati quasi quasi riprovo con la pm, ne ho fatte morire tante……
@susanna wrote:
Puoi fare tutte le foto che vuoi sarà un piacere vederle… 😉 😉 😉Ancora per qualche giorno ho da smaltire il pane surgelato (residui Pasquali), quando panificherò di nuovo, posterò la foto dell’ultimo pane. Ora ti metto questa che è un pò vecchiotta… però quella volta il pane mi venne benino! [smilie=007.gif]
Rita, che magnifico pane, complimenti!
Grazie Ofelia! Quella volta mi riuscì bene, ora invece anche con la cottura prolungata non si colorisce mai! Il lievito madre dev’essersi modificato in qualcosa!
Grazie ancora! [smilie=013.gif]
Bellissimo pane!!! Scrivi anche ricetta seguita please!! 😉 😉 😉 😉Susanna, per fare quel pane ho utilizzato un mix di farine: farina 0, farina manitoba, e farina integrale, aggiungo sale, zucchero (dalle mie parti il malto non si trova) e acqua naturale. Il peso delle farine e del lievito madre non lo ricordo, come ti ho detto la foto è vecchia. Però ti scrivo la ricetta che seguo ora e che mi da un pane buono ma “palliduccio”, poi appena lo rifaccio, ti posto la foto così vedi come mi viene (lo so già, sicuramente mi verrà bruttissimo visto che lo devo mostrare).
300 g di lievito madre rinfrescato il giorno prima, tirato fuori dal frigo la mattina e lasciato a riprendersi. la sera impasto il lievito con: 200 g di manitoba, 200 g di farina di semola rimacinata, 600 g di farina 0, abbondare con la farina fino ad arrivare anche a 800 g, acqua naturale qb, 1 cucchiaino abbondante di sale, 1 cucchiaino abbondante di zucchero (la prossima volta proverò a mettere il miele, chissà che non si colorisca di più).
Impasto e metto in ciotola a lievitare tutta la notte.
Il mattino seguente, dò la forma al pane senza maneggiarlo troppo e rimetto a lievitare (il tempo è variabile, circa 2/3 ore)
Cuocio in forno statico riscaldato a 220° per circa 10/15 minuti, poi abbasso a 160° e termino la cottura per altri 35/40 minuti circa.
ps. il pane della foto l’avevo cotto nel forno a legna!
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