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Questo argomento contiene 34 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da Dida 16 anni, 1 mese fa.
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12 Settembre 2008 alle 6:33 #153645
Ossibuchi alla milanese
Ingredienti:
4 ossibuchi di vitello alti 5 cm. – una piccola cipolla dorata – burro – farina bianca – vino bianco secco – brodo di carne – sale
Per la gremolada: la buccia grattugiata di un limone – una manciata di prezzemolo – un filetto di acciuga sott’olioCon un coltello affilato o con le forbici tagliare la pelle degli ossibuchi vicino all’osso così che in cottura non si arriccino, poi infarinarli bene eliminando la farina in eccesso. In una padella a bordi alti far rosolare una grossa noce di burro con la cipolla tagliata ad anelli e non appena ha preso colore levarla dal burro. Aggiungere allora gli ossibuchi e farli rosolare da entrambi le parti, bagnarli con mezzo bicchiere di vino e far evaporare. Aggiungere di nuovo la cipolla, versare il brodo bollente arrivando sino a metà della carne in altezza, coprire e cuocere a fuoco lento per circa un’ora. Salare solo se necessario e aggiungere all’occorrenza altro brodo bollente. Deve risultare un bel sugo abbondante. Nel frattempo preparare la gremolata tritando insieme finemente i tre ingredienti. Cinque minuti prima di spegnere il fuoco unirla alla carne girandola bene affinché si insaporisca nel sugo. Servire sul risotto alla milanese o con un contorno di purea di patate.
12 Settembre 2008 alle 7:05 #213783Dida grazie ,domani ho la Sabrina(figlia di Franco )a pranzo ,lipreparo !!!
12 Settembre 2008 alle 11:48 #213784Grazie Dida.
12 Settembre 2008 alle 11:57 #213785Io uso metà olio e burro e ci metto anche poca carota e sedano nel soffritto, più un pochino di concentrato… ma non sono milanese 🙂
12 Settembre 2008 alle 13:24 #213786grazie Dida!
12 Settembre 2008 alle 17:14 #213787Grazie Dida [smilie=011.gif]
12 Settembre 2008 alle 20:09 #213788Non sono milanese nemmeno io quindi per gli ossibuchi mi attengo alla ricetta di famiglia, tramandata dalla zia di mia madre, cuoca a Milano, ma di origine brianzola, tra la fine dell’800 e i primi del ‘900:
Oss bus in gremulada
Un ossobuco di vitello, ben infarinato, per ogni commensale
burro (io utilizzo metà olio e metà burro o, se sono in periodo salutista, solo olio)
un paio di pomidoro pelati (uso tre o quattro cucchiai di passata densa)
vino bianco seccobuccia di limone, prezzemolo e aglio
Come dida rosolo leggermente la carne da entrambi i lati, sfumo con il vino bianco, lascio evaporare e aggiungo il pomodoro. Continuo la cottura a fuoco bassissimo e solo verso la fine aggiungo il battuto di buccia di limone, prezzemolo e aglio.
Porto in tavola con purea di patate o risotto (indifferentemente alla milanese o lessato e condito con la gremulada – ovviamente l’ultima opzione è una scelta di famiglia che nulla ha a che vedere con la ricetta tradizionale!) oppure servo con una bella polenta fumante.
Ha riscosso successo anche una presentazione con orzotto.13 Settembre 2008 alle 11:37 #213789Ma Gabryyyy… neanche un pochino di cipolla o verdurine soffritte????? e come fa a venire un bel sughetto denso e aromatico???? E poi col pomodoro la cipolla ci vorrebbe sempre per togliere l’acido.
ok, ok è la ricetta della zia di tua madre, non si tocca….pure cuoca era. 🙂 🙂 🙂 🙂
Ma il tempo all’incirca quant’era???? il mio minimo un’ora e mezza due a fuoco bassissimo… e oltre al pomodoro non ci aggiungi nessun liquido, del brodo caldo a mestolini, magari? Io si.ps …e visto che noi siam mangioni… io due ossibuchi per commensale ma senza risotto, col purè o la polenta. per un ossobuco non mi sporco neanche la bocca [smilie=smilie_face_01.gif] [smilie=smilie_face_01.gif] [smilie=smilie_face_01.gif]
13 Settembre 2008 alle 11:54 #213790Certo che aggiungo un mestolino di brodo se il sughetto si asciuga troppo!
Cipolla no, grazie, ma solo perchè non la tollero io; il soffritto in origine c’era. Prsonalmente non soffriggo più nulla da almeno 30 anni, quindi in casa nostra nessuna verdurina soffritta ma voi siete liberissimi di aggiungerle!In quanto al sughetto s addensa con la farina degli ossibuchi e si aromatizza con il battuto di buccia di limone, prezzemolo e aglio.
13 Settembre 2008 alle 12:16 #213791Fatti a mezzogiorno, il marito si è complimentato. Al posto dell’acciuga ho messo la pasta di acciughe ma il sapore era uguale.
13 Settembre 2008 alle 14:44 #213792Date le mie origini “sudiste” per la ricetta dell’ossobuco devo essermi, anni fa, affidata ad una sicura fonte milanese che ora non ricordo. Sicura però doveva essere dato che è identica a quella di Dida. Confesso che l’idea del pomodoro non mi ispira, mentre mi piace assai l’abbinamento con il risotto.
14 Settembre 2008 alle 19:19 #213793Sono buonissimi sia in bianco che in rosso, dipende dai gusti. Non sapevo dell’acciuga,la mia mamma milanese doc, non le sopporta e quindi non me l’ha mai detto!
15 Settembre 2008 alle 17:05 #213794grazie Dida ottima ricetta! quasi quasi questo fine settimana, visto il tempo ci sta bene anche una polentina 😀
16 Settembre 2008 alle 13:04 #213795Belle ricette… grazie Dida e grazie Gabri…. Mi interessa molto questo sitema perchè da Roma in giù gli ossibuchi si fanno in rosso… quindi ho imparato qualcosa di nuovo!!!! [smilie=011.gif]
17 Settembre 2008 alle 19:59 #213796@susanna wrote:
… da Roma in giù gli ossibuchi si fanno in rosso… quindi ho imparato qualcosa di nuovo!!!! [smilie=011.gif]
A proposito di ossibuchi cotti in bianco, provateli anche con la ricetta di mia suocera:
Ossibuchi in rustin negaa (il solito arrostino annegato ;))
Ungere appena una padella dal fondo consistente con poco olio, disporre gli ossibuchi, con il bordo tagliuzzato, come consiglia Dida; aggiungere abbondante salvia e rosmarino freschi e iniziare la cottura a fuoco alto. Appena sono rosolati da entrambi i lati bagnare con abbondante vino bianco, lasciar evaporare, abbassare il fuoco al minimo e portare a cottura il più lentamente possibile. Nel caso l’intingolo asciughi troppo aggiungere brodo caldo.
Servire con purè di patate o, meglio ancora, una polenta fumante.
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