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E allora ditelo che tocca fare tutto a me… 😆 😆 😆Pan d’anice
Ingredienti:
5 uova grandi
200 gr di zucchero
200 gr farina
3 cucchiaini da caffè di semi d’anice
un pizzico di saleLavorare lo zucchero e il pizzico di sale con i tuorli fino a farli diventare ben gonfi e schiumosi possibilmente con l’aiuto delle fruste elettriche o della planetaria.
In un’altra terrina montare gli albumi a neve ben ferma.
A questo punto con estrema delicatezza amalgamare le chiare montate a neve al composto di uova e zucchero e in questa fase unire anche i semi di anice.
Preriscaldare il forno a 150° non ventilato, imburrare ed infarinare uno stampo da plum cake, versarvi delicatamente il composto ed infornare per 20 minuti, poi alzare la temperatura a 170/180° per altri 15/20 minuti (tutto dipende da come cuoce il vostro forno).
Un piccolo accorgimento che ho imparato seguendo Dario Bressanini e i suoi esperimenti: per stabilizzare le chiare montate a neve unire in fase di montatura un cucchiaino di succo di limone. 😉 😉 😉
Eh, no… troppo facile: mica c’erano i semi d’anice visibili 😉
Buttali!
e invece dei semi un po’ di sambuca o di anisetta? Ho controllato, esiste ancora l’anisetta non potete dirmi che sono giurassica 😆
Ho chiesto al mio pasticcere di fiducia: il pan d’anice altro non era che un pan di spagna a cui si aggiungeva anisetta, Mistrà o fialetta di essenza d’anice.
Mi applaudo da sola 😆 😆 😆 😆
@gaviota argentea wrote:
Mi applaudo da sola 😆 😆 😆 😆
Bè allora la ricetta è presto fatta… con le dosi che ho messo io viene un bel pan di Spagna con l’aggiunta di anisetta abbiamo il pan d’anice senza semi…
Però c’è un fatto… bisogna stare attenti ad aggiungere a questi impasti sostanze altamente alcooliche perchè l’alcool li brucia e poi non gonfiano…
Idee?? 😉
Brava Susanna, io mi sono dimenticata di cercare 😳
Susanna, pensi che il liquore si potrebbe scaldare preventivamente in modo che la parte alcoolica evapori?
Io ricordo che spesso agli impasti di torte si aggiungeva qualche cucchiaiata di liquore.
Si il liquore si aggiunge in molte torte ma ho sempre saputo che bisogna stare molto attenti perchè “brucia” gli impasti … in ogni caso avevo pensato anche io ad una riduzione di anisetta… tanto a noi interessa solo l’aroma non l’alcool…In ogni caso anche nell’ipotesi di utilizzare i semi di anice… a me non darebbero fastidio… magari li frullo con lo zucchero e li unisco alle uova… (sò tignosa…) 😆 😆 😆
perfettamente d’accordo sui semi frullati. Anche perché i semi li ho l’anisetta dovrei comperarla. 😉
e chi ha l’anice stellato intero sapete che fa?
mette zucchero e acqua con l’anice dentro a prender sapore, poi lo fa ridurre a sciroppo, lo filtra e lo usa sui rossi d’uovo che stanno montando, invece di mettere solo lo zucchero semolato.
voilà: [smilie=014.gif]
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