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17 Ottobre 2010 alle 16:39 #156010
Pan tramvai o pane con l’uva
Ingredienti
400 gr. di farina bianca 0
50 gr. di farina di segale
15 gr. di lievito di birra
40 gr. di zucchero
250/300 gr. di uvetta sultanina
un bicchiere d’acqua tiepida – una cucchiaiata di strutto o di burro – sale – farina per lo spolveroPreparazione
Mettere l’uvetta a mollo in acqua tiepida per circa un’ora/un’ora e mezza, poi scolarla e asciugarla con un telo morbido.
Mettere le farine nell’impastatrice con gancio a spirale, aggiungere lo zucchero, il lievito sciolto nell’acqua tiepida e iniziare ad impastare. Dopo circa due o tre minuti aggiungere un cucchiaino raso di sale e continuare ad impastare sino a quando la massa si “arrampicherà” sul gancio. Girare la pasta e impastare ancora per poco tempo. L’impasto dovrà essere morbido. Coprire con un canovaccio e fare lievitare in luogo tiepido e lontano da aria per circa un’ora o sino al raddoppio della pasta. Riprendere la pasta, sgonfiarla e impastarla ancora per qualche minuto, rimetterla nella ciotola, coprirla e farla lievitare ancora per un’oretta. A questo punto aggiungere l’uvetta, ben asciutta ed eventualmente infarinata, e incorporarla bene. Dividere l’impasto in due pani lunghi e sottili (forma della classica ciabatta), metterli su una placca coperta da carta forno, spolverarli con poca farina e infornarli e forno già caldo a 200° per circa 20/30 minuti, posizionando una teglietta con acqua alla base del forno. Levare i pani dal forno, lasciarli intiepidire e poi mangiarli. Sono ottimi sia tiepidi sia freddi.17 Ottobre 2010 alle 16:45 #244210Uhmmmm mi sembra di sentire il produmo…. che belli e buoni!
17 Ottobre 2010 alle 18:31 #244209buono il pane con l’uvetta! Qua lo vendono anche nei forni, a me piace molto, grazie [smilie=011.gif]
18 Ottobre 2010 alle 9:15 #244215
Mamma mia che meravigliaaaaaaaa!!!! Dida grazie da provare!!!! [smilie=011.gif]Però mi devi spiegare il “tramvai”… 😆 😉 😆
18 Ottobre 2010 alle 10:39 #244214Il pan tramvai si chiama così perché una volta a Milano e dintorni veniva consumato durante il tragitto che si faceva con il tram a cavalli e che era lungo e “metteva fame”. Ti riporto un ricordo tratto da Internet, dal sito di Busto Arsizio.
“Per sapere come mai il pane con il zibibbo prese il nome di” pan tramvai ” bisogna andare indietro nel tempo, allorchè fece la sua apparizione il tram a vapore. La sua velocità era condizionata dalla concessione della Provincia di Milano nel limite massimo di 15 Km.all’ora per evitare lo spavento degli animali, quando viaggiava in sede propria lontano dall’abitato ed a passo d’uomo, annunciato da un trombettiere quando attraversava i centri abitati.
A Busto il tramvai veniva prelevato dal ” trombettiere ” a metà di Strà Balon ed accompagnato fino alla Madonna da Prà quando il tram veviva da Milano ed in senso inverso quando veviva da Gallarate. Con questa velocità il tramvai, che partiva alle 5 da piazza Garibaldi, arrivava intorno alle 10 a Milano a Porta Tenaglia. Solitamente bambini e donne, dopo qualche ora di viaggio, avvertivano gli stimoli dell’appetito. Il pane con il zibibbo serviva a lenire gli stimoli ed era pane e pietanza. Era il pane che veniva comperato allorchè la gente andava a Milano utlizzando il tramvai. Invece per Gallarate o Legnano, la cui distanza era pur breve, c’era da scegliere, data la scarsità di denaro, tra il prendere il tramvai a stomaco vuoto o andare a piedi con un pezzo di pane di zibibbo da ” sgagnare ” un boccone alla volta. Questo pane suppliva al tramvai da cui resta chiarita l’origine del ” pan tramvai “.”18 Ottobre 2010 alle 15:13 #244216😯 😯 ma che belle pagnotte!!!!! adoro i pani con le frutte secche….brava Dida, una vera goduria immaggino il profunino…. e grazie anche per la esaustiva spiegazionre delle origini. [smilie=011.gif]
19 Ottobre 2010 alle 9:35 #244217Bello Dida, grazie.
19 Ottobre 2010 alle 10:02 #244218
Bellissimo il racconto… mille grazie Dida!!!!! [smilie=011.gif] [smilie=011.gif] [smilie=011.gif]22 Ottobre 2010 alle 18:52 #244208Buono il pane con l’uva.
Grazie Dida per il racconto.
23 Ottobre 2010 alle 13:34 #244213Mi era sfuggito! 😯
Dida, grazie mille per la ricetta ed il racconto. [smilie=011.gif]
24 Ottobre 2010 alle 19:42 #244212Mi era sfuggita questa bontà. ci piacciono molto i pani con l’uva e questo dev’essere delizioso.
Grazie, D [smilie=011.gif] ida!26 Ottobre 2010 alle 11:36 #244211Grazie Dida, mi affaccio poco, ma questo è un regalone! Adoro il pane con l’uva e a comperarlo, dato il peso costa un botto. Grazie
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