Home › Forum › La Cucina dell’Universo › Le Nostre Ricette › Non ricetta 5 (credo): petto d’anatra al miele e limone.
Questo argomento contiene 56 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da RDG 17 anni, 3 mesi fa.
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12 Agosto 2007 alle 8:37 #178420
Grazie, Susanna ed Alexanna…. 😳
Scherzi a parte, ragazze…..
Avete mai notato come un mucchio di ricette “se la tirano”? E parla, e scrivi, e, alla fine, come dice un mio amico, “sempre di pastasciutta si tratta”. 😆
Ferny, la non ricetta non è sintetica per provocazione: lo è è perchè altro non serve. Una volta che ti ho detto cos’è, non deve occorrere che ti dica come si fa, perchè altrimenti non sarebbe una non ricetta. Persino la notazione di diluire il miele e limone in mezzo bicchiere d’acqua è inutile, a ben vedere: se uno si diletta di cucina (sia pure tra i badilografi come faccio io) non può pensare di mettere il miele “nature” nella padella bollente. Dico bene?
E allora, io smitizzo un tantino: cerca di non essere sintetica nel descrivere il “formaggio con le pere”, se c riesci….. 😆12 Agosto 2007 alle 8:39 #178421@lapsus wrote:
Io ho a portata di mano il petto di una mia infermiera che mi sembra decisamente meglio di quello d’anatra. Se la convinco, va bene lo stesso?? [smilie=105.gif]
Bè, mi sembrerebbe sprecare del buon materiale, direi……
A meno che tu non sia Hannibal Lecter sotto mentite spoglie 😈 😈 😈 😉12 Agosto 2007 alle 8:41 #178422Queste “non ricette” dichiarate “irradiano” parecchio!!!!
Un sasso nello stagno…e il gioco è fatto!!!!!
E’ bellissimo giocare…
grazie RDG!!!!!!! 😉 😆 😆 😆 😆
12 Agosto 2007 alle 8:47 #178423Sì, stavo giusto notando che ci si torna su parecchio…..come se fosero opera di un grande chef, da discutere e commentare…. 😆 😆 😆 [smilie=roll1.gif] . Oddìio….ammetto che un po’ ci provo gusto, ad inzigare io stesso….. 😉
12 Agosto 2007 alle 8:56 #178424e te lo credo!!!!!
(infatti continua……………………… 😉 )
ciao, serioso!!!! 😆
12 Agosto 2007 alle 11:10 #178425@rdg wrote:
Sì, stavo giusto notando che ci si torna su parecchio…..come se fosero opera di un grande chef, da discutere e commentare…. 😆 😆 😆 [smilie=roll1.gif] . Oddìio….ammetto che un po’ ci provo gusto, ad inzigare io stesso….. 😉
VANITOSO!!! 8)
12 Agosto 2007 alle 11:58 #178426@alexanna wrote:
VANITOSO!!! 8)
“Conscio delle proprie qualità”, oserei dire…… 8) 8) 😉
(oui, je me la tire…..) 😉12 Agosto 2007 alle 15:34 #17842712 Agosto 2007 alle 17:41 #178428Il mio è un francese per pochi. O lo si capisce, o si va a lezione….. 😉 8)
12 Agosto 2007 alle 17:58 #178429@rdg wrote:
Il mio è un francese per pochi. O lo si capisce, o si va a lezione….. 😉 8)
Devo averlo appreso da te allora…. 🙄 🙄 🙄
12 Agosto 2007 alle 18:42 #178430Vado al mercato e prendo delle pere succose e dolci , non prima di aver a lungo discusso con il fruttivendolo….ma da dove vengono? ma son trattate o biologiche? ma è sicuro che non siano piene di pesticidi????’
Anche sul prezzo ho da dire ma alla fine dopo averlo snervato per bene me ne vado a casa col mio cartocetto… oh mi sono dimenticata del formaggio….. beh ora ormai vado alla Coop ad importunare il banconiere…sa ,io vorrei del formaggio da mangiare con le pere, lei che mi consiglia? Io sarei per del parmigiano ma se ha dei consigli da darmi…il banconiere scocciato mi rifila un pezzo di parmigiano e su , camminare la fila dietro è lunga 😀 😀 😀
Torno a casa triste e depressa e senza nessuna classe lavo la pera , la taglio in quattro. preparo delle schegge di parmigiano su un piattino e cosi raminga comincio a sbocconcellare prima un quarto di pera poi un pezzetto di formaggio e cosi finchè non ho messo su un mezzo chilo per colpa di tutto quel parmigiano….Rdg questo è il massimo che mi è riuscito mi son impegnata sai 😀 😀 😀 😀
13 Agosto 2007 alle 7:45 #178431nono, ferny, tutto sbagliato, mi spiace….
tu avresti dovuto comperare un mezzo chilo di ogni tipo di pera esistente sul banchetto del mercato, facendoti descrivere dal fornitore, qualora ne fosse in grado, le singole caratteristiche di gusto e maturazione, poi, avresti dovuto andare dal formaggiaio, e fare altrettanto (bè, qui bastavano un paio d’etti per tipo).
Tornata a casa, facevi bocconcini dell’uno e dell’altro, assaggiando e riassaggiando, facendo tutti gli accostamenti possibili, e, ovviamente, annotando le relative sensazioni olfattive e papillari.
A questo punto, probabilmente, avresti dovuto riconoscere la “tua” non ricetta del “formaggioo con le pere”, e ce l’avresti comunicata.
Ah, ‘ste dilettanti…..vogliono sempre evitare la gavetta……13 Agosto 2007 alle 9:16 #178432ebben, sedotta dal magistral consiglio che ci elargisti, o sommo di non ricette nostro dispensator, così volli dirimere la vessata questione e molti frutti dei frondosi di butirre alberi testai e numerosi caci saggiai e, infine elessi una sugosa pera, che un buon villan spiccò da un ramo tra i più alti nell’ora silente in cui Eos, con le rosee sue dita, tinse appena di soave color la celeste volta. Le posi accanto un minuzzolo d’un cacio fatto col latte d’una lanosa bestiola d’un gregge di quelli che il monocolo Polifemo, inimico mortal del figlio di Laerte, nel suo oscuro antro allevava, un pecorino che non da lungo tempo era formato.
E con supremo godimento questo soave cibo assaporai.13 Agosto 2007 alle 9:40 #178433@gaviota argentea wrote:
ebben, sedotta dal magistral consiglio che ci elargisti, o sommo di non ricette nostro dispensator, così volli dirimere la vessata questione e molti frutti dei frondosi di butirre alberi testai e numerosi caci saggiai e, infine elessi una sugosa pera, che un buon villan spiccò da un ramo tra i più alti nell’ora silente in cui Eos, con le rosee sue dita, tinse appena di soave color la celeste volta. Le posi accanto un minuzzolo d’un cacio fatto col latte d’una lanosa bestiola d’un gregge di quelli che il monocolo Polifemo, inimico mortal del figlio di Laerte, nel suo oscuro antro allevava, un pecorino che non da lungo tempo era formato.
E con supremo godimento questo soave cibo assaporai.non male, non male………
13 Agosto 2007 alle 10:59 #178434@gaviota argentea wrote:
ebben, sedotta dal magistral consiglio che ci elargisti, o sommo di non ricette nostro dispensator, così volli dirimere la vessata questione e molti frutti dei frondosi di butirre alberi testai e numerosi caci saggiai e, infine elessi una sugosa pera, che un buon villan spiccò da un ramo tra i più alti nell’ora silente in cui Eos, con le rosee sue dita, tinse appena di soave color la celeste volta. Le posi accanto un minuzzolo d’un cacio fatto col latte d’una lanosa bestiola d’un gregge di quelli che il monocolo Polifemo, inimico mortal del figlio di Laerte, nel suo oscuro antro allevava, un pecorino che non da lungo tempo era formato.
E con supremo godimento questo soave cibo assaporai.OOOHhh abbiam detto prolisso, non italiano desueto neccessario di parafrasi 😀 😀 😀
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